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In tanti anche quest’anno sul Po per l’annuale appuntamento mariano di Ferragosto (FOTO)

Nel cuore dell’estate la tradizionale processione con la statua della Madonna di Brancere, regina e patrona del Po, ha animato le rive del Grande Fiume: la grande celebrazione mariana in occasione della festa dell’Assunta ha radunato, come al solito, centinaia di persone non solo dal territorio cremonese, ma anche da quello parmense e piacentino.

Le celebrazioni sono iniziate nel primo pomeriggio presso la società canottieri Flora da dove è iniziata la processione fluviale. Vogatori e natanti a motore hanno attorniato la barca della protezione civile di San Daniele Po (di cui la Madonna di Brancere dal 2001 è patrona) su cui è stata posta la statua accompagnata dal parroco di Stagno Lombardo, don Giuseppe Galbignani. Durante la suggestiva processione di barche che, seguendo la corrente, ha raggiunto il Sales (Lido Ariston), il sacerdote ha benedetto le società canottieri e motonautiche e quanti, numerosi dalle rive, seguivano il passaggio dei natanti.

Prima dell’attracco, nel luogo dove sorgeva l’antica chiesa, il cimitero e l’abitato di Brancere (distrutti dall’inondazione del 1756), è stata gettata in acqua una corona di fiori.

Quindi, una volta sbarcata, la statua, portata a spalla dai “pescatori scalzi” e accompagnata della banda di Canneto sull’Oglio diretta dal maestro Giuliano Volpi, ha percorso processionalmente la via Alzaia, giungendo nel boschetto oltre l’argine per la Messa.

La liturgia presieduta da don Galbignani, è stata concelebrata dal parroco di Bosco ex Parmigiani don Alberto Mangili insieme a don Enrico Maggi (che proprio a Brancere negli ultimi mesi ha celebrato le Eucaristie festive) e il missionario saveriano pizzighettonese padre Claudio Marinoni. Ad animare la celebrazione la schola cantorum della clinica Figlie di San Camillo di Cremona diretta dal maestro Michele Bolzoni, arricchita dalla soprano Annalisa Losacco e dal baritono Valentino Salvini.

Nell’omelia don Giuseppe Galbignani ha evidenziato come “nell’umanità di Maria l’unica cosa speciale è forse l’aver ascoltato la Parola e aver risposto alla chiamata del Signore”. Ha poi specificato, ispirandosi al canto del Magnificat, come “Maria abbia riordinato l’umanità con semplicità e verità. Stiamo demolendo l’umanità mentre Maria ci mostra come riempirla di solidarietà, umanità, accoglienza contro l’indifferenza e la prepotenza“.

Al termine della celebrazione eucaristica il ringraziamento a tutti quelli che hanno aiutato alla realizzazione dell’evento con un ricordo speciale per quanti non ci sono più e particolarmente don Aldo Grechi (scomparso il 9 dicembre 2017 a 90 anni, che iniziò questa processione dell’Assunta sul Po quarant’anni fa) e il vescovo Maurizio Galli, fortemente legato a questa tradizione.

La celebrazione si è conclusa presso la santella della Regina del Po (opera di Graziano Bertoldi inaugurata per il Giubileo del 2000), dove è stata recita la preghiera scritta dal vescovo Galli ed è stata impartita la benedizione finale.

Presenti alle celebrazioni le autorità civili cremonesi e dei comuni rivieraschi di piacentino e parmense, tra i quali i sindaci e i consiglieri di Comune e Provincia di Cremona, insieme a quelli delle Amministrazioni di Stagno Lombardo, Gerre de’ Caprioli, Bonemerse, Malagnino, Spinadesco, Pieve d’Olmi, Bozzolo, Piacenza,  Castelnuovo Bocca d’Adda, e Curtatone (il cui sindaco ha donato i fiori di loto). Presenti anche la Protezione civile e i corpi delle Forze dell’ordine che garantito il regolare svolgimento della celebrazione.

Photogallery

Matteo Lodigiani

 

Accolta in Cattedrale la statua della Madonna di Brancere (VIDEO e FOTO)

 

Il video della Messa della solennità dell’Assunta in Cattedrale