A Caravaggio catechisti in preghiera con il Vescovo

L'appuntamento alle ore 21 di lunedì 28 novembre presso la chiesa parrocchiale dei Ss. Fermo e Rustico

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Appuntamento di inizio Avvento per tutti i catechisti e gli operatori pastorali delle zone 1 e 2 la sera di lunedì 28 novembre insieme al vescovo Antonio. L’incontro si volgerà presso la chiesa parrocchiale di Caravaggio.

“Gesù, il ‘sogno’ di Dio che si fa carne” è il titolo della serata che vedrà focalizzare l’attenzione sul volto di Cristo, raffigurato in un’icona. Ai suoi piedi, all’inizio della veglia di preghiera, saranno portati una lampada e un piatto di sale; quindi rocce e mattoni con l’icona che sarà sempre più illuminata.

A scandire i vari passaggi della serata preghiere, canti e spunti di riflessione, stimolati anche da alcuni passaggi delle linee pastorali e con un richiamo anche al Sinodo diocesano dei giovani.

Una serata che intende diventare una nuova occasione per accorgersi del Signore che continuamente viene nella vita di ciascuno, in quella delle comunità, nel mondo interno, ma che deve trovare la disponibilità di ascolto, sequela e annuncio.

A chiudere la veglia, suddivisa in tre momenti, sarà la preghiera del Padre Nostro.

Infine il congedo, nel segno di un gesto di fraternità a sostegno del progetto di costruzione di un prefabbricato destinato ad ospitare la scuola materna della Parrocchia di San Venanzio in Camerino, danneggiata dal terremoto. Un aiuto che potrà ridare vista a questa scuola, istituita negli anni Quaranta, e che sino al 26 ottobre scorso ha accompagnato la crescita di 40 bambini. Una storia cui la Parrocchia guidata da don Marco Gentilucci da sola non è in grado di dare continuità. “La vostra generosità – scrive il parroco in una lettera indirizzata agli “amici” – diverrà fondamenta su cui impiantare la normalità dei nostri bambini; sarà la colonna a cui aggrapparsi in questi anni difficili che ci aspettano, tra ricordi e nuove sfide educative da vincere; e sarà, infine, la ‘pietra’ del futuro dei bambini, speranza del nostro territorio e realizzazione di un progetto che ora appare un sogno”.

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