Nel pomeriggio di giovedì 28 aprile una delegazione dei giocatori della Vanoli Basket, guidata da Andrea Conti, ex atleta vanoliano e ora General Menager della stessa società, ha varcato il portoncino di Largo Cairoli entrando in una realtà poco conosciuta se non estranea per loro.

Nel grande parlatoio, dietro la grata, ad accogliere gli atleti c’erano tutte le visitandine ospiti del Monastero, la madre Rosa Maria, madre Anna, suor Francesca Teresa, suor Maria Margherita e suor Maria Teresa.

Dopo il primo stupore di tutti le parole non sono mancate, di domande per gli ospiti e di risposte per le nostre suore, un dialogo senza differenza di altezza, con curiosità e spiegazioni, il tutto tradotto anche in inglese da Andrea Conti, interlocutore per il gruppo…la domanda principale è stata “suora di clausura, isolamento? Una scelta di vita, giusto?” Madre Rosa Maria, con semplici parole “..siamo appartate, lo siamo per il mondo, per pregare il Signore per tutti..e si, una scelta di vita..”.

Un breve e personale incontro, che ha donato un altro sorriso alle nostre suore, dopo i festeggiamenti densi di emozione del Bicentenario nei giorni scorsi. La visita si è conclusa con la benedizione da parte del vicario del Sirino, don Andrea Piana, con l’augurio di essere nella vita oltre che campioni anche punto di riferimento per i giovani, per tutti..uno sport di squadra, dove i ragazzi giocano, fanno sacrifici, si vogliono bene, si divertono e portano a casa anche la vittoria, se possibile..

Con Andrea Conti erano presenti Raphael Gaspardo, Nikola Dragovic e Paul Biligha…un grazie a loro di essere venuti, a chi ha organizzato questo momento, breve ma che non ha lasciato sicuramente indifferente nessuno, si è sorriso ma anche cercato di capire una realtà “lontana” dagli standard di tanti giovani e non.