Lettera di S. Domenico alle monache di Madrid

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San Domenico scrisse la lettera sotto riportata nella seconda metà del 1220, un anno prima di morire. La scrisse ad una Comunità di monache, residenti a Madrid, proprio quando stavano per entrare in possesso del loro monastero, appena donato e sistemato allo scopo.
Questo, insieme a due lettere, sono gli unici scritti del Santo che ci sono pervenuti.

  Fra Domenico, maestro dei Predicatori, alla diletta Priora e a tutta la comunità delle suore di Madrid augura salute e uno spirituale miglioramento di giorno in giorno.

  Molto ci rallegriamo e rendiamo grazie a Dio per il fervore della vostra santa vita religiosa e perché il Signore vi ha liberate dal fetore di questo mondo.
 Figlie mie, combattete continuamente col digiuno contro l’antico avversario, poiché non riporterà la corona della vittoria se non chi avrà debitamente combattuto.
  Finora non avevate un locale adatto a condurre la vostra vita religiosa, ma d’ora in avanti non potete più portar ciò a scusante, perché grazie a Dio ora disponete di edifici sufficientemente idonei per lo svolgimento della vita regolare. Voglio, quindi, che d’ora innanzi sia osservato il silenzio nei luoghi in cui è proibito parlare, vale a dire in refettorio, in dormitorio e nell’oratorio. Quanto agli altri luoghi, attenetevi a quanto prescrive la Regola.
  Nessuna varchi la porta del monastero per uscirne e nessuno vi entri, fatta eccezione per il Vescovo e per qualche altro prelato che venga a predicare o in visita canonica.
  Non risparmiatevi nelle penitenze e nelle veglie. Siate obbedienti alla vostra Priora. Non perdetevi in chiacchiere e non sciupate il vostro tempo in pettegolezzi.
  E poiché non siamo in condizione di venirvi in aiuto nelle necessità temporali, non vogliamo però neanche aggravare la vostra situazione permettendo che qualche Frate possa avere facoltà di accettare e di far entrare donne nel monastero: ma questo lo decida unicamente la Priora col suo Consiglio.
  Ordiniamo inoltre al nostro carissimo fratello (ossia a Fra Mannes), che tanto ha fatto per voi e per portarvi ad abbracciare codesto santissimo stato, di disporre a suo giudizio ogni cosa e di guidarvi in maniera tale che voi possiate vivete nel modo più religioso e santo possibile. A lui diamo anche facoltà di visitare e correggere la comunità e, se fosse necessario, anche di deporre la Priora, purché vi sia il consenso della maggioranza delle Monache. Lo autorizziamo inoltre, a sua discrezione, a dispensarvi su qualche punto della Regola.

Vi salutiamo in Cristo!

Immagine: S. Domenico riceve la Professione delle prime Monache, Monastero S. Maria del Sasso, Bibbiena.