Il 16 marzo in Seminario l’incontro diocesano dei fidanzati con il Vescovo

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Nel pomeriggio di domenica 16 marzo, in Seminario (ore 16), avrà luogo l’annuale incontro del vescovo Antonio Napolioni con le coppie di fidanzati che nell’anno pastorale corrente hanno partecipato (o stanno partecipando) ai corsi in preparazione al matrimonio. Si ripete così quella iniziativa che – partita alcuni anni fa come una scommessa – si è rivelata nel tempo un appuntamento prezioso e imperdibile del percorso in preparazione al matrimonio delle coppie della diocesi.

Il senso di questa giornata è prima di tutto quello della “festa”, il coronamento del percorso in preparazione al matrimonio e, al tempo stesso, quasi un piccolo assaggio della grande festa del matrimonio: le coppie di fidanzati non sono semplicemente invitate all’incontro, ma saranno protagoniste, perché avranno modo di mettersi in gioco, di confrontarsi e far sentire la loro voce.

Sarà anche un modo per riprendere le idee portanti assaporate negli incontri in preparazione al matrimonio, in cui molte coppie hanno potuto appena intuire come la proposta cristiana sia capace di “trasformare” l’amore di coppia da evento privato a una grande e rilevante storia d’amore. Sposarsi non è semplicemente la festa di un giorno, che mette un sigillo formale all’amore di coppia, ma piuttosto l’inizio di una chiamata a una vita nuova e più vera, una sfida che può offrire grande gioia alla coppia e a chi la incontrerà sul suo cammino.

L’incontro del 16 marzo può essere spiegato in molti modi: è un’occasione per ogni coppia di rivedersi con il gruppo che ha partecipato al corso in preparazione, è un toccare con mano che sono ancora molte le coppie della diocesi che hanno deciso di uscire dall’anonimato per scommettere ancora sul matrimonio e credere a questo nuovo inizio. C’è poi la preziosità del dialogo con il Vescovo che, partendo dalle suggestioni delle coppie presenti, sa sempre offrire prospettive nuove e incoraggianti alle domande, paure e preoccupazioni dei futuri sposi. Infine è anche una occasione per la Chiesa in Cremona per raccogliere quella energia di amore che sgorga dai fidanzati come “preziosa risorsa“ che ”impegnandosi con sincerità a crescere nell’amore e nel dono vicendevole” contribuiscono “a rinnovare il tessuto stesso di tutto il corpo ecclesiale” (Amoris Laetitia).

Insomma in questa festa ormai imminente si è pronti a respirare ancora una volta un po’ tutti – dalle coppie animatrici, ai sacerdoti che hanno accompagnato i gruppi, alle coppie di fidanzati, al vescovo – quell’atmosfera di chiesa viva e in cammino di cui abbiamo bisogno.

Locandina dell’evento

Giuseppe Ruggeri

TeleRadio Cremona Cittanova
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