Coldiretti, per S. Martino in Cattedrale la Giornata provinciale del Ringraziamento

Dopo la Messa e la benedizione dei trattori, la festa è proseguita prosegue in piazza Stradivari con il mercato di Campagna Amica

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Grandissima partecipazione per la Giornata provinciale del Ringraziamento promossa dalla Coldiretti e vissuta domenica 11 novembre nel cuore della città di Cremona. Numerosissimi agricoltori, con le loro famiglie, accanto ai rappresentanti delle Istituzioni e delle Forze dell’Ordine e con la comunità tutta, si sono raccolti alle ore 11 nella Cattedrale, per prendere parte alla Messa.

Prima della celebrazione, presieduta dal parroco della Cattedrale mons. Alberto Franzini affiancato dal consigliere ecclesiastico di Coldiretti mons. Vincenzo Rini, c’è stato il saluto del presidente di Coldiretti Cremona Paolo Voltini.

“Per Coldiretti, per tutti gli agricoltori e per le nostre famiglie, questa Giornata è da sempre uno dei momenti più attesi e preziosi, da condividere con l’intera comunità” ha detto Voltini. “E’ l’occasione per rendere grazie a Dio per la terra e per il raccolto dei campi; per chiedere la sua benedizione per la prossima campagna”. Nel suo saluto, il Presidente della Coldiretti ha sottolineato anche le gravi ferite inferte dal maltempo all’agricoltura e a tutto il Paese. Voltini ha espresso solidarietà alle famiglie colpite dal maltempo e nel contempo ha rivolto l’invito a vivere con responsabilità il rapporto con il creato “perché le calamità naturali sono anche il risultato di un modello di sviluppo che nell’ultimo secolo della nostra storia ha sfruttato in misura non responsabile le risorse e non ha tenuto conto degli effetti nefasti dell’abbandono dell’agricoltura, in particolare dei territori più fragili”.

“Il progetto di Coldiretti coincide ed è in perfetta sintonia con una visione di sviluppo che deve riscoprire e valorizzare il ruolo e le funzioni dell’agricoltura. Nel rapporto con la comunità, nell’impegno di produrre cibo buono e sano, dall’origine certa e trasparente, nella volontà di prendersi cura del Creato” ha aggiunto il Presidente della Coldiretti, che nella giornata di festa aveva al suo fianco il Direttore Mauro Donda, i consiglieri della Federazione, l’intera struttura, accanto ai principali rappresentanti del mondo dell’economia, delle imprese e dei lavoratori.

Un momento di grande emozione è stato, secondo tradizione, il lungo corteo di bambini, giovani e imprenditrici agricole che hanno portato i doni della terra all’altare, animando l’offertorio. E’ seguita la benedizione dei trattori e dei mezzi agricoli, raccolti – in una scintillante parata – nella piazza del Comune, in una cornice di bandiere gialle. Poi, la benedizione del mercato di Campagna Amica e degli agricoltori che ne sono protagonisti, proponendo in vendita diretta i frutti della terra e del lavoro agricolo.

La festa prosegue ora per tutto il pomeriggio in piazza Stradivari, dove i cittadini possono trovare tutte le eccellenze dell’agricoltura lombarda. Ospiti speciali sono alcuni agricoltori delle Marche, che operano e vivono nei territori colpiti dal sisma. Accolti con entusiasmo dagli agricoltori cremonesi, hanno portato a Cremona i loro “tesori del gusto” salvati dal terremoto (ci sono i prodotti della norcineria umbro-marchigiana, il pecorino, cereali e legumi tipici, l’olio e le confetture, il vino di visciole). Sempre in piazza Stradivari, fino alle 19, è presente anche  la “Castagnata della solidarietà” promossa dalle associazioni Aido e Accd, con la presenza dei castagnari e dell’Associazione nazionale Alpini, sezione di Cremona, che hanno portato castagne, canti e vin brulè.

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