image_pdfimage_print

Author: libero

“Io scelgo te per sempre”: coppie di futuri sposi incontrano il Vescovo
Domenica 22 in seminario un pomeriggio di ritrovo e di dialogo sulla prossima scelta matrimoniale proposto dall'Ufficio diocesano di pastorale familiare

Nella domenica in cui si celebra in tutta la Chiesa la Giornata mondiale di preghiera per le vocazioni, anche la chiamata al matrimonio ha trovato l’occasione per essere al centro di una bella iniziativa della Pastorale familiare diocesana, giunta alla sua seconda edizione: l’incontro con il vescovo Napolioni delle coppie che hanno frequentato, durante l’anno, la preparazione al matrimonio cristiano.

Continue reading »

condividi su

A Caravaggio la veglia per la vita: “La scoperta del senso di ogni singolo passo del viaggio della vita”
Le comunità cristiane della Zona pastorale 1 si sono date appuntamento per pregare e riflettere al Centro di Spiritualità del Santuario di Caravaggio

La vita è un viaggio e noi cristiani nel Signore Gesù morto e risorto troviamo la guida che aiuta a dare senso dai primi agli ultimi passi. È il messaggio lanciato ai partecipanti alla veglia per la vita proposta sabato 3 febbraio per la Zona pastorale 1, animata da un apprezzatissimo concerto del “Grande Coro Diocesano”: un vero e proprio percorso di riflessione.

Continue reading »

condividi su

La veglia per la vita a Soresina: “I cristiani sono testimoni della vita dinanzi al mondo”
Le comunità cristiane della Zona pastorale 2 hanno accolto la testimonianza di chi opera nel "Progetto Gemma", da anni sostegno di mamme e bambini

Si è svolta all’Oratorio di Soresina, sabato 3 febbraio, la Veglia per la vita aperta a tutta la Zona pastorale 2. Una serata di preghiera, riflessione e testimonianza guidata dal Vicario zonale don Pietro Samarini, coadiuvato da don Marco Fodri. Tra i presenti i sacerdoti delle parrocchie della Zona, famiglie con bambini e giovani.

Continue reading »

condividi su

Veglia per la vita a Cremona: la gioia del Vangelo della vita ha il volto della prossimità
Nella sede della Camera di Commercio di Cremona le parrocchie cittadine sono convenute per una serata di ascolto e di condivisione

Nel cuore di Cremona, accolte nella sala della Camera di Commercio, si sono ritrovate sabato alle 21 le parrocchie della Zona pastorale cittadina, alla vigilia della giornata che la Chiesa ripropone ogni anno sul tema dell’accoglienza della vita.

Organizzata dal Vicario zonale don Pier Codazzi in collaborazione con l’Ufficio diocesano per la pastorale familiare, la serata – cui ha partecipato il Vescovo Antonio, presiedendo il momento conclusivo di preghiera – ha raccolto una numerosa partecipazione, e le testimonianze di chi cerca di incarnare il Vangelo della vita, con coraggio e tenacia.

A guidare ed introdurre i diversi interventi la Presidente dell’Azione Cattolica diocesana, Silvia Corbari; a sostenere con il canto e la lettura di suggestivi intermezzi poetici un gruppo di giovani e adulti di Comunione e Liberazione. La logistica e l’accoglienza sono state affidate a volontari e sostenitori del Movimento per la vita e del Centro di aiuto alla vita della città.

Ad aprire la veglia di riflessione e preghiera è stata la testimonianza di una mamma camerunense, Josiane, passata attraverso gli orrori dell’emigrazione dal suo Paese verso l’Europa, la violenza, la schiavitù, fino ad accogliere il miracolo di una vita che nel suo grembo è sopravvissuta e ha visto la luce: un bellissimo bambino ora ospitato, con la sua mamma, presso la Casa famiglia S. Omobono di Cremona. Il nome che la sua mamma gli ha dato è  in francese “Tresor Divin”. Tesoro Divino. “Quando penso a tutto il dolore che ho passato e a lui che si è aggrappato a me e alla mia vita, sono certa che solo un dono di Dio può dare la forza di resistere a tutto ciò – ha letto a nome di Josiane una operatrice della Casa famiglia – mio figlio Tresor ha cancellato tutto, non posso dimenticare ma ora c’è lui”.

La veglia è continuata ascoltando la toccante parola di Mauro Migliorati, di Robecco d’Oglio. Non l’ha potuta pronunciare perché malato di SLA, bloccato su una carrozzella attrezzata anche per farlo respirare. Ha voluto essere presente, accompagnato da amici e famigliari, consegnando alla riflessione dei presenti una pagina di pensieri personali. La storia di una “seconda vita”, iniziata con la scoperta della malattia degenerativa. Senza retorica o pudori falsi. Il racconto delicato e profondo di chi chiede non di essere aiutato a morire, ma di chi vuole essere aiutato nel morire.

“Il malato che soffre – ha scritto Mauro – è un po’ come un aquilone, entrambi hanno bisogno di un vento contrario, entrambi hanno bisogno di un lungo filo che fa si che non voli via. Il filo nel malato è l’amore di tutte le persone che lo circondano e che fanno si che resti alto, in quel cielo chiamato vita e solo quando il Signore farà aumentare il vento entrambi si lasceranno trasportare dolcemente da lui”.

Nella terza parte della serata ha preso la parola il dott. Paolo Emiliani, Presidente del Movimento per la vita cremonese, che commentando la recente approvazione della Legge sulle disposizioni anticipate di trattamento (DAT) ha voluto rimarcare come sia urgente ricomprendere il tema del “fine vita” alla luce di una nuova prossimità col malato, con la sua famiglia, con chi affronta con lui la battaglia della cura.

Il vescovo Napolioni ha concluso la densa veglia cremonese proclamando il Vangelo e accostando un suo breve commento. “Come lievito nella pasta noi cristiani siamo chiamati umilmente a saper attendere la novità della Risurrezione che segue l’esperienza della sofferenza e della fatica. Accanto a chi crede nella vita, siamo invitati a celebrare la Giornata per la vita accogliendo la vita giorno per giorno, accanto a chi lotta, in compagnia di Dio e dei fratelli”.

Al termine della serata a tutti è stato distribuito un piccolo dono ricordo e chiesto un gesto di solidarietà con la provvidenziale opera del Centro aiuto alla vita.

 

 

 

 

condividi su

La Veglia per la vita nella Zona 4: sui temi etici la tenacia e la fede dei cristiani possono fare la differenza
Due donne, due esperienze che testimoniano la forza generatrice della fede, hanno scandito i momenti salienti della serata a Isola Dovarese

Una veglia di preghiera davvero coinvolgente sabato 3 febbraio nella chiesa parrocchiale di Isola Dovarese per le parrocchie della zona pastorale 4. Alternando stralci del messaggio dei Vescovi italiani in occasione della 40^ Giornata per la vita, canti e preghiere, si è fatta risuonare interiormente la gioia e la gratitudine per il dono della vita che scaturisce dell’amore creatore di Dio. Al centro della veglia alcuni versetti della prima pagina del Vangelo di Giovanni. 

Continue reading »

condividi su

Veglia per la vita in zona 5: positività e impegno concreto per sorreggere le fragilità
Il tema della speranza e della gioia, col canto e la danza, per un dono, la vita, che diventa responsabilità verso il mondo

La Zona pastorale 5 si è data appuntamento sabato 3 febbraio presso la Chiesa di San Francesco a Casalmaggiore, per vivere la vigilia della 40^ Giornata per la vita dedicata al tema “Il Vangelo della vita, gioia per il mondo”. A presiedere la convocazione il Vicario Zonale don Davide Barili, coadiuvato dal parroco di S. Matteo delle Chiaviche, don Angelo Maffioletti.

Continue reading »

condividi su