Al Grest una “Estate di carità” sostenendo il progetto portato avanti a Lusaka dalle Comboniane della mozzanichese suor Patrizia Di Clemente

L'iniziativa solidale a favore della capitale dello Zambia è proposto a tutti gli oratori dalla Federazione Oratori Cremonesi in sinergia con l'Ufficio missionario diocesano

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Il Grest non solo come inizio delle vacanze, ma anche come tempo educativo in cui crescere facendo esperienze significative. Proprio in questo senso la Federazione Oratori Cremonesi propone a tutti i gruppi oratoriani l’ormai consueta proposta della “Estate di carità” per guardare, con un’attenzione solidale, ai tanti bambini che, in diverse parti del mondo, non possono permettersi un momento di spensieratezza.

La FOCr offre quest’anno un “viaggio” – per richiamare il tema del Grest 2016 – sino a Lusaka, la capitale dello Zambia.

L’iniziativa di solidarietà, proposta in sinergia con l’Ufficio missionario diocesano – intende sostenere l’attività di una missionaria originaria della diocesi: suor Patrizia Di Clemente, comboniana nativa di Mozzanica.

La religiosa bergamasca è superiora della comunità di Makeni, nella periferia ovest di Lusaka, dove da alcuni anni il suo Istituto è impegnato nella gestione di un progetto di formazione integrale per ragazze orfane che non hanno mai frequentato la scuola o che, per motivi finanziari, non hanno potuto continuare la loro istruzione primaria.

Le ragazze, a seconda del proprio livello scolastico, possono seguire corsi di alfabetizzazione, di lingua locale e di inglese, di aritmetica e una formazione umana e pratica che comprende anche corsi di taglio, cucito e maglieria. Nozioni che permetteranno loro di poter iniziare una micro attività imprenditoriale.

Un pasto completo è offerto ogni giorno per alleviare il problema della malnutrizione, molto diffuso nella periferia della capitale.

Oltre alle ragazze e alle donne già madri di famiglia, le suore Comboniane hanno avviato un progetto di alfabetizzazione anche per bambini che, per ragioni economiche, non possono permettersi di frequentare la scuola governativa.

La realtà del compound (una sorta di baraccopoli vastissima senza servizi primari: acqua, fognature, servizi sanitari, scuole) è una realtà difficile e pericolosa per i più piccoli, il cui futuro è reso davvero incerto e precario.

Le suore hanno già aperto due classi scolastiche. Ma potrebbero diventare di più proprio grazie al generoso sostegno dei Grest cremonesi che potrebbero, con il piccolo contributo offerto da bambini e ragazzi, rendere almeno un po’ più facile la vita di queste giovani generazioni. A ogni oratorio è chiesta la fantasia per trovare il modo più adatto per sostenere questo progetto.

Proprio per far conoscere in modo capillare ed esaustivo la proposta 2016 della “Estate di carità” la Federazione Oratori Cremonesi ha predisposto un video esplicativo da poter utilizzare negli oratori. A illustrare il progetto è don Maurizio Ghilardi, responsabile dell’Ufficio missionario diocesano

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Lettera di suor Patrizia Di Clemente, combonina originaria di Mozzanica, missionaria in Zambia

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