Celebrata a Cremona la 67ª Giornata del Ringraziamento

Domenica 12 novembre giornata di festa nel cuore della città con le iniziative promosse da Coldiretti

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In occasione della 67ª Giornata nazionale del Ringraziamento – dal tema “Le primizie dei frutti del suolo che tu, Signore, mi hai dato” (Dt 26,10) – la città di Cremona si è vestita a festa con l’iniziativa promossa, nel cuore di Cremona, da Coldiretti.

Si intuiva dalla tante bandiere gialle disseminati ovunque con trattori di oggi e di ieri che hanno pacificamente invaso piazza del Comune. Una cornice davvero suggestiva che è stata anche occasione per un vero e proprio tuffo nel passato sotto la Bertazzola dove il “Teatro dei ricordi” di Castelverde ha messo in scena la vita contadina di una volta.

Cuore della mattinata è stata celebrazione eucaristica delle 11 in Cattedrale, presieduta dal parroco mons. Alberto Franzini e concelebrata dal consigliere ecclesiastico della Coldiretti cremonese, mons. Vincenzo Rini. In apertura di celebrazione le parole di saluto del presidente di Coldiretti Cremona, Paolo Voltini.

Nella riflessione di mons. Franzini, nell’omelia, anche un chiaro riferimento al tema della Giornata.

La Messa, cui hanno preso parte gli associati insieme alle proprie famiglie, alla presenza delle massime autorità del territorio, è stata caratterizzata alla presentazione dei doni da un’offertorio colorato e con i frutti della terra e, dopo la liturgia, sulla piazza, dalla benedizione dei mezzi agricoli.

Una giornata di festa che nella vicina piazza stradivari ha visto la presenza del mercato di “Campagna amica”, con la possibilità di acquistare le eccellenze dell’agricoltura lombarda (e con aziende ospiti da altre regioni).

Non mancava uno spazio dedicato ai bambini e una singolarissima “polenta pedalata”: a mescolare la polenta nel paiolo la propria delle pedalate su una particolare bicicletta. Una proposta che coniugando tradizione e divertimento ha rappresentato omaggio al passato con l’impegno – preso da tutti i giovani agricoltori – di “pedalare” con energia e determinazione per costruire il futuro della vera agricoltura italiana.

Nel pomeriggio in piazza Stradivari anche la musica della Fanfara dei Bersaglieri “Maggior Pietro Triboldi” di Cremona e del coro “Voci della nostra terra”.

«Per tutti gli agricoltori, per le nostre famiglie, insieme all’intera comunità – ha precisato Paolo Voltini, presidente di Coldiretti Cremona – questa giornata è da sempre uno dei momenti più attesi e preziosi. È la festa in cui rendiamo grazie al Signore per la terra e i suoi frutti. La terra ci è stata affidata per essere coltivata, in una pratica che genera lavoro, che produce cibo, benessere e sviluppo, contribuendo nel contempo a dare significato alle esistenze dei tanti che vi sono coinvolti. E non è un caso se il nostro Paese vede una persistente e sempre rinnovata attenzione per la realtà dell’agricoltura, che anche per molti giovani appare come opportunità significativa in cui investire generosamente energie e competenze».

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