In un volume l’arte organaria di Giuseppe Rotelli

Sabato 29 a San Luca la presentazione del libro curato da Antonio Disingrini con un saggio musicale del maestro Caporali

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La comunità dei padri Barnabiti di Cremona con l’associzione culturale Giuseppe Serassi di Guastalla presentano sabato 29 settembre (ore 10) il ilbro “La casa organaria Rotelli Varesi di Cremona. L’epoca di Giuseppe Rotelli”, curato da Antonio Disingrini per le edizioni Serassi.

L’evento si terrà presso al chiesa di San Luca in via Trento e Trieste 1 a Cremona e vedrà anche l’audizione organistica di composizioni musicali dell’epoca tenuta sull’organo Rotelli 1902 dal Maestro Fausto Caporali, organista titolare della Cattedrale.

La Casa Organaria Rotelli – Varesi, ditta costruttrice di organi cremonese, è rimasta attiva sul territorio nazionale fino al 1979, anno della scomparsa dell’ultimo titolare Cesare Varesi (1920-1979), figlio di Cecilia Rotelli (1891-1985) e Giuseppe Varesi (1892-1963) e nipote di Giuseppe Rotelli (1862-1942).

Il libro, contiene la trascrizione dei documenti dalla fondazione della ditta nel 1894, fino al 1942, anno della scomparsa di Giuseppe Rotelli, con un piccolo excursus anche su Giuseppe Varesi, principale collaboratore, genero e titolare della ditta dopo Rotelli. Vengono proposti documenti sopravvissuti alla chiusura della casa organaria e custoditi da Clementina Varesi (1924-2012), sorella di Cesare, una piccola ma significativa raccolta di carte di archivio che comprende un considerevole numero di articoli di giornale, atti di collaudo, progetti di organi e varia corrispondenza, tenuta dallo stesso organaro Rotelli. Un insieme di carte piccolo, ma in grado di dare luce all’attività di una casa organaria famosa, attiva e molto richiesta all’epoca.

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