San Giovanni Battista, un viaggio dentro l’arte

A Romanengo una serata dedicata all'iconografia con la professoressa Poletti

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Una serata all’insegna della cultura, quella vissuta sabato 23 giugno a Romanengo. Nell’oratorio “Santa Famiglia di Nazareth”, alle ore 21, circa quaranta persone hanno partecipato alla conferenza dal titolo “L’iconografia di San Giovanni Battista nella pittura dal XIV al XIX secolo”

La serata organizzata dalla Commissione Attività del Consiglio Pastorale si è aperta con una breve introduzione del parroco, don Emilio Merisi, che ha ricordato come questo evento sia inserito all’interno del programma della festa patronale. Copatrono della parrocchia è infatti San Giovanni Battista, di cui si celebra la natività domenica 24 giugno.

Le foto della serata

Spazio poi all’intervento della professoressa Alessandra Poletti, docente di storia dell’arte al liceo Artistico “B. Munari” di Crema. La prof.ssa Poletti ha esordito riassumendo la vicenda del Battista, narrata nei Vangeli. Ha poi proseguito accompagnando gli ascoltatori nella spiegazione delle opere dei grandi artisti del passato in cui compariva la figura di S. Giovanni. L’assemblea ha visto passare di fronte a propri occhi alcune tra le più celebri opere di Giotto, Caravaggio, Leonardo, Tiziano, Verrocchio, Botticelli… solo per citarne alcuni. La relatrice, durante questo excursus di circa un’ora e mezza, ha evidenziato le peculiarità di ciascuna opera d’arte, sottolineando le differenze e le assonanze con quelle di altri artisti.

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