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In tanti domenica sera a S. Ilario nel ricordo di don Rossoni

Nella serata di domenica 4 dicembre poco più di duecento persone si sono ritrovare nella chiesa di sant’Ilario, a Cremona, per pregare e ricordare don Giampaolo Rossoni, che qui è stato parroco in solido dal 2011 al 2014.

L’iniziativa di preghiera, nata come desiderio dei fedeli di sant’Agata e sant’Ilario, ha visto la partecipazione di diverse persone legate a don Rossoni: ai tempi del suo essere vicario a Viadana e Casalmaggiore, come come parroco di Torre de’ Picenardi e, soprattutto, negli anni della sua presidenza della Federazione Oratori Cremonesi.

Alla preghiera era presente anche la sorella di don Giampaolo, visibilmente commossa, che in questi mesi con grande amore e attenzione ha seguito il fratello malato.

Nella preghiera le decine del rosario sono state precedute da un breve brano della Scrittura per entrare nella contemplazione del mistero e da alcuni passaggi sulla vita e il ministero del prete.

Dopo il canto della Salve Regina c’è stato lo spazio per due brevi testimonianze che hanno permesso alle persone presenti di recuperare alcuni tratti della personalità e del ministero sacerdotale di don Rossoni.

Il canto del salmo 23, il Signore è il mio Pastore, nella celebre versione di padre Turoldo, è voluto risuonare come il canto della fede che si affida al Signore: Egli non si dimentica di noi e “in sentieri diritti ci guida”. È quanto ciascuno dei presenti ha voluto professare proprio pensando alla parabola di vita di don Giampaolo, affidata ora alle mani calde e accoglienti del Signore della vita.

 

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