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Online i video dei primi incontri di formazione per gli operatori pastorali: ecco tutte le proposte

 

Come consuetudine con il mese di gennaio tornano le iniziative formative per gli operatori pastorali. Una proposta che in tutta la diocesi guarderà ai catechisti con percorsi differenziati tra chi si occupa dei più piccoli nell’iniziazione cristiana e chi accompagna i ragazzi della mistagogia: prevista una serie di appuntamenti nelle cinque zone pastorali. Si articolerà con due incontri online, invece, la formazione per i membri dei Consigli per gli affari economici. Inoltre la zona pastorale 3 offrirà due momenti di confronti sulla dottrina sociale della Chiesa. Mentre le zone pastorali 1 e 2 riserveranno ulteriori occasioni formative rispettivamente per i volontari dei centri d’ascolto caritas e gli operatori dell’Area servizio.

 

Formazione Consigli affari economici – Online per tutte le zone

Per i membri dei Consigli per gli affari economici sono previsti due incontri online che si terranno martedì 17 e 24 gennaio (inizio ore 21). Il primo, a cura della Commissione diocesana di Pastorale sociale e del lavoro, approfondirà il tema “Le comunità energetiche e le parrocchie”. Il successivo appuntamento, a cura dell’Ufficio Economato della Curia vescovile, servirà a presentare il Gruppo di acquisto diocesano (Gad) rivolgendo l’attenzione al risparmio energetico nelle parrocchie. I corsi potranno essere seguiti collegandosi al link: www.diocesidicremona.it/formazione/affarieconomici.

La serata sulle comunità energetiche si può rivedere su www.youtube.com/@diocesidicremona-formazione (oppure cliccare qui per il link diretto al video).

Locandina formazione Consigli affari economici

 

Formazione catechisti – Nelle 5 zone pastorali

La formazione dei catechisti sarà articolata con incontri su tutto il territorio diocesano e differenziata per ogni zona pastorale. Eccetto la zona pastorale 1, nelle altre quattro zone vi saranno due percorsi differenti in base si tratti di catechisti dell’iniziazione cristiana o accompagnatori della mistagogia, con una serata comune ai due gruppi. Il calendario degli appuntamenti inizia a metà gennaio e termina a metà febbraio.
Da segnalare che il primo dei tre incontri rivolti ai catechisti dell’iniziazione cristiana si svolgerà in modo unificato lunedì 16 gennaio alle 21 presso il salone Bonomelli del Seminario vescovile di Cremona, ma con la possibilità (pensata soprattutto per i catechisti delle parrocchie più periferiche) di seguire l’evento anche online. Il video degli incontri “La Bibbia libro della catechesi” e “Chi sono i preadolescenti” sono disposizione al link www.diocesidicremona.it/formazione/iniziazionecristiana o su www.youtube.com/@diocesidicremona-formazione.

Di seguito è possibile scaricare le locandine con le date degli incontri (inizio sempre alle ore 21) dei due percorsi nelle varie zone pastorali:

 

Zona 3 – operatori pastorale sociale

La zona pastorale 3 promuove, inoltre, per le parrocchie della città di Cremona, un percorso sulla Dottrina sociale della Chiesa. Lunedì 23 gennaio alle 21 in Seminario don Cristiano Re, incaricato per la Pastorale sociale della Diocesi di Bergamo, interverrà sul tema “Una Chiesa con le porte aperte. Evangelii gaudium, Laudato si’ e Fratelli tutti: il dialogo della comunità cristiana con il mondo”. Inoltre giovedì 2 febbraio (sempre alle 21 in Seminario) vi sarà occasione per condividere le buone pratiche presenti sul territorio: coordinerà l’incontro Giusi Biaggi, presidente del Consorzio nazionale CGM.

Locandina formazione operatori area servizio

 

Zona 2 – operatori area “Nel mondo con lo stile del servizio”

“Saper relazionarsi per annunciare il Vangelo della carità” è il tema dei due incontri che in zona 2 saranno rivolti a tutti gli operatori dell’area servizio: caritas, san vincenzo, centri d’ascolto, ministri della consolazione, volontari nelle strutture sanitarie e case di riposo, … I due momenti formativi si terranno venerdì 20 e 27 gennaio alle 21 presso il centro parrocchiale di Soresina.

Locandina formazione operatori area servizio

 

Zona 1 – operatori centri d’ascolto caritas

Lunedì 30 gennaio e 6 febbraio la Zona pastorale 1 promuove, in collaborazione con Caritas Cremonese, due serate di formazione rivolte in particolare agli operatori dei centri d’ascolto caritas. Il luogo scelto per gli incontri (ore 21) è il centro di spiritualità del Santuario di Caravaggio.

Locandina formazione operatori centri d’ascolto caritas

 




Cammino sinodale, alle parrocchie la scheda di supporto per il secondo “Cantiere di Betania”

Il Cammino sinodale della Chiesa italiana prevede, al secondo anno, la realizzazione dei quattro “Cantieri di Betania”, definiti a livello nazionale. Si è arrivati i Diocesi al secondo di questi cantieri, quello “dell’ospitalità e della casa”, un percorso che, propone alle parrocchie, l’approfondimento sul tema della qualità delle relazioni all’interno delle comunità, ponendo l’accento sulla ricerca di un giusto equilibrio tra fraternità e missionarietà, e sull’attenzione verso la “casa comune”, come suggerito da Papa Francesco nella Laudato si’.

Scarica la seconda scheda da usare in parrocchia

Attraverso la proposta di una seconda scheda di supporto, il cammino sinodale offre occasioni concrete per il raggiungimento di questi obiettivi comunitari, per i quali le parrocchie e le unità pastorali della diocesi saranno chiamate a dialogare partendo da due pilastri della vita pastorale: la Parola e gli organismi di partecipazione ecclesiale.

«Con questo secondo “Cantiere di Betania” si invitano tutte le comunità cristiane a riflettere sul proprio stile di accoglienza dei fratelli – spiega don Gianpaolo Maccagni, vicario episcopale per il clero e il coordinamento pastorale –. La preparazione di questa scheda farà da guida alle comunità, chiamate a fare un esame di coscienza sulla propria vita spirituale, offrendo loro momenti di ascolto e di riflessione».

Per quanto riguarda il tema della Parola, una particolare attenzione sarà chiesta per la proposta del Giorno dell’Ascolto, una condivisione costante del dono del Vangelo, lanciata e sostenuta tre anni fa dal vescovo Napolioni. Gli organismi di partecipazione ecclesiale, tra i quali figurano i Consigli pastorali, parrocchiali e unitari, i Consigli per gli affari economici e i Consigli presbiterali, richiedono una riflessione sui ruoli specifici che ricoprono all’interno delle comunità. La Diocesi di Cremona, nel mezzo del suo cammino sinodale, attraverso la seconda scheda dedicata, offre l’occasione per verificare lo stato di salute di questi organismi, proponendo percorsi di confronto sulle prospettive di rinnovamento, ma anche per porre al centro del dialogo sinodale il rapporto e la collaborazione tra le comunità parrocchiali e unitarie dello stesso territorio.

«Ci sarà modo anche di rinnovare alcuni di questi organismi – conclude Maccagni – i consigli pastorali, infatti, faranno fronte quest’anno alla scadenza del loro mandato quinquennale. Sarà un’ulteriore occasione di rivitalizzazione, affinché possano sempre più agire in favore della crescita delle comunità».

Vai alla sezione dedicata al Sinodo con tutti i materiali




“Il sentiero del Natale”, un percorso cinematografico per il tempo di Avvento

 

“Sul sentiero del Natale” è il titolo del sussidio per l’Avvento preparato dalla Commissione nazionale valutazione film della CEI in sinergia con l’Ufficio nazionale per le comunicazioni sociali, l’Acec e le Sale della comunità. Pagine di riflessione, che attraverso la proposta di quattro film attualmente in sala, aiutano a “rompere gli argini e a cogliere dalle fessure il bagliore della speranza”. Si tratta di una piccola sosta nel tran tran quotidiano per orientare il cammino verso il Natale.

“Viviamo un passaggio storico difficile – afferma Vincenzo Corrado, direttore dell’Ufficio Nazionale per le comunicazioni sociali della CEI –: seppure la pandemia inizia ad allentare la sua morsa, le preoccupazioni non diminuiscono e si amplificano per una guerra insensata nel cuore del Vecchio Continente e per le conseguenze che non fanno sconti a nessuno. Parlare di cinema, in questo momento, può anche sembrare inopportuno”, spiega Corrado sottolineando invece che “è proprio dalla settimana arte che, molto spesso, giungono immagini, suoni e parole che possono tracciare una via altra nella quotidianità”. “Non si tratta – precisa – di evasione dalla realtà, ma di sguardi nuovi che possono illuminare la vita di ogni giorno”. Perché il cinema, osserva, “tesse le trame di una storia attraverso immagini che conservano un contenuto di verità”. L’augurio è dunque che “dalle sale possano aprirsi tante fessure negli argini della quotidianità”.

Curato da Massimo Giraldi, Sergio Perugini, don Andrea Verdecchia ed Eliana Ariola, il sussidio propone alcuni titoli: Tori e Lokita dei fratelli Jean-Pierre e Luc Dardenne, Come per disincanto (Disenchanted) diretto da Adam Shankman, Chiara di Susanna Nicchiarelli, Il principe di Roma di Edoardo Falcone. Per ogni film una parola chiave: cammino (Tori e Lokita), promessa (Come per disincanto), profezia (Chiara), salvezza (Il principe di Roma). A fare da filo rosso al testo è il Canto di Natale di Charles Dickens, i suoi molti adattamenti tra grande e piccolo schermo, cui è dedicato un focus storico in chiusura.

Il sussidio si arricchisce, quest’anno, del contributo dell’Acec a firma del presidente, don Gianluca Bernardini, e della responsabile dell’area pastorale, Arianna Prevedello.

 

 Sussidio pastorale “Il sentiero del Natale”




“Natale di lusso o Natale di gioia?”. Online in nuovo numero di “Dialogo”, il mensile di Azione Cattolica

È tempo di Natale. Come ogni anno, ma in modo particolare in questo, così carico di incertezza, di fatica e di dolore, è tempo di riflessione e di discernimento. Per questo, nel dossier di questo numero di Dialogo, il mensile della Azione Cattolica cremonese, si è cercato di comprendere quale sia oggi il senso del messaggio di Natale e di esprimerlo attraverso le voci e i pensieri di donne e uomini diversi per età, professione e storia personale. L’intento è quello di offrire fraternamente ai lettori alcuni spunti per la riscoperta e la purificazione delle parole, soprattutto di quelle che si pongono a fondamento del cammino di fede cristiano.

Come approfondimento vengono proposte le parole di don Primo Mazzolari: le sue meditazioni sul Natale, più che mai attuali, esprimono appieno le nostre domande e le nostre speranze. Completa la riflessione un ricordo del Cardinale Carlo M. Martini a dieci anni dalla morte: il suo esempio e il suo pensiero ci incalzano con immutati fascino e vigore.

Per gli appassionati di storia locale, a duecento anni dalla nascita, si propone una interessante rilettura della figura del bersagliere cremonese Giacomo Pagliari, morto durante la battaglia di Porta Pia. La pagina di vita associativa è dedicata a Castelleone: la presidente Maria Chiara presenta progetti e riscontri concreti che aprono alla speranza.

LEGGI QUI L’EDIZIONE (pdf)




Vittime di abusi, il 18 novembre la preghiera nelle parrocchie e dei Vescovi lombardi riuniti a Milano

 

Venerdì 18 novembre si celebra la seconda “Giornata nazionale di preghiera per le vittime e i sopravvissuti agli abusi, per la tutela dei minori e delle persone vulnerabili”. L’iniziativa, promossa dalla Conferenza Episcopale Italiana e quest’anno ispirata al Salmo 147 (“Il Signore risana i cuori affranti e fascia le loro ferite”), si svolgerà in concomitanza con la “Giornata europea per la protezione dei minori contro lo sfruttamento e l’abuso sessuale” coinvolgendo tutta la comunità cristiana nella preghiera, nella richiesta di perdono per i peccati commessi e nella sensibilizzazione riguardo a questa dolorosa realtà. Proprio nella giornata di venerdì 18 novembre i vescovi delle dieci diocesi di Lombardia, riuniti presso la Curia di Milano nell’ambito degli incontri periodici della Conferenza Episcopale Lombarda, vivranno insieme un momento di preghiera per le vittime di abusi.

L’appuntamento della Giornata nazionale si inserisce nel percorso di iniziative volte a contrastare e prevenire gli abusi (sessuali, di potere e di coscienza) e a promuovere una maggiore trasparenza nella Chiesa. Nelle diocesi italiane è stata costituita una rete di Referenti e di Servizi di ascolto per la tutela dei minori e delle persone vulnerabili, con lo scopo di promuovere e consolidare prassi pastorali di prevenzione e tutela. Tutte le informazioni sul Servizio diocesano Tutela minori e il centro d’ascolto diocesano su diocesidicremona.it/tutelaminori.

Per favorire la preghiera in tutte le sua forme, il Servizio diocesano Tutela minori mette a disposizione delle Parrocchie i materiali predisposti dell’Ufficio nazionale come occasione di riflessione, approfondimento e preghiera che possono essere valorizzati secondo le consuetudine di parrocchie e unità pastorali.

 

Materiali per le Parrocchie:

 

Il tema che accompagna questo secondo appuntamento di consapevolezza e comunione è tratto dal Salmo 147: «Il Signore risana i cuori affranti e fascia le loro ferite». Il Salmo celebra il Signore che ha creato il mondo e se ne prende cura, mantenendolo in vita e, allo stesso tempo, non abbandonando mai il suo popolo nel caos del dolore, che sconvolge la quotidianità e a volte fa smarrire l’identità. L’immagine della cura delle ferite del cuore lascia intendere la capacità di Dio di conoscere la sua gente nel profondo: ci sono ferite che non traspaiono all’esterno, ma che sono incise nell’intimo. Lì Dio sa arrivare per lenire il dolore e per avviare una guarigione profonda. Da queste riflessioni nasce il tema della II Giornata nazionale di preghiera per le vittime e i sopravvissuti agli abusi. La consolazione, non atto formale ma imperativo per la comunità cristiana, diventa prossimità, accompagnamento, custodia, cura, prevenzione e formazione. Non si può distogliere lo sguardo davanti alle ferite provocate da ogni forma di abuso, né ci può essere guarigione senza la presa in carico del dolore altrui. Nella fiducia del conforto del Signore in ogni dolore, ciascuno è chiamato a sostenere questa nuova coscienza che matura e cresce nelle nostre Chiese.




Disponibile online il sussidio CEI per l’Avvento e il Natale

Anche quest’anno l’Ufficio liturgico nazionale della CEI propone un sussidio per il tempo di Avvento e Natale. «Come comunità cristiana – scrive mons. Giuseppe Baturi, segretario generale della CEI– ci apprestiamo a metterci in cammino per iniziare un nuovo anno liturgico in cui vivere il mistero di Cristo nella storia. Questo itinerario al seguito di Cristo e in comunione con tutta la Chiesa, come ci ha ricordato Papa Francesco, “è per noi la possibilità di crescere nella conoscenza del mistero di Cristo, immergendo la nostra vita nel mistero della sua Pasqua, in attesa del suo ritorno. È questa una vera formazione continua. La nostra vita non è un susseguirsi casuale e caotico di eventi ma un percorso che, di Pasqua in Pasqua, ci conforma a Lui nell’attesa che si compia la beata speranza e venga il nostro Salvatore, Gesù Cristo” (Desiderio desideravi, 64). Il cammino mistagogico dell’anno liturgico ha inizio con l’Avvento, tempo di grazia in cui si intrecciano la memoria delle attese per la venuta del Figlio di Dio, nato nel tempo dalla Vergine Maria, e la speranza amorosa della Chiesa per il ritorno glorioso del suo Sposo alla fine dei tempi. Accompagnata dalla Vergine Madre, modello per quanti desiderano andare incontro al Salvatore che viene, la comunità cristiana si preparerà così ad accogliere con rinnovato stupore e profonda tenerezza il manifestarsi di Dio in un bambino che è nato per noi per donarci la pace vera e duratura”.

Da qui l’offerta, per vivere con maggiore profondità la ricchezza della liturgia dell’Avvento e del Natale, di questo sussidio che, ricollegandosi alle prospettive indicate dai Vescovi italiani per il secondo anno del Cammino sinodale, si articolerà in “Cantieri” per aiutare le comunità parrocchiali a scoprire la ricchezza dei libri liturgici, a mettersi in ascolto delle narrazioni esistenziali, a valorizzare i servizi e i ministeri ecclesiali, a favorire la partecipazione all’agire simbolico di quanti vivono la disabilità.

 

Scarica i pdf dei sussidi
  1. Guida ai Tempi di Avvento e Natale 2022 2023
  2. Prima domenica di Avvento – 27 novembre 2022
  3. Seconda domenica di Avvento – 4 dicembre 2022
  4. Immacolata Concezione – 8 dicembre 2022
  5. Terza domenica di Avvento – 11 dicembre 2022
  6. Quarta domenica di Avvento – 18 dicembre 2022



Pace in Ucraina: adorazione eucaristica il 14 settembre

 

Il Consiglio delle Conferenze Episcopali d’Europa (CCEE) propone un gesto comunitario di solidarietà per l’Ucraina, flagellata dalla guerra che dura da vari mesi. La Conferenza Episcopale Italiana, aderendo all’iniziativa, propone un momento di adorazione eucaristica nel pomeriggio del 14 settembre, festa della Esaltazione della Croce, per invocare il dono della pace in terra ucraina.

È possibili scaricare qui il sussidio predisposto e suggerito dall’Ufficio liturgico nazionale.




Itinerari di preparazione al matrimonio: ecco i calendari dei percorsi nelle Zone

 

Nelle cinque zone pastorali della diocesi sono stati definiti i calendari degli itinerari di preparazione al matrimonio per l’anno pastorale 2022/2023. La proposta di questi percorsi – curati da un’équipe formata da coppie di sposi e sacerdoti – vuole essere una bella occasione di riflessione e di confronto con altre coppie che hanno scelto di celebrare il sacramento del matrimonio.

Lo stile della proposta infatti, vuole rispondere a quanto richiamato da Papa Francesco in Amoris Laetitia: “I fidanzati dovrebbero essere stimolati e aiutati a poter esprimere ciò che ognuno si aspetta da un eventuale matrimonio, il proprio modo di intendere quello che è l’amore e l’impegno, ciò che si desidera dall’altro, il tipo di vita in comune che si vorrebbe progettare” (A.L. 209).

Gli itinerari proposti possono diventare anche un momento per riprendere un cammino di fede, riascoltando l’annuncio della proposta cristiana supportato dalla testimonianza della comunità cristiana.

Con questo spirito il Vescovo invita ad accogliere “le coppie, con le loro concrete e assai variegate situazioni e storie, in un tessuto di vita ecclesiale in cui si respiri la gioia del Vangelo, esse possono scoprire in maniera nuova e credibile la bellezza della fede e dell’esperienza ecclesiale, che sa promuovere l’amore umano e dilatarlo agli orizzonti dell’amore di Dio”. (Orientamenti per gli itinerari in preparazione al matrimonio 2018)

Di seguito il calendario dei percorsi nelle 5 zone pastorali:

Da segnare inoltre in agenda, per tutte le coppie partecipanti agli itinerari di preparazione al matrimonio, è inoltre l’incontro con il Vescovo domenica 19 marzo 2023, dalle 16 alle 19, presso il Seminario di via Milano 5, a Cremona.

Con l’augurio che gli itinerari proposti possano essere una bella occasione per tutte le coppie condividiamo l’augurio di Papa Francesco: “Cari fidanzati, abbiate il coraggio di essere differenti, non lasciatevi divorare dalla società del consumo e dell’apparenza. Quello che importa è l’amore che vi unisce, fortificato e santificato dalla grazia” (A.L. 212).

Per ogni richiesta di chiarimento è possibile rivolgersi al proprio parroco o contattare l’Ufficio diocesano per la Pastorale familiare (e-mail famiglia@diocesidicremona.it).

 




Giornata mondiale dei nonni e degli anziani: le indicazioni pastorali per la ricorrenza del 24 luglio

Con la celebrazione della sua seconda edizione, in programma domenica 24 luglio, la Giornata mondiale dei nonni e degli anziani entra nell’ordinarietà della prassi pastorale delle comunità ecclesiali e si avvia a diventare una tradizione. Anche la Diocesi di Cremona, dunque, si appresta a celebrare questa ricorrenza, in tutte le sue parrocchie e comunità.

Scarica la preghiera per la 2ª Giornata mondiale dei nonni e degli anziani

«L’attenzione ai nonni e agli anziani, infatti, non può essere qualcosa di straordinario poiché la loro presenza non è eccezionale, ma un dato consolidato nelle nostre società. Il Santo Padre ci invita a prendere coscienza della loro importanza nei Paesi e nelle comunità odierne e a farlo in maniera non episodica, ma strutturale. Non si tratta di rincorrere un’emergenza, ma di porre le basi per un lavoro pastorale di lungo periodo che ci coinvolgerà per i decenni a venire», spiegano dal Dicastero per i laici, per la famiglia e per la vita, invitando a mettere da parte «quei ragionamenti che fanno apparire gli anziani come persone lontane ed estranee di cui occuparci e abituandoci ad un’attenzione pastorale contrassegnata dall’ordinarietà e dalla progettazione di lungo periodo».

Per questo risultano di particolare rilevanza le catechesi che il Santo Padre sta dedicando alla vecchiaia, strumento di riflessione articolata e innovativa su questa età della vita. Esse, insieme al messaggio del Santo Padre per la seconda Giornata mondiale dei nonni e degli anziani, contengono una ricca gamma di indicazioni che potranno essere utilizzate, se necessario, adeguandole ad ogni contesto di riflessione e preghiera.

Scarica il testo del messaggio del Santo Padre per la Giornata 2022 e la catechesi di Papa Francesco sulla vecchiaia

«La Giornata di quest’anno si colloca in un tempo particolare, segnato in maniera inaspettata dalla guerra – sottolinea la nota del Dicastero –. Nel messaggio, il Santo Padre riconosce un legame tra l’esaurirsi della testimonianza di chi ha vissuto la seconda guerra mondiale e il risorgere del conflitto in Europa. È il motivo per il quale Egli invita i nonni e gli anziani ad essere “artefici della rivoluzione della tenerezza” e a vivere in maniera particolarmente intensa la preghiera per la pace, in Ucraina e non solo».

In conclusione: «La missione che il Santo Padre affida agli anziani in questo particolare frangente, manifesta come Egli ritenga che i nonni e gli anziani abbiamo una propria particolare vocazione che li rende una parte rilevante del santo Popolo fedele di Dio. È questa la vera alternativa alla cultura dello scarto: non si tratta di compiere un gesto di carità o elemosinare un trattamento un po’ migliore, ma dell’affermazione della centralità degli anziani nella società e dei nonni nella famiglia».

Indicazioni pastorali per la Giornata dei nonni e degli anziani 2022

 

Giornata mondiale nonni e anziani: concessa l’indulgenza plenaria




Verso il Congresso eucaristico di Matera: disponibile il sussidio pastorale

“Torniamo al gusto del pane. Per una Chiesa eucaristica e sinodale” è il tema del XXVII Congresso eucaristico nazionale, che si terrà dal 22 al 25 settembre 2022 a Matera e che vedrà la partecipazione di una delegazione diocesana. Un appuntamento che è stato definito dal Consiglio episcopale permanente della Cei «parte integrante del Cammino sinodale delle Chiese in Italia, in quanto manifestazione di una Chiesa che trae dall’Eucaristia il proprio paradigma sinodale».

Se Chiesa e Sinodo sono sinonimi, come affermava Giovanni Crisostomo, entrambi hanno nell’Eucaristia la fonte della comunione, il principio della missione e il sostegno per il cammino. La prassi celebrativa e la riflessione teologica ci insegnano che anche Chiesa ed Eucaristia non si possono pensare se non fortemente unite attraverso la partecipazione alla mensa di Cristo, quando secondo le parole di sant’Agostino, «fatti membra del suo corpo, siamo trasformati in colui che abbiamo ricevuto». Lì, Eucaristia e Chiesa appaiono così strettamente congiunte da essere l’unico Corpo di Cristo.

A fare da filo rosso alle giornate sarà, dunque, il tema del “pane” che richiama quello della comunione, della partecipazione e della missione, in un’ottica di conversione ecologica, pastorale e culturale.

Il Congresso, che si porrà nel solco dell’esperienza vissuta a Genova nel 2016, metterà al centro le famiglie, i giovani, i consacrati, i sacerdoti e gli ultimi.

Per accompagnare la riflessione e la preghiera delle comunità ecclesiali in preparazione alla celebrazione del Congresso eucaristico di Matera l’Ufficio liturgico nazionale ha predisposto un sussidio pastorale.

 

Il sito internet ufficiale del Congresso eucaristico di Matera

 

 

Ascolta l’inno del XXVII Congresso eucaristico nazionale

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Il logo del XXVII Congresso Eucaristico Italiano

Il logo del XXVII Congresso Eucaristico Italiano, realizzato dai giovani materani Eustachio Santochirico e Cristina Acito, tiene conto del tempo della pandemia che ha limitato anche nella celebrazione eucaristica, della lettura del pane di Matera che ha un significato trinitario e cristologico, del cammino sinodale della Chiesa italiana. Nel logo, in basso, viene riportato il “pane di Matera” con le tre gobbe ricavate dal triplice taglio trinitario con tre colori cromatici diversi che indicano gli stessi elementi necessari perché ogni pane possa essere pronto e gustato: acqua, terra, fuoco. Il suo profumo inebria le strade e le case, il suo sapore è una carezza per il cuore. Non a caso ogni fetta del pane tradizionale ha la forma del cuore. Un cuore che si dilata, si fa cibo, esattamente come Dio Trinità.

Anticamente le mamme di questa città, come un po’ dappertutto, iniziavano la lavorazione dell’impasto per il pane con il segno della croce. Successivamente, per risparmiare spazio nel forno e mettere più pani, si sviluppò la tecnica di creare un pane che lievitasse soprattutto in altezza. Questa tecnica si basava sulla teologia della Santissima Trinità. La pasta veniva stesa a forma di rettangolo: si univano le estremità di un lato arrotolandola tre volte, mentre si pronunciava: “nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo”. Dall’altro lato, con la stessa tecnica, si facevano due giri per ricordare la doppia natura di Gesù Cristo: umana e divina. Al termine l’impasto veniva piegato al centro e fatti tre tagli sopra recitando: Padre, Figlio e Spirito Santo. A questo punto il pane veniva lasciato riposare nel giaciglio caldo dove aveva dormito il marito: luogo sacro perché luogo dell’amore e nascita di vita nuova. La formula che la donna usava era questa: “Cresci pane, cresci bene come crebbe Gesù nelle fasce. Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo”. Qui, continuando a lievitare con il lievito madre, si amalgamava diventando una sola massa».