AL CENTRO IL SOMMO BENE: quarant’ore di adorazione eucaristica in “S. Sigismondo” in sostituzione della consueta apertura del chiostro

Giovedì 17, venerdì 18 e sabato 19 settembre si terrà una prolungata adorazione eucaristica per sostare in silenziosa preghiera davanti al Santissimo Sacramento.
image_pdfimage_print

   Con il nostro arrivo a Cremona presso ‘San Sigismondo’, 13 anni fa, sono divenute tradizionali due aperture annue della nostra clausura per consentire ai turisti, ai cultori d’arte, agli amici e simpatizzanti di visitare da vicino il coro ligneo monastico intarsiato da Domenico e Gabriele Capra, il chiostro con il portale intagliato da Paolo e Giuseppe Sacca, il refettorio con l’affresco dell’ultima cena dipinto da Tommaso Aleni e, sulla volta del soffitto, ‘l’Apocalisse’ di Giovan Battista Natali.

   Lo scorso 1° maggio, la pandemia ha reso impossibile la consueta apertura, e molti hanno mostrato il loro dispiacere. Considerata la permanenza di detta precarietà, non è prudente realizzare la tradizionale apertura della 3a domenica di settembre.

   In questo contesto la Comunità monastica ha pensato a un appuntamento alternativo, in sostituzione alla visita degli ambienti claustrali. Nel pieno rispetto delle norme sanitarie, per evitare contagi, sarà possibile sostare in ‘San Sigismondo’ per prolungati momenti di preghiera. Pertanto, al centro dell’attenzione, non saranno i dipinti, le opere d’arte, le tele o gli affreschi, ma il Sommo Bene della Chiesa, l’Eucaristia, fonte di comunione per chi vive di qua e di là della grata claustrale.

GIOVEDÌ 17, VENERDÌ 18, SABATO 19 SETTEMBRE

saranno tre giorni dedicati all’adorazione eucaristica durante i quali è possibile fermarsi in preghiera, adorando con fede viva la presenza invisibile, ma reale e benefica, di Gesù nei segni sacramentali. Potremo ricordare i nostri cari defunti specialmente quelli dei mesi scorsi; affidare all’Onnipotente i numerosi ammalati tuttora in ospedale o nelle nostre case; parlare al Signore delle gioie e delle speranze, delle preoccupazioni e delle ansie delle nostre famiglie; allargare il cuore e la mente ai problemi della Chiesa e del mondo intero. Potremo soprattutto ascoltare il Vivente che vuole ripeterci la Sua Parola di vita e dare senso al nostro tempo che vediamo trascorre veloce.

  Forse qualcuno sorriderà di questa nostra iniziativa: sostituire una visita d’arte con una visita prolungata a Gesù nell’Eucaristia!…

Noi monache lo riteniamo molto bello e significativo in risposta a una ricorrente domanda che ci viene rivolta da chi visita il Monastero: “Cosa avete voi in monastero per esserci un’atmosfera tanto diversa da dove viviamo noi fuori? … ”.

La presenza di Gesù sotto le specie eucaristiche è il vero segreto che anima la nostra abitazione. Quest’anno, chi lo vorrà, potrà condividere questo spirituale segreto con noi per tre giorni.

Noi monache ci alterneremo nell’adorazione in una ininterrotta preghiera, mentre i fedeli potranno unirsi nei momenti a loro possibili nelle varie ore del giorno, tenendo presente la celebrazione quotidiana della S. Messa alle ore 7,00 e dei Vespri alle ore 18,00 (orario feriale) che concluderà ogni giornata.

Domenica 20 settembre, le monache e i fedeli ricorderanno insieme – secondo l’orario festivo cioè S. Messa delle ore 11,00 e vespri delle ore 17,00 – l’anniversario della dedicazione della loro chiesa fatta il 15 settembre del 1600 dall’allora Vescovo di Cremona, Mons. Cesare Speciano; dedicazione che ha reso ‘S. Sigismondo’ non solo un apprezzato scrigno di arte, ma una casa di preghiera, dimora di Dio tra le nostre case.

LOCANDINA CON GLI ORARI