Accoglienza calorosa a Katowice per i giovani cremonesi
Dopo un viaggio durato un’intera giornata e dopo aver passato parte dell’Austria e della Repubblica Ceca, i 125 giovani cremonesi, guidati dal Vescovo Antonio, nella serata di mercoledì 20 luglio, sono giunti a Katowice, importante città della regione storica della Slesia, nel Sud della Polonia, sui fiumi Kłodnica e Rawa. In alcuni villaggi attorno alla metropoli i ragazzi cremonesi verranno ospitati fino al 24 luglio, giorno in cui si trasferiranno nella città di Cracovia per vivere le giornate clou della XXXI Gmg dal titolo: «Beati i misericordiosi, perchè troveranno misericordia».
Il gruppo, partito la mattina da Graz dopo la celebrazione eucaristica, è stato accolto con grande entusiasmo nell’oratorio salesiano “San Giovanni Bosco” nel piccolo villaggio di Pogrzebien. Presenti le autorità locali con la polizia e i pompieri e naturalmente i rappresentanti della comunità cristiana.
Nel campo del centro sportivo è stato allestito un grande palco dove si è svolta la cerimonia di accoglienza. Anzitutto è stato fatto sentire un discorso di Giovanni Paolo II diretto ai giovani, poi il coro ha intonato alcuni canti mariani mentre veniva solennemente intronizzata l’icona della Vergine Maria. Sono seguiti i discorsi di benvenuto delle autorità e le parole di gratitudine del vescovo Antonio: «Grazie della vostra accoglienza festosa, ma soprattutto segnata dalla vostra fede e della vostra devozione a Maria. Sono convinto che i giovani della diocesi di Cremona siano stati molto colpiti dalla vostra gioia di credere». E poi ha continuato: «Abbiamo fretta di conoscere le famiglie che ci accoglieranno e di iniziare questa amicizia». Quindi ha ricordato di essere vescovo solo da cinque mesi: «Perdonatemi se non ho ancora imparato tutto il mestiere, ma sono felice di tornare in Polonia dopo 25 anni quando venni per la Giornata mondiale della Gioventù di Częstochowa nel 1991. Mi ha commosso che ci abbiate accolto con le parole e il volto di Papa Wojtyla che anch’io ho avuto la fortuna di conoscere e incontrare tante volte. Mi sono rallegrato quando ho visto che la parrocchia è retta dai salesiani perchè ho studiato e vissuto tre anni nell’Università Salesiana di Roma. Grazie per tutto quello che farete in questi giorni, avete già fatto tantissimo, ma non fate ingrassare troppo i nostri ragazzi».
Terminata la breve, ma calorissima accoglienza c’è stata l’assegnazione delle famiglie tutte residenti in piccoli villaggi attorno a Katowice. I giovani cremonesi, due per ogni casa, hanno quindi cenato nelle famiglie e sono andati a riposare dopo una lunga giornata di viaggio in pullman. Il vescovo Antonio, invece, è stato accolto dai sacerdoti del posto nella loro canonica.
Giovedì la giornata sarà dedicata interamente al gemellaggio con la celebrazione eucaristica e l’incontro con le locali comunità cristiane.
Ha collaborato Matteo Lodigiani
Le giornate precedenti:
- La partenza dei cremonesi e il programma della trasferta in terra polacca
- La celebrazione eucaristica a Graz in Austria
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