Lettera: marzo 2003

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Sintang, 1O marzo 2003

Se dovessi esprimere il motivo per cui vi scrivo direi: senza la preghiera il rischio è di diventare una Chiesa incapace di rendere visibile il Vangelo di Gesù Cristo nel mondo. La vostra preghiera non è soltanto ricerca di Dio, ma rivelazione di Dio! !!

Rev.ma Madre.

Care sorelle tutte in Cristo.

La Grazia di Nostro Signore sia sempre con noi!

  Non mi è difficile fare gli auguri di buona Quaresima e di buona Pasqua a delle contemplative. La vita contemplativa è talmente vissuta in sintonia con Quaresima e Pasqua, con il Mistero Pasquale che quasi potrei ritenere superflui gli auguri.

  Credo che in nessun luogo del mondo, come nei monasteri, avvenga pienezza di preghiera unita a digiuno, penitenza e carità! Poiché la preghiera è anche azione di carità! È sempre in ogni modo un “Opus Gloriee” cioè opera, lavoro di Gloria!!!

  Anche la nostra civiltà pur con le sue splendide scoperte di scienza, tecnica e tecnologia avanzate, trova difficile essere la civiltà della vita e dell’amore, proprio perché gli manca “I’Opus Gloriee” che è il fondamentale destino dell’essere umano per vivere in pienezza d’umanità e di dignità di figlio di Dio! Ma perché ciò avvenga è necessario che nella preghiera si faccia più pienamente presente lo stesso Nostro Signore, il Suo Spirito, perché il vero Protagonista nella nostra preghiera è lo Spirito Santo che “con gemiti inesprimibili viene in aiuto della nostra debolezza poiché noi non sappiamo sovente né cosa dire né cosa fare!!!”.

  Se dovessi esprimere il motivo per cui vi scrivo direi: senza la preghiera il rischio è di diventare una Chiesa incapace di rendere visibile il Vangelo di Gesù Cristo nel mondo. È questo un vostro ruolo speciale.

  La vostra preghiera è eminentemente una preghiera aperta sul mondo e di carattere apostolico. E poi voi avete un modo di vivere il Vangelo in forma concreta come ha fatto la Madre di Gesù, nella Sua sensibilità femminile di accoglienza, di amore profondo, di dono, di disinteresse e di gratuità! La vostra preghiera non è soltanto ricerca di Dio, ma rivelazione di Dio!!! Egli attraverso la vostra vita contemplativa si manifesta come Redentore e Salvatore, come Spirito che scruta i segreti del cuore umano, ma anche come Creatore e Padre delle misericordie!!!

  Dicono che la vostra vita di claustrali è un continuo camminare nel buio della fede in cui vi è dato ben poco di vedere i frutti della fede stessa. Forse sarà anche così. “Beati coloro che credono senza avere visto”. L’importante però è che i frutti ci siano sulla garanzia della Parola di Nostro Signore. Ci sarà buio non so, ma c’è anche tanta luce che lo penetra. Avrete la consolazione delle consolazioni di rendere presente la Verità di Nostro Signore Gesù Cristo al mondo!

  Alla fine della vostra Quaresima e Pasqua ed ancora di seguito per il prolungamento nel mondo della “felix culpa” potrete dire tutte insieme e ciascuna in modo unico e personale: “lo ho fatto quello che ho potuto, il Signore ha fatto quello che ha voluto”!!! E noi sappiamo cosa vuole il Signore: “Salvezza, santità, speranza”!!!

  Buona Quaresima e Pasqua! Auguri di santità sempre più in pienezza di intenti e di sentimenti con Gesù Cristo Risorto!!!

Riconoscente. P. Valentino Bosio, c.m.

Negli anni 2003-2004 partirono altre lettere per il Borneo, indirizzate a P. Valentino, ma nessuna ebbe più risposta.

In alcune lettere indirizzate al fratello Marcello, che gentilmente ci ha concesso di leggere, il P. Valentino confessa: Sono stanco e la corrispondenza comincia ad essermi pesante. Tuttavia con te faccio eccezione poiché sei mio fratello ….. Caro Marcello se vedi che la corrispondenza si dirada non ti impressionare. Nel Signore sei sempre presente nei miei pensieri e nel mio cuore (Lettera del 15 giugno 2002).

Il giorno del Corpus Domini 13 giugno 2004 arrila notizia della morte improvvisa di P. Valentino avvenuta l‘8 giugno.

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