Castelverde, una serie di eventi per ricordare mons. Gardinali

Diversi appuntamenti in programma: il 12 gennaio convegno di studi in chiesa parrocchiale; sabato 14 mostra fotografica all'Opera Pia; il 15 gennaio Messa con l'arcivescovo Perego

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Giovedì 12 Gennaio ricorre l’80° anniversario della scomparsa di mons. Pietro Gardinali, arciprete di Castagnino Secco, ora Castelverde, per quarantotto anni (1895-1943) e fondatore, insieme al possidente Primo Ferrari, al medico condotto Ercolano Cappi ed altri illuminati laici cristiani, dell’Opera Pia SS. Redentore. Sacerdote di esemplari virtù cristiane, di infaticabile zelo apostolico, lasciò un segno indelebile nella comunità di Castagnino non solo dal punto di vista pastorale, ma anche caritativo e sociale. Fu anche sua l’intuizione di costruire un ospedale per malati cronici del territorio, forte della sua esperienza di vicario a Stagno Lombardo dove il parroco, don Ferdinando Mori, aveva fondato la locale casa di riposo.

In occasione di questo importante anniversario, la parrocchia, in collaborazione con la Fondazione Opera Pia SS. Redentore, promuove una serie di eventi per ricordare questa fulgida figura di sacerdote. Giovedì 12 gennaio, nella chiesa parrocchiale di Castelverde, alle ore 21, si terrà un convegno di studi. Il dottor Gianpiero Goffi, già caporedattore del quotidiano “La Provincia” e appassionato di storia cremonese, delineerà il tempo storico in cui nacque e operò mons. Gardinali, ripercorrendo le tappe fondamentali di due grandi episcopati cremonesi: quello di mons. Geremia Bonomelli e quello di mons. Giovanni Cazzani. Il prof. Matteo Morandi, storico locale, illustrerà invece i quarantotto anni di parrocchialità del sacerdote. La serata sarà allietata anche da alcuni brani musicali a cura di Giorgio e Daniele Scolari. I partecipanti al convegno potranno poi ammirare, nell’aula Santa Cecilia attigua alla chiesa, una mostra di documenti e paramenti del tempo di mons. Gardinali.

Da sabato 14 gennaio sarà poi possibile visitare, nell’ingresso della Rsa dell’Opera Pia, una piccola mostra fotografica dedicata a Gardinali, curata da Danio Milanesi. Domenica 15, infine, nella chiesa parrocchiale di S. Archelao, a Castelverde, il cremonese mons. Gian Carlo Perego, arcivescovo di Ferrara – Comacchio e abate di Pomposa, presiederà la Messa delle 10.30, impreziosita dai canti della corale parrocchiale, in suffragio del sacerdote. Subito dopo seguirà una preghiera e una benedizione sulla tomba di mons. Gardinali presso il cimitero locale.

Tra le iniziative in cantiere per questo importante anniversario anche la pubblicazione di un libretto con gli interventi più importanti di questo prete che si è speso con generosità e intelligenza per il popolo di Dio.

 

Biografia di mons. Pietro Gradinali

Nato a Carpaneta Dosimo il 29 giugno 1866, don Pietro fu ordinato dal vescovo Bonomelli nella cappella privata del Palazzo Vescovile il 21 dicembre 1889. Fu inviato subito come vicario a Cignone, quindi fu trasferito a Stagno dove rimase fino alla promozione ad arciprete a Castagnino, nonostante avesse solo 29 anni. Grazie alla sua intraprendenza e alla collaborazione di valenti vicari, Gardinali trasformò il paese, segnato da tante difficoltà e divisioni, in una parrocchia modello. In occasione della Messa d’oro (31 marzo 1940) fu nominato Cameriere soprannumerario dal Papa Pio XII: una onorificenza che si accompagna a quella di Cavaliere del Regno d’Italia conferita nel 1932. Morì il 12 gennaio 1943 e fu sepolto nel cimitero del paese il 15 gennaio, dopo solenni esequie presiedute dal vicario foraneo nonché parroco della Cattedrale, mons. Carlo Boccazzi.

TeleRadio Cremona Cittanova
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