Lunedì 19 settembre, con una solenne celebrazione eucaristica, ha avuto inizio il nuovo anno accedemico degli Studi teologici Riuniti dei Seminari di Crema, Cremona, Lodi e Vigevano. A presiedere l’Eucarestia, concelebrata dai Vescovi delle quattro diocesi che compongono lo studio teologico, dagli educatori dei rispettivi Seminari e da moltissimi docenti, è stato mons. Napolioni.
Author: Paolo
Messa del Vescovo Antonio a Lodi per l’apertura dell’anno accademico degli studi teologici
Il Seminario a casa del vescovo Antonio
I futuri sacerdoti hanno trascorse le tradizionali vacanze comunitarie nei luoghi dove è nato e cresciuto mons. Napolioni: Pievebovigliana, Camerino, San Severino Marche
Sono state le Marche la meta della tradizionale vacanza estiva della comunità del Seminario ad inizio del mese di agosto. I futuri sacerdoti, accompagnati dal vescovo Antonio e dagli educatori don Trevisi, don Margini e don D’Agostino, sono partiti da Cremona giovedì 4 alla volta di Pievebovigliana, piccola località nel cuore dell’entroterra marchigiano, luogo d’origine della famiglia di mons. Napolioni. La prima giornata è stata caratterizzata proprio dalla visita all’antico borgo e, in particolare, alla pieve, che conserva un’antica cripta romanica risalente al dodicesimo secolo.
Adorazione cittadina degli adolescenti della città col vescovo Antonio
Giovedì 5 maggio in Seminario la preghiera che ha chiuso l'anno catechistico e che ha aperto la preparazione immediata del Grest
«Spero che i vostri don non vi abbiano invitato all’appuntamento di stasera dicendovi: andiamo a fare l’Adorazione Vocazionale Cittadina. Per di più in Seminario. Sa di trappola, sareste scappati tutti». E invece no. Non sono scappati gli adolescenti della Città. Oltre sessanta ragazzi e ragazze degli oratori cittadini che prima di intraprendere l’esperienza estiva del Grest, al termine del cammino di catechesi durato tutto l’anno, hanno sostato in preghiera davanti all’Eucaristia. Continue reading
Giornata del Seminario 2016: «Beato chi risponde»
La terza domenica di Avvento è sempre dedicata a questa fondamentale istituzioni che forma i futuri sacerdoti. Il messaggio del Vescovo Dante, l'intervista al rettore don Enrico Trevisi e tutti i materiali per celebrare bene questo importante appuntamento
Domenica 13 dicembre, terza di Avvento, si celebra la Giornata diocesana del Seminario che quest’anno ha come tema “Beato chi risponde”. Per l’occasione il vescovo Dante ha scritto un messaggio nel quale si rivolge direttamente ai giovani: «Chi ti chiama – scrive – non è uno sprovveduto che non ti conosce, né un imbonitore che poi ti pianta in asso. È Dio, ed è Padre». E ancora: «la tua risposta conferma una scelta già fatta: quella di seguire Gesù, che non è per te un estraneo: già lo conosci perché da tempo sei suo discepolo». Attualmente si preparano al presbiterato 12 giovani: 9 cremonesi, uno della diocesi di Fidenza e due del Togo. Due ragazzi frequentano la classe propedeutica (Michele Gardani di Sant’Ambrogio in Cremona e Guglielmo Tarcisio Paloschi di Caravaggio), tre la prima teologia (Andrea Bassani di Sant’Abbondio in Cremona, Alberto Bigatti di Casirate d’Adda, Francesco Tassi di Sant’Agata in Cremona), uno la seconda teologia (William Dalè di Soncino), due la terza (Arrigo Duranti di Soncino e Francesco Mazza di Busseto in diocesi di Fidenza), due la quarta (i religiosi togolesi Richard Aglah e Justin Messanvi), uno la quinta (Nicola Premoli di Covo) e uno la sesta, il diacono, prossimo al presbiterato, don Francesco Gandioli di Gallignano. A guidare la formazione ci sono il rettore don Enrico Trevisi, il vice don Marco D’Agostino e il direttore spirituale don Primo Margini. A don Trevisi abbiamo rivolto alcune domande.
L’incontro del vescovo eletto Antonio con la comunità del Seminario
Con i futuri seminaristi mons. Napolioni ha pregato il Vespro, cenato e vissuto un momento di intensa fraternità
La prima giornata cremonese di mons. Napolioni si è conclusa in Seminario con un intenso quanto informale incontro con la comunità guidata dal rettore don Enrico Trevisi. Il vescovo eletto di Cremona era accompagnato da mons. Lafranconi, dal vicario generale mons. Mario Marchesi, dall’economo diocesano mons. Carlo Abbiati e dal segretario-cerimoniere don Flavio Meani. Don Antonio, come ama farsi chiamare, ha partecipato anzitutto al canto del vespro e, al termine, insieme al suo predecessore ha impartito la benedizione.