Seconda Domenica di Quaresima – Indulgenza e bacio delle Reliquie

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Domenica 21 febbraio, seconda di Quaresima, nella chiesa del Monastero della Visitazione durante i secondi vespri e l’esposizione del Santissimo, sono state venerate delle speciali Reliquie ospitate dalle suore visitandine.
Dopo la Benedizione l’assemblea presente ha potuto baciare il Reliquiario e lucrare l’Indulgenza plenaria.

In seguito alla celebrazione del Vespro, presieduto dal parroco don Angelo Piccinelli con il vicario don Andrea Piana, anche nell’incontro mensile del “Gruppo La Dieci” insieme all’esposizione del Santissimo si è potuto ottenere l’indulgenza e baciare il prezioso reliquiario.

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In un bel reliquiario sono contenute particelle: del legno della Santa Croce, Sindone, Sudario e Corona di spine, come attesta l’Autentica, datata 25 maggio 1807, sottoscritta da Monsignor Carlo Bianchi, Vicario Generale della Curia Arciepiscopale di Milano.

Detto reliquiario apparteneva al Monastero delle Benedettine di Milano, che erano pure in possesso del Breve d’Indulgenza Plenaria Perpetua da lucrarsi nella Domenica immediatamente seguente la festa dell’Invenzione della S. Croce venerando le dette Reliquie.

Quando il Monastero delle Benedettine fu soppresso, il Reliquiario fu preso in consegna dalla Monaca Suor Marianna Giuseppa Negri, la quale il 23 aprile 1817 entrò nel Monastero della Visitazione di Soresina portando con sé il prezioso tesoro. Ivi ella prese il nome di Suor Maria Crocifissa, fece Professione nell’ottobre 1818 e visse fino al 26 aprile 1828.

La suddetta Indulgenza plenaria fu concessa dal Papa in perpetuo anche alle Monache della Visitazione, estesa pure ai fedeli che visitassero la chiesa del Monastero in detta Domenica. Successivamente, poiché in quella medesima Domenica si poteva lucrare l’Indulgenza plenaria in un’altra chiesa non molto distante, si domandò e si ottenne dal Papa la commutazione nella II Domenica di Quaresima.

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