Dal messaggio di papa Francesco
per la 56° Giornata Mondiale di Preghiera per le Vocazioni
“Il desiderio di Dio, infatti, è che la nostra vita non diventi prigioniera dell’ovvio,
non sia trascinata per inerzia nelle abitudini quotidiane e non resti inerte
davanti a quelle scelte che potrebbero darle significato.
Il Signore non vuole che ci rassegniamo a vivere alla giornata
pensando che, in fondo, non c’è nulla per cui valga la pena di impegnarsi
con passione e spegnendo l’inquietudine interiore di cercare nuove rotte
per il nostro navigare. Se qualche volta ci fa sperimentare una “pesca miracolosa”,
è perché vuole farci scoprire che ognuno di noi è chiamato – in modi diversi – a qualcosa di grande, e che la vita non deve restare impigliata nelle reti del non-senso e di ciò che anestetizza il cuore.”
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