1° maggio, Messa per il mondo del Lavoro con il Vescovo

Alle 10 la celebrazione nella nuova sede di Malagnino del Consorzio Agrario Provinciale

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Messa per il mondo del lavoro, presieduta dal vescovo Antonio Napolioni, lunedì 1° maggio presso la nuova sede di Malagnino del Consorzio Agrario Provinciale di Cremona. L’iniziativa è promossa dall’Ufficio diocesano per la Pastorale sociale e del lavoro.

«Si tratta di una assoluta novità per la nostra Diocesi – spiega Sante Mussetola, incaricato diocesano per la Pastorale sociale e del lavoro – che intende celebrare, proprio in questa data particolarmente significativa per il mondo del lavoro, la tradizionale Messa per il Lavoro che normalmente si teneva il sabato precedente il Natale. Ambedue le date avevano e hanno un loro significato, per questo più che di discontinuità rispetto alla tradizione è meglio parlare di una evoluzione che permette di offrire più possibilità di luoghi in cui celebrare questo evento che ha sempre ha avuto una considerazione importante nel mondo politico, sociale, imprenditoriale, del lavoro ed economico».

Altra novità il fatto che per la prima volta a ospitare la celebrazione sia una azienda rappresentativa del settore agricolo, quale è il Consorzio Agrario. «Nella nostra diocesi – precisa ancora Mussetola – l’agricoltura è un importante motore imprenditoriale, di lavoro ed economico, ma anche una condizione primaria nella tutela dell’ambiente, della persona e del creato, non sempre facili da conciliare».

La nuova collocazione temporale della Messa per il Lavoro in primavera inoltrata, inoltrata, offrirà nel tempo di celebrarla in luoghi che sino ad ora non sono stati frequentati per motivi “stagionali”, come aziende agricole o cantieri edili, naturalmente sempre facendo attenzione all’intero territorio diocesano, così diversificato nelle sue zone.

La liturgia, che sarà presieduta alle 10 dal vescovo Antonio nella nuova sede di Malagnino del Consorzio Agrario Provinciale di Cremona, sarà animata con il canto dal Coro “G. Paulli” di Cremona diretto dal maestro Giorgio Scolari.

Locandina della celebrazione

 

Il Consorzio Agrario Provinciale

 

Il Consorzio Agrario di Cremona è uno dei più importanti consorzi agrari in Italia e un protagonista di rilievo del comparto agroalimentare a livello nazionale. Alla base di questo successo c’è l’impegno quotidiano nell’offrire, a soci e clienti, una gamma completa di servizi esclusivi, prodotti innovativi e soluzioni all’avanguardia. Dalla consulenza per lo sviluppo del ciclo colturale ai contratti di coltivazione, dalla fornitura di mezzi tecnici e meccanici alla distribuzione di carbolubrificanti, dalla gestione del ciclo zootecnico alla mangimistica.

Per poter parlare di che cosa è oggi il Consorzio Agrario di Cremona è necessario partire dalla sua nascita: il 31 ottobre 1896 un gruppo di 47 lungimiranti agricoltori cremonesi costituì la “Società Cooperativa di Consumo fra gli Agricoltori della Provincia di Cremona” con lo scopo di migliorare l’agricoltura, acquistando e distribuendo ai soci tutte le merci, i prodotti e gli attrezzi necessari, e di fungere da intermediario per le vendite agricole e dei soci. Passare in rassegna la storia del Consorzio vuol dire rivivere un pezzo di storia del Paese: una storia in cui l’associazionismo, l’unione tra i produttori, il contributo comune ha significato sviluppo, ricchezza, ma anche circolazione di idee, saperi, opportunità.

Da quel lontano 1896 il Consorzio Agrario Provinciale di Cremona iniziò a rappresentare un punto di riferimento per il mondo agricolo cremonese. La sensibilità verso le nuove tecnologie e la loro costante ed immediata applicazione nel settore agro-zootecnico ha determinato la straordinaria espansione del Consorzio fino ai giorni nostri.

Oggi il Consorzio Agrario di Cremona vanta una rete di strutture commerciali, logistiche e produttive dislocate sul territorio di riferimento. Una struttura forte e articolata, al fianco degli imprenditori agricoli, focalizzata sullo sviluppo delle strumentazioni più avanzate per garantire alle imprese del comparto primario i mezzi per l’incremento delle produzioni e il raggiungimento di altri punti fermi quali l’eccellenza, la qualità e la sicurezza.

La strada intrapresa negli ultimi anni dal Consorzio Agrario di Cremona è quella della multifunzionalità per aree vaste strettamente connessa al presente e con uno sguardo al futuro in cui i soci, sempre più numerosi, possono trovare nel Consorzio Agrario un compagno di viaggio inseparabile per il loro operare quotidiano che li possa portare fino al traguardo naturale della loro mission di impresa ovvero generare reddito contribuendo da protagonisti al miglioramento del territorio in cui lavorano con qualità e impegno. Il Consorzio Agrario, infatti, promuove e accresce il valore del territorio attraverso la qualificazione delle attività agricole, all’insegna della competenza, della serietà e dell’innovazione continua.

Negli ultimi due anni i risultati ottenuti parlano chiaro, nonostante da tempo lo scenario macro e micro economico del comparto abbia inciso negativamente, le scelte strategiche e modulari intraprese dal Consorzio hanno consentito di raggiungere importanti valori di produzione.

Il Consorzio Agrario di Cremona ha festeggiato nel 2016 i suoi 120 anni di vita, traguardo importante, ma anche punto di partenza per consolidare le posizioni raggiunte sul mercato e gettare le basi per una continua e solida crescita.

Il Consorzio ha iniziato, inoltre, una efficiente riorganizzazione interna, una scelta dettata soprattutto dall’esigenza di mettere a disposizione dei soci e dei clienti strutture dinamiche e di più ampio respiro in termini di innovazione e servizio, in vista delle nuove sfide. In quest’ottica si inserisce la nuova filiale di Malagnino, che ospiterà il prossimo 29 aprile l’assemblea generale per il bilancio. Il secondo evento significativo si terrà il 1° maggio, con la celebrazione della Messa per il mondo del lavoro presieduta dal vescovo di Cremona, mons. Antonio Napolioni.

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