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“Studiare il mondo è già cambiarlo”: domenica la Giornata per l’Università Cattolica del Sacro Cuore

Domenica 30 aprile si celebra la Giornata per l’Università Cattolica del Sacro Cuore, giunta alla 93ª edizione. L’appuntamento – quest’anno sul tema “Studiare il mondo è già cambiarlo” – rappresenta uno sguardo di attenzione, stima e sostegno reale dei cattolici italiani verso una istituzione di grande prestigio, che in Italia ha formato generazioni di professionisti, distinguendosi per rigore, scientificità e lungimiranza.

La Giornata Universitaria, promossa dall’Istituto Toniolo, è un’occasione di approfondimento circa la natura e lo scopo dell’Università, i valori originali che guidano le scelte di ogni giorno. È un atto di fiducia nei giovani: da tempo il Toniolo e la Cattolica sostengono con numerose e articolate iniziative la formazione, il diritto allo studio, i percorsi di eccellenza, le esperienze internazionali di migliaia di studenti. E intendono continuare e rafforzare il loro impegno a favore delle nuove generazioni.

Nata dall’intuizione di padre Agostino Gemelli, l’Università Cattolica – che ha una sede anche a Cremona – da quasi un secolo si è confermata come uno dei luoghi più significativi per la formazione delle nuove generazioni del nostro Paese.

Il tema della Giornata è “Studiare il mondo è già cambiarlo”: l’impegno nella formazione superiore non può e non deve avere un fine egoistico, ma spingere “fuori” da se stessi. O meglio, la soddisfazione e il compimento delle aspirazioni personali che guidano il giovane nel percorso degli studi superiori si attuano pienamente solo quando lo sguardo, l’interesse, l’azione, si volgono verso l’altro, gli altri, il mondo. Così che l’ansia di giustizia, di verità, di bellezza che pervade ogni cuore umano spinge al cambiamento, a costruire risposte per un mondo più giusto e più vero. Per maturare in questo percorso umano e intellettuale gli anni dell’università sono decisivi.

Al centro della Giornata il desiderio positivo dei giovani di diventare protagonisti della vita pubblica, di farsi carico del proprio futuro e con esso del futuro del Paese, di vivere lo studio come l’inizio di una responsabilità da esercitare per il bene comune. Riconoscendo e incoraggiando la spinta ideale delle nuove generazioni, troppo spesso infondatamente dipinte come rassegnate e pigre, l’Università rinnova l’impegno che è alla base della sua stessa ragione d’essere.

“Studiare il mondo è già cambiarlo” si situa nella stessa direzione. Con una maggiore sottolineatura verso ciò che i giovani sentono con grande urgenza: la spinta a una società più giusta e accogliente, a un mondo migliore. Del resto è un argomento continuamente echeggiato da papa Francesco in ogni incontro con i giovani di ogni parte del mondo. Nel binomio studiare-cambiare si radicano sia il tema della serietà (e del sacrificio) necessaria per il compiersi di una formazione di alto livello, sia il tema dell’impegno verso il reale a ogni livello, vero e proprio coronamento della conoscenza. In questo senso si può intendere quel “già”: non c’è un prima e un dopo, quasi che il cammino universitario sia una sorta di preliminare, poiché studiare è “già” vivere, il sapere è “già” immergersi nel reale.

Tra gli obiettivi della Giornata 2017, oltre a confermare il sostegno agli studenti meritevoli dell’Ateneo e alle attività già avviate, ci si propone di offrire ulteriori opportunità per gli studenti di vivere esperienze di alta formazione, tirocinio e volontariato all’estero, perché il loro contributo allo sviluppo dell’Italia di domani sia ancora più qualificato; confermare, in vista del Concorso nazionale che si terrà in 11 città italiane il 27 maggio, 100 borse di studio per giovani meritevoli che s’iscrivono in Università Cattolica; potenziare l’Osservatorio Giovani che realizza la più importante indagine in Italia sulle nuove generazioni (9mila giovani intervistati), offrendo strumenti di analisi e di intervento agli operatori sociali e pastorali

Il frutto della colletta nazionale 2016 si riassume in alcuni dati significativi: 1.500 ragazzi della scuola superiore coinvolti in iniziative di orientamento; 240 contributi di solidarietà a studenti in difficoltà, 360 borse di studio per corsi di alta formazione e per scambi internazionali, migliaia di giovani coinvolti nella più importante indagine sulle nuove generazioni in Italia. Nella realtà locale, l’ateneo cattolico si propone di offrire ulteriori opportunità, anche guardando allo sviluppo economico del territorio e alla qualificazione di mature professionalità.

Domenica 30 aprile, in occasione della 93ma Giornata per l’Università Cattolica, Rai1 trasmetterà in diretta la Messa che l’assistente ecclesiastico generale dell’ateneo, mons. Claudio Giuliodori, presiederà alle 10 nell’aula magna di largo Gemelli 1 a Milano.

 

Materiali e approfondimenti