Domenica 24 Aprile – la Conferenza di don Andrea Foglia nelle parole della Madre

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L’intervento di don Andrea Foglia nella conferenza di domenica 24 aprile – le parole della Madre Rosa Maria

Viva  +  Gesù

CONFERENZA DEL REV.DO DON ANDREA FOGLIA

DOMENICA 24 APRILE 2016

 

Nell’arco dei festeggiamenti per i 200 anni di vita del monastero della Visitazione Santa Maria di Soresina è stata inserita, con felice iniziativa, una conferenza sul carisma di San Francesco di Sales, tenuta dal reverendo Don Andrea Foglia, parroco della parrocchia di S. Abbondio in Cremona e Direttore dell’Archivio Storico Diocesano.

Il relatore ha preso le mosse dal quadro esposto nel presbiterio della chiesa del monastero, appena ripristinato nella sua originaria bellezza, opera del rinomato pittore soresinese Carlo Landriani, raffigurante San Francesco di Sales che consegna il libro delle Costituzioni a Santa Giovanna Francesca di Chantal e ad altre due Visitandine, nelle quali Don Andrea ha detto di veder rappresentate non solamente le due prime compagne della Fondatrice, Suor Maria Giacomina Favre e Suor Giovanna Carlotta di Bréchard, ma tutte le Visitandine di tutti i tempi come un invito del Fondatore alla perenne fedeltà riguardo alle medesime Costituzioni. Si vede nel quadro la statua di S. Agostino alla cui regola le Costituzioni del Fondatore si ispirano, per indicare che esse affondano le loro radici nella spiritualità dei Santi Padri della Chiesa, sante colonne dell’edificio di Dio. Completa il quadro la figura di S. Vincenzo de’ Paoli, tanto stimato da San Francesco di Sales, e che dopo la morte di questo sarebbe diventato confessore, consigliere e valido appoggio per Santa Giovanna Francesca.

Don Andrea ha definito San Francesco di Sales uno dei più notevoli esponenti della spiritualità cattolica, colui che in certo modo ha aperto le porte alla spiritualità cattolica moderna, favorendo il trapasso dalla spiritualità medievale, molto basata sulle penitenze e mortificazioni corporali, a una spiritualità più interiore, più consona alla mentalità moderna. Dopo un rapido excursus biografico sul Santo, per meglio approfondire questa visuale di un San Francesco di Sales come uno dei maggiori maestri della spiritualità moderna, il relatore ha seguito tre linee-guida: San Francesco Pastore, San Francesco scrittore, San Francesco fondatore.

Pastore: il nostro Santo, sia come prete e ancor più poi come Vescovo, è stato un vero Pastore; seguendo le indicazioni del Concilio di Trento ha messo in risalto la pastoralità del ministero sacerdotale. Il prete, il vescovo devono andare a cercare le pecore perdute, disposti a dare anche la vita per esse e mostrare loro la dolcezza misericordiosa di Gesù Buon Pastore.

Come scrittore San Francesco di Sales si è rivolto non ad una élite di persone desiderose della santità, ma ad ogni categoria, perché egli crede nella universale chiamata alla santità. Basta leggere la Filotea o Introduzione alla Vita Devota per rendersene conto. Quello poi che è considerato come il suo capolavoro, Teotimo o Trattato dell’Amor di Dio è stato scritto sotto la spinta di Santa Giovanna Francesca di Chantal e con l’apporto delle esperienze mistiche di lei e di altre visitandine.

Infine il relatore ha considerato il Santo come fondatore, come maestro e guida di anime chiamate ad una eccelsa santità e ha potuto esserlo perché lui stesso istruito da Dio attraverso le sue esperienze personali e delle numerosissime anime da lui dirette.

Siamo grati al reverendo Don Andrea Foglia che ci ha dato una maggiore conoscenza di questo Santo dalla personalità tanto ricca e attraente, che conduce chi si fa guidare da lui ad una santità accessibile a tutti, quella voluta per ciascuno dall’imperscrutabile Volontà di Dio.

 

Dio sia benedetto