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La rassegna “Canticum Novum” verso la conclusione: ultimo concerto il 28 maggio in Cattedrale con La Camerata nel nome di Lorenzo Perosi

Si avvia a conclusione la 12a edizione della rassegna Canticum Novum promossa dalla Associazione Marc’Antonio Ingegneri e dalla Scuola Diocesana di Musica Sacra Dante Caifa per valorizzare il patrimonio degli organi restaurati e l’attività delle numerose scholae cantorum diocesane. La manifestazione, che si svolge nel tempo di Pasqua, è stata ricca di contenuti anche per la ricorrenza del 60° anniversario della morte di don Lorenzo Perosi, importante musicista e riformatore della musica sacra nel ‘900, coincidenza che ha guidato l’ideazione dei programmi musicali presentati dalle diverse formazioni corali.

L’itinerario della rassegna si è finora snodato per tutto il territorio della lunga diocesi cremonese, da Commessaggio (sul monumentale Lingiardi costruito nel 1840) a Casalsigone, Grumello, Martignana di Po (dove si è presentato il restauro dell’organo Rotelli del 1934), Torre de’ Picenardi, San Bassano e Derovere.

Il prossimo appuntamento è sabato 21 maggio quando la rassegna farà tappa presso il Duomo di Casalmaggiore con la presenza del coro Monteverdi di Pizzighettone diretto da Marco Molaschi e l’organista Luca Baronio che siederà al monumentale organo Serassi del 1812 ampliato da Bossi nel 1862 e restaurato da Daniele Giani nel 2010.

Le formazioni corali coinvolte quest’anno nella rassegna sono attive sia nell’animazione del servizio liturgico sia in attività artistiche autonome e hanno presentato proposte musicali quanto mai varie.

Alcuni compagini hanno dato vita ad esibizioni spettacolari dal punto di vista del volume a qualità sonora poiché presentano una formazione che unisce cori di diverse parrocchie: le Scholae Cantorum di Torre de’ Picenardi, Cividale e Spineda, dirette da Donato Morselli, hanno offerto a Commessagio un interessante programma incentrato su autori ceciliani (Perosi, Cittadini, Refice); l’Unione Corale don Domenico Vecchi diretta da Giovanni Merisio ha proposto un godibilissimo percorso dalla messa in stile romantico di Riemann agli autori legati al Santuario di Caravaggio (Genori, Bosi) sempre sorretti dall’ottimo organista Emilio Brambilla; il Coro San Bernardino di Soncino e la Schola Cantorum di Castelverde diretta da Giorgio Scolari hanno profuso un piena vocalità nella esecuzione della cantata In Coena Domini di Perosi nella grande chiesa di Martignana di Po.

Non è mancata la presenza di autori contemporanei che si dedicano alla musica sacra grazie alla interessante proposta musicale del Coro San Pio V di Soncino diretto da Roberto Grazioli che ha offerto all’ascolto brani sacri composti dallo stesso Grazioli (Inno ispirato al giubileo della Misericordia e messa Regina Coeli).

La grande polifonia rinascimentale e barocca è stata ben illustrata dalla Schola Cantorum Santo Stefano di Casalmaggiore diretta da Eugenio Negri in un affascinante percorso da Des Prez a Lotti, mentre il coro Marc’Antonio Ingegneri diretto da Vatio Bissolati ha proposto un concerto tutto incentrato sulla raffinata polifonia di Palestrina (Missa a 4 e mottetti).

Particolarmente accattivante la proposta musicale del Coro della Cattedrale di Cremona diretto da don Graziano Ghisolfi che nella chiesa di San Bassano ha proposto la Missa Brixinensis del contemporaneo Stefan Trenner, animata da una giovanile vitalità ritmica e sostenuta da un ampio spettro sonoro che ha incluso, oltre al poderoso organo Balbiani, un quartetto di ottoni. Gran finale con l’esecuzione della cantata In Coena Domini di Perosi tratta dalla Passione secondo San Marco e con la presenza del solista Luca Bodini.

L’anno in corso rappresenta anche il 30° anno di attività per la Scuola Diocesana di Musica Sacra “Dante Caifa” nata nel 1986 come Scuola d’Organo sotto l’egida del Comitato per l’Organo della Cattedrale e la volontà di don Dante Caifa. Gli organisti impegnati nella rassegna Canticum Novum sono stati chiamati a rappresentare il corpo docente della Scuola e gli allievi che hanno avuto un importante esperienza formativa presso a Scuola stessa.

Enrico Viccardi e Gianmaria Segalini – docenti presenti fin dalla fondazione dell’allora Scuola d’Organo nel 1986,  Marco Molaschi e Ugo Boni – attuali docenti presso le sedi della Scuola di Trigolo e Sabbioneta, Luca Baronio, Marco Granata, Alberto Pozzaglio – affermati organisti e musicisti che hanno iniziato la loro formazione presso la Scuola Diocesana, Stefano Molardi e Fausto Caporali – eminenti esponenti cremonesi dell’arte organistica e già docenti preso la Scuola Diocesana, hanno permesso al numeroso pubblico delle diverse chiese di apprezzare la qualità e il valore del patrimonio organario presente in diocesi.

La rassegna Canticum Novum giungerà alla conclusione a Cremona in Cattedrale, sabato 28 maggio, nel nome di Lorenzo Perosi con l’esecuzione dell’oratorio Transitus Animae a cura de La Camerata di Cremona diretta da Marco Fracassi, con la partecipazione delle soliste Normanna Dacquati e Masako Tanaka Protti e con l’organista Fausto Caporali.

Presentazione della Rassegna 2016