Solennità del nostro Santo Padre Domenico 2020

image_pdfimage_print

Meravigliosa speranza che nell’ora della morte

hai dato ai tuoi figli in pianto,

assicurando il tuo aiuto dopo morte.

Adempi, o Padre, quanto hai promesso,

soccorrendoci con la tua intercessione.

   Domenico, mostrando animo maturo fin dalla sua fanciullezza, mortificò la carne, si consacrò a Dio sotto la regola di sant’Agostino, cercò le cose sante, docile come Samuele, e come Daniele batté le vie della giustizia, seguì le orme dei santi. Neppure per un istante si allontanò dal servizio di Dio, dall’insegnamento della Chiesa, dal sacro ministero.

   Unito sempre nello spirito a Dio, verso di Lui volgeva tutto il suo pensiero, senza cessare mai dalle amorevoli sollecitudini verso il prossimo. Quando egli combatteva i vizi della carne e smascherava i duri cuori degli empi, tremavano gli eretici, esultavano i fedeli. Con gli anni crebbe in lui la grazia, onde arse di zelo per la salvezza delle anime, si diede alla predicazione della parola di Dio e convertì al Vangelo una gran moltitudine di uomini, meritandosi l’ufficio e la dignità di apostolo.

   Fattosi pastore e guida del popolo di Dio, fondò con i suoi meriti l’Ordine dei Predicatori, lo edificò con i suoi esempi, lo consolidò con i miracoli strepitosi e certi. Tra le opere della sua santità e le prove della sua virtù c’è da segnalare che, ancora in vita, guarì molti da svariate infermità: diede la favella ai muti, ai sordi l’udito, ai paralitici il moto, ai sofferenti di numerose altre malattie la primitiva sanità.

   Questi stessi segni, che il pio Pontefice Gregorio IX affermava di avere visto personalmente operati in vita da san Domenico, sono continuati dopo la morte di lui in ogni parte del mondo, soprattutto a Bologna dove riposa il suo corpo.

Dalla “Bolla di canonizzazione” del santo Padre Domenico

Immagine: Beato Angelico, Gloria di S. Domenico, Firenze, Museo di S. Marco.