Tre concerto per il restauro dell’organo della chiesa di S. Agostino

Lo strumento Tezani-Bossi sarà valorizzato nelle successive tre domeniche con i vespri musicali delle 16.30
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Nella serata di venerdì 15 novembre sarà presentato a Cremona il restauro dell’organo Tezani-Bossi (1533-1853) della chiesa di S. Agostino, realizzato da Pietro Corna di Leffe (Bg) e seguito dal maestro Marco Ruggeri, consulente per gli organi presso l’Ufficio diocesano per i Beni culturali ecclesiastici. Saranno loro a intervenire nel momento di presentazione insieme al maestro Paolo Bottini, organista di S. Agostino.

L’organo, costruito da Francesco Bossi nel 1852-53 ed inaugurato da Vincenzo Petrali il 16 giugno 1853, contiene un consistente nucleo di canne dell’organo edificato da Nicolò Tezani nel 1533, che rappresenta il materiale fonico più antico della diocesi di Cremona.

La cassa lignea di autore non noto è risalente all’organo di Tezani, con un prospetto di canne articolato in tre campate (11+9+11) di cui le laterali edificate da Francesco Bossi, mentre la centrale è attribuibile a Tezani. Lo strumento – con tastiera di 69 tasti – contiene 2351 canne, di cui 179 di legno.

Il restauro è stato reso possibile grazie al contributo della Fondazione Comunitaria Cariplo e al Fondo dell’8 per mille della Conferenza Episcopale Italiana.

Il “nuovo” organo sarà valorizzato anche nelle successive tre domeniche con i vespri musicali delle 16.30. Il 17 novembre all’organo Marco Ruggeri, il 24 Isidoro Gusperti insieme all’ensamble “Il continuo” e il 1° dicembre con Paolo Bottini.

 

Locandina degli eventi

Presentazione dettagliata degli appuntamenti