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Nomine, nuovi incarichi per una trentina di sacerdoti

Il Vescovo di Cremona oggi, domenica 2 giugno, rende note alle comunità alcune scelte relative al ministero e alla vita dei sacerdoti diocesani, ringraziandoli tutti per la disponibilità espressa, all’interno del necessario confronto tra esigenze delle comunità, visione diocesana e cammini personali.

Una particolare attenzione viene riservata al potenziamento della Comunità presbiterale che anima il Seminario vescovile, chiamato ad aver cura non solo della formazione dei seminaristi, ma anche di altre proposte formative per tutte le vocazioni e i ministeri, in sinergia con i vari uffici pastorali.

Un grazie particolare va ai Monsignori Mario Barbieri, Giuseppe Soldi e Marino Reduzzi, diventati Canonici onorari della Cattedrale. Il Capitolo, infatti, continua a esercitare un importante ruolo di animazione spirituale al cuore della diocesi.

Una benedizione speciale sui giovani che saranno ordinati sacerdoti il prossimo 8 giugno, e che già conoscono il campo dei loro primi passi nel ministero.

Lodiamo il Signore per le vocazioni al ministero ordinato e per la testimonianza evangelica di tanti uomini e donne che, ciascuno nel proprio stato di vita, edificano il Regno di Dio in questo tempo delicato e impegnativo. Insieme, “facciamo sinodo”, ossia camminiamo insieme sulle orme del Risorto e incontro alla realtà, con tanta speranza, quella con cui viviamo anche i necessari cambiamenti. Essi, annunciati oggi, diventeranno operativi nei mesi di settembre/ottobre, secondo un calendario che sarà concordato per tempo.

 

  • Mons. Antonio CENSORI: Canonico della Cattedrale e Cappellano dell’Azienda speciale Cremona Solidale
  • Don Marco D’AGOSTINO: Parroco di Viadana e Buzzoletto
  • Don Federico CELINI: Rettore del Seminario vescovile
  • Don Ernesto MARCIÒ: Parroco di Cella Dati, Derovere, Longardore, Pieve San Giacomo, Pugnolo, San Salvatore, Sospiro, Tidolo
  • Don Massino SANNI: Parroco dell’Unità pastorale “S. Maria Immacolata”, formata dalle parrocchie di Cividale Mantovano, Rivarolo Mantovano e Spineda
  • Don Alfredo ASSANDRI: Parroco dell’Unità pastorale “S. Bernardino da Siena”, formata dalle parrocchie di Calvatone, Romprezzagno e Tornata
  • Don Claudio RUBAGOTTI: anche Parroco di Vicoboneghisio, Camminata, Cappella
  • Don Maurizio GERMINIASI: Collaboratore parrocchiale di “S. Leonardo” e “S. Stefano” in Casalmaggiore e di Camminata, Cappella e Vicoboneghisio (residente a Vicoboneghisio)
  • Don Maurizio GHILARDI: ha chiesto di vivere un anno di esperienza e verifica vocazionale coi Frati Minori Cappuccini della Lombardia
  • Don Paolo ARIENTI: anche Parroco di Boschetto e Migliaro in Cremona
  • Don Nicola PREMOLI : Collaboratore dell’Unità pastorale “Don Primo Mazzolari” in Cremona, formata dalle parrocchie di S. Ambrogio, Cambonino, Boschetto, Migliaro (residente al Boschetto)
  • Don Luigi PISANI: Collaboratore parrocchiale di Gazzuolo, Belforte, Commessaggio e a disposizione delle esigenze zonali (residente a S. Martino dall’Argine)
  • Don Francesco CORTELLINI: Parroco di Bozzolo e S. Martino dall’Argine
  • Don Stefanito LAZZARI: anche Parroco di Picenengo
  • Don Giovanni NAVA: Collaboratore parrocchiale di S. Antonio M. Zaccaria e Picenengo in Cremona
  • Don Maurizio PEDRETTI: Collaboratore parrocchiale dell’Unità pastorale “B. Vergine della Misericordia”, formata dalle parrocchie di Castelleone e Corte Madama
  • Don Enrico MAGGI: sacerdote cooperatore al Santuario S. Maria del Fonte in Caravaggio
  • Don Cristiano LABADINI: anche Parroco di Sesto Cremonese
  • Don Cesare CASTELLI: Collaboratore parrocchiale di Sesto Cremonese, Cortetano e Casanova del Morbasco (residente a Casanova del Morbasco)
  • Don Gino ASSENSI: Collaboratore parrocchiale di “S. Leonardo” e “S. Stefano” in Casalmaggiore e di Camminata, Cappella e Vicoboneghisio; assistente spirituale supplente Ospedale Oglio Po
  • Don Claudio CORBANI: Parroco di Martignana di Po
  • Don Gabriele BATTAINI: Moderatore dell’Unità pastorale formata dalle parrocchie di Casalsigone, Castelnuovo Gherardi, Corte de’ Frati, Olmeneta e Pozzaglio
  • Don Eugenio TREZZI: Collaboratore parrocchiale di S. Michele in Cremona
  • Don Andrea LAMPERTI TORNAGHI: ha chiesto un periodo di riposo, anche per esigenze di famiglia
  • Don Fabio SANTAMBROGIO: Parroco di Pandino
  • Don Giuseppe VALERIO: Vicario parrocchiale di Pandino
  • Don Angelo PICCINELLI: Parroco di Calcio, Pumenengo e Santa Maria in Campagna
  • Don Andrea BASTONI: Parroco di Soresina
  • Don Gian Angelo STORARI: Parroco dell’Unità pastorale formata dalle parrocchie di Pizzighettone, Regona, Roggione e Gera d’Adda
  • Don Antonio TRAPATTONI: Parroco di Fornovo S. Giovanni
  • Mons. Giansante FUSAR IMPERATORE: anche Parroco di Masano
  • Don Valerio LAZZARI: animatore in Seminario vescovile, collaboratore della Pastorale vocazionale, responsabile diocesano dei Ministranti
  • Mons. Adelio BUCCELLÈ: Canonico della Cattedrale
  • Don Daniele PIAZZI: Collaboratore parrocchiale di S. Abbondio in Cremona

 

 

BIOGRAFIE DEI SACERDOTI

 

Don Paolo Arienti, classe 1972, originario di Piadena, è stato ordinato sacerdote il 19 giugno 1999. Ha iniziato il proprio ministero a Cremona come vicario della parrocchia di S. Abbondio. Nel 2002 è stato inviato a Roma per continuare gli studi e ha conseguito la licenza in Teologia dogmatica presso la Pontificia Università Gregoriana. Rientrato in diocesi è stato vicario a Cristo Re in Cremona e segretario dell’Ufficio evangelizzazione e catechesi (2004-2011). Dal 2011 al 2021 ha ricoperto il ruolo di incaricato diocesano di Pastorale giovanile, presidente della Federazione Oratori Cremonesi e dell’associazione NOI, oltre che consulente ecclesiastico del CSI di Cremona. Dal 2017 al 2021 è stato inoltre coordinatore dell’area pastorale “In ascolto dei giovani”. Nel 2012 è stato nominato parroco in solido delle parrocchie di Binanuova, Ca’ de’ Stefani, Gabbioneta e Vescovato; e dal 2014 al 2018 anche di Pescarolo e Pieve Terzagni. Nel 2021 è stato nominato parroco della parrocchia S. Ambrogio in Cremona, con anche il ruolo di moderatore dell’unità pastorale “Don Primo Mazzolari” (S. Ambrogio, Cambonino, Boschetto e Migliaro). Nel 2023 è stato nominato parroco anche della parrocchia del quartiere Cambonino e ora pure di quelle di Boschetto e Migliaro. Dal 2000 è docente in Seminario e dal 2008 anche presso l’Istituto superiore di Scienze religiose S. Agostino.

 

Don Alfredo Assandri, classe 1971, originario di Gussola, è stato ordinato sacerdote il 16 giugno 2007. Ha iniziato il proprio ministero come vicario di Castelverde e Castelnuovo del Zappa. Nel 2012 era stato nominato parroco delle parrocchie di Camminata, Cappella e Vicoboneghisio, frazioni di Casalmaggiore. Ora il vescovo l’ha destinato come parroco alle comunità di Calvatone, Romprezzagno e Tornata. Dal 2019 è cappellano dell’Ospedale Oglio Po.

 

 

Don Gino Assensi, classe 1955, originario di Commessaggio, è stato ordinato sacerdote il 23 giugno 1979. Ha iniziato il proprio ministero come vicario prima a Cremona, nella parrocchia di S. Imerio (1978-1983) e poi a Bozzolo (1983-1988). Nel 1988 è diventato parroco di Quattrocase e nel 1993 anche di Vicomoscano, nel Casalasco. Nel 1995 il ritorno a Cremona come parroco di Cavatigozzi. Dal 1997 al 1999 è stato anche responsabile della Sezione Musica per la liturgia dell’Ufficio liturgico. Nel 2003 ha assunto l’incarico di parroco di Cicognara e dal 2004 anche di Cogozzo e Roncadello come parroco in solido e moderatore dell’unità pastorale. Nel 2007 è stato nominato rettore del Santuario di Caravaggio. Dal 2015 era parroco di Martignana di Po. Ora il trasferimento a Casalmaggiore come collaboratore parrocchiale delle due parrocchie della città di Casalmaggiore e di quelle delle frazioni di Camminata, Cappella e Vicoboneghisio, ricoprendo anche l’incarico di assistente spirituale supplente dell’Ospedale Oglio Po.

 

Don Andrea Bastoni, classe 1972, originario di Piadena, è stato ordinato sacerdote il 21 giugno 1997. Prete novello è stato inviato a Roma a proseguire gli studi e ha conseguito le licenze in Teologia fondamentale e Liturgia. Rientrato in diocesi è stato prima vicario a Cremona nella parrocchia di S. Bernardo (2001-2010) e poi a Caravaggio (2010-2016); negli stessi anni è stato anche docente in Seminario. Nel 2014 è stato trasferito a Pizzighettone come collaboratore parrocchiale dell’unità pastorale comprendente le due parrocchie di Gera d’Adda, quella di Regona, di Roggione e di Pizzighettone, di cui nel 2016 ha assunto l’incarico di parroco in solido e moderatore. Ora il vescovo l’ha scelto come nuovo parroco di Soresina. È docente all’Istituto superiore di Scienze religiose S. Agostino.

 

Don Gabriele Battaini, classe 1970, originario di Caravaggio, è stato ordinato sacerdote il 17 giugno 2000. Ha iniziato il proprio ministero come vicario prima a Mozzanica (2000-2006) e poi a Covo (2006-2016). Dopo essere stato parroco in solido nell’unità pastorale di Pizzighettone, nel 2019 è stato nominato parroco in solido dell’unità pastorale di Casalsigone, Castelnuovo Gherardi, Corte de’ Frati, Olmeneta e Pozzaglio, di cui ora diventa moderatore.

 

 

Monsignor Adelio Buccellè, classe 1954, originario di Grumello Cremonese, è stato ordinato sacerdote il 19 giugno 1982. Laureato in Ingegneria, ha iniziato il proprio ministero come vicario a Sesto Cremonese. Nel 1988 è diventato parroco di Castelvisconti. Negli stessi anni è stato docente in Seminario (1993-1995). Nel 2000 è stato trasferito a Vailate come parroco. Nel 2013 ha assunto l’incarico di parroco in solido e moderatore dell’unità pastorale di Isola Dovarese, Pessina Cremonese, Stilo de’ Mariani e Villarocca. Nel 2022 ha assunto l’incarico di confessore in Cattedrale, diventando nel 2023 anche mansionario del Capitolo, del quale ora diventa canonico effettivo.

 

Don Cesare Castelli, classe 1956, originario di Brignano Gera d’Adda, è stato ordinato sacerdote il 22 giugno 1985. Ha iniziato il proprio ministero come vicario prima a Romanengo (1985-1987) e poi a Misano Gera d’Adda (1987-1993). Dal 1993 al 2014 ha vissuto una esperienza come fidei donum in Malawi. Rientrato in diocesi è stato nomato parroco di Marzalengo. Dal 2018 era collaboratore parrocchiale delle parrocchie della città di Casalmaggiore. Ora il vescovo l’ha destinato, in qualità di collaboratore parrocchiale, alle parrocchie di Sesto Cremonese, Cortetano e Casanova del Morbasco (dove risiederà).

 

Don Federico Celini, classe 1957, originario della parrocchia di S. Bernardo in Cremona, è stato ordinato sacerdote il 20 giugno 1987. Laureato in Lettere, nei primi anni di ministero ha conseguito la specializzazione in Comunicazione, diventando giornalista professionista. È stato docente in Seminario (1987-2016), direttore responsabile del periodico del Seminario “Chiesa in cammino” (1991-2013) e ha collaborato con il settimanale diocesano “La Vita Cattolica” di cui dal 1993 al 1996 è stato condirettore. È stato amministratore parrocchiale di Villarocca (1993-2003), poi parroco di Cicognolo (1997-2007) e successivamente di Costa S. Abramo (2007-2014). Nel 2014 è stato nominato parroco delle parrocchie di Longardore, San Salvatore, Sospiro e Tidolo, nel 2021 anche di Cella Dati, Derovere e Pugnolo e nel 2023 anche di Pieve San Giacomo. Ora il vescovo l’ha scelto come nuovo rettore del Seminario vescovile di Cremona.
Dal 2016 don Celini è anche incaricato diocesano per l’Ecumenismo e il dialogo intrareligioso e dal 2017 coordinatore del’Area pastorale “Capaci di comunicazione e cultura” della Curia diocesana. Inoltre, dal 2023 è direttore responsabile delle testate giornalistiche “TeleRadio Cremona Cittanova”, “Riflessi Magazine”, “Il Mosaico” e “Bollettino Ufficiale per gli Atti del Vescovo e della Curia”. Incarichi che continuerà a mantenere.

 

Monsignor Antonio Censori, classe 1948, originario di Scandolara Ravara, è stato ordinato sacerdote il 22 giugno 1974. Ha iniziato il proprio ministero come vicario a Cingia de’ Botti (1974-1978) e successivamente ad Antegnate (1978-1985) e nella parrocchia Cristo Re (1985-2000), nel quartiere Po di Cremona, ricoprendo anche il ruolo di incaricato della Pastorale dei fieranti e dei circensi (1991-2000). Nel 2014 è stato nominato parroco delle parrocchie di Longardore, San Salvatore, Sospiro e Tidolo e tra il 2010 e il 2011 è stato anche amministratore parrocchiale di Derovere e Vidiceto. Nel 2014 il trasferimento a Viadana come parroco delle quattro parrocchie S. Maria Annunciata, S. Maria Assunta e S. Cristoforo, Ss. Martino e Nicola e S. Pietro apostolo e dal 2005 anche della parrocchia della frazione di Buzzoletto. Ora il vescovo l’ha scelto come nuovo canonico del Capitolo della Cattedrale, affidandogli anche l’incarico di cappellano dell’azienda speciale Cremona Solidale.

 

Don Claudio Corbani, classe 1963, originario di Casalmorano, è stato ordinato sacerdote il 18 giugno 1988. Ha iniziato il proprio ministero come vicario prima ad Agnadello (1988-1998) e poi a Sospiro (1998-2004). Dal 2004 al 2012 è stato parroco di Camminata e Vicoboneghisio e amministratore parrocchiale di Cappella. Nel 2012 è stato nominato parroco in solido e moderatore dell’unità pastorale formata dalle parrocchie di Casalsigone, Castelnuovo Gherardi, Olmeneta e Pozzaglio e che dal 2017 comprende anche Corte de’ Frati. Ora diventa parroco di Martignana di Po.

 

Don Francesco Cortellini, classe 1982, originario di Torre de’ Picenardi, è stato ordinato sacerdote il 14 giugno 2008. Prete novello è stato inviato a Roma per continuare gli studi e ha conseguito la licenza in Teologia dogmatica. Rientrato in diocesi è stato nominato vicario della parrocchia di S. Abbondio in Cremona (2013-2016). È stato vicerettore del Seminario Vescovile di Cremona (2016-2023) e negli stessi anni ha ricoperto anche il ruolo di amministratore parrocchiale della parrocchia di S. Antonio Maria Zaccaria in Cremona (2017-2018) e quello di incaricato diocesano per la Pastorale vocazionale (2022-2023). Nel 2013 ha assunto l’incarico di docente all’Istituto superiore di Scienze religiose S. Agostino e nel 2017 anche quello presso gli Studi teologici riuniti dei Seminari di Crema, Cremona, Lodi e Vigevano, diventando poi nel 2023 incaricato diocesano dei rapporti con lo Studio teologico Paolo VI di Brescia, dove ha iniziato a insegnare. Nel 2018 è stato nominato consulente ecclesiastico del Masci di Cremona e ha assunto l’incarico di amministratore parrocchiale di Picenengo (Cremona). Ora il vescovo l’ha scelto come nuovo parroco delle parrocchie di Bozzolo e San Martino dall’Argine.

 

Don Marco D’Agostino, classe 1970, originario di Soresina, è stato ordinato il 17 giugno 1995. Dopo essere stato vicario a Casalbuttano (1995-2000), è stato inviato a Roma per continuare gli studi e ha conseguito la licenza in Scienze bibliche. Laureato in Lettere, è stato docente in Seminario (2003-2006) e poi al liceo Vida, presso gli Studi teologici riuniti dei Seminari di Crema, Cremona Lodi e Vigevano e successivamente allo Studio teologico Paolo VI di Brescia, oltre che all’Istituto superiore di Scienze religiose S. Agostino. Vice rettore del Seminario Vescovile di Cremona dal 2003, nel 2016 è diventato rettore.
Negli anni ha ricoperto gli incarichi di responsabile del Centro diocesano vocazioni (2003-2016), assistente ecclesiastico Ministranti (2003-2017) e amministratore parrocchiale di Picenengo (2011-2012).
Dal 2017 è presidente della società Cittanova cooperativa sociale onlus che gestisce le scuole diocesane, delegato dell’Opera Pia Ritiro S. Angelo dal 2018 e dal 2023 coordinatore dell’Area pastorale “Comunità educante Famiglia di famiglie” della Curia diocesana.
Ora il vescovo l’ha destinato quale parroco delle quattro parrocchie della città di Viadana e di quella nella frazione di Buzzoletto.

 

Monsignor Giansante Fusar Imperatore, classe 1956, originario di Romanengo, è stato ordinato sacerdote il 21 giugno 1980. Ha iniziato il proprio ministero a Viadana come vicario della parrocchia S. Maria Assunta e S. Cristoforo al Castello (1980-1984). Trasferito a Cremona nel 1984 ha assunto l’incarico di vicerettore del  Seminario, diventano poi nel 1990 segretario del vescovo Assi prima e Nicolini poi. Nel 2002 è stato nomato parroco di Bozzolo. Nel 2008 il trasferimento a Cassano d’Adda come parroco della parrocchia S. Maria Immacolata e S. Zeno; negli stessi anni è stato amministratore parrocchiale di Rivolta d’Adda nei primi mesi del 2016 e della parrocchia Cristo Risorto di Cassano a fine 2019.
Nel 2021 è stato nominato parroco di Caravaggio e nel 2023 anche di Vidalengo. Ora assume anche la guida della comunità di Masano, sempre nel comune di Caravaggio.
Dal 2022 è vicario zonale della Zona pastorale 1.

 

Don Maurizio Germiniasi, classe 1949, originario di Vicoboneghisio, è stato ordinato sacerdote il 21 giugno 1975. Ha iniziato il proprio ministero come vicario a Sabbioneta. Nel 1984 è stato nominato parroco di Bellaguarda e poi nel 1990 di Martignana di Po. Dal 1995 al 2015 è stato fidei domun in Brasile. Rientrato in diocesi è stato nominato collaboratore parrocchiale di Bellaguarda, Casaletto, Pomponesco e Salina. Nel 2018 era stato nominato assistente spirituale dell’Ospedale Oglio Po e dal 2019 era assistente spirituale supplente. Ora è stato nominato collaboratore parrocchiale delle due parrocchie della città di Casalmaggiore e di quelle delle frazioni di Camminata, Cappella e Vicoboneghisio (dove risiederà).

 

Don Maurizio Ghilardi, classe 1968, originario di Mozzanica, è stato ordinato sacerdote il 18 giugno 1994. Laureato in Scienze della formazione, con laurea magistrale in Progettazione pedagogica nei Servizi per Minori, ha iniziato il proprio ministero come vicario prima nella parrocchia di San Bernardo a Cremona (1994-1999), successivamente a Calcio (1999-2003) e poi ad Agnadello (2003-2005). Dopo aver ricoperto per un anno l’incarico di assistente religioso della Comunità “Mondo Nuovo”, nel 2007 ha iniziato il proprio servizio presso la Casa dell’accoglienza di Cremona, diventando nel 2012 vicedirettore degli Uffici Caritas e Migrantes. Tra il 2015 e il 2022 ha ricoperto il ruolo di incaricato diocesano per la Pastorale missionaria, ricoprendo tale incarico anche a livello regionale tra il 2019 e il 2022. Nel 2015 era stato nomato parroco delle parrocchie di Boschetto e Migliaro, nella periferia di Cremona, e dal 2017 era incaricato diocesano per la Pastorale delle migrazioni. Ora ha ottenuto dal vescovo di vivere un anno di esperienza e verifica vocazionale con i Frati Minori Cappuccini della Lombardia.

 

Don Cristiano Labadini, classe 1972, originario di Castelleone, è stato ordinato sacerdote il 18 giugno 2011. Ha iniziato il proprio ministero come vicario prima nella parrocchia di Cristo Risorto a Cassano d’Adda (2011-2014) e poi in quella di Vailate (2014-2018). Nel 2018 è stato nominato parroco di Casanova del Morbasco e Cortetano. Ora il vescovo gli ha affidato anche la parrocchia di Sesto Cremonese.

 

 

Don Andrea Lamperti Tornaghi, classe 1983, originario della parrocchia Maria Immacolata e San Zeno di Cassano d’Adda, è stato ordinato sacerdote l’8 giugno 2013. Ha iniziato il proprio ministero come vicario delle parrocchie “S. Bassano” in Pizzighettone, “S. Patrizio” in Regona, “San Pietro” e “San Rocco” in Gera d’Adda e dal 2014 anche della “Beata Vergine del Roggione”. Dal 2016 era vicario di Pandino.

 

 

Don Stefano (Stefanito) Lazzari, classe 1962, nato a Bogotà in Colombia, è stato ordinato sacerdote il 21 giugno 1997 mentre risiedeva a Cremona nella parrocchia Immacolata Concezione al Maristella. Laureato in Scienze Agrarie, ha iniziato il ministero come vicario della parrocchia di S. Ambrogio a Cremona (1997-2005). Tra il 2005 e il 2008 ha vissuto un’esperienza come fidei donum in Albania. Al rientro in Italia è stato nominato amministratore parrocchiale di Crotta d’Adda, di cui nel 2009 è diventato parroco in solido insieme alle parrocchie di Farfengo, Grumello Cremonese e Zanengo. Nel 2018 è stato nominato parroco della parrocchia S. Antonio Maria Zaccaria a Cremona. Ora diventa parroco anche di Picenengo (Cremona).

 

Don Valerio Lazzari, classe 1995, originario di Vicomoscano, è stato ordinato diacono il 1° ottobre 2023; l’ordinazione sacerdotale l’8 giugno 2024. Nell’anno del diaconato ha collaborato con la Pastorale vocazionale e insegnato al liceo Vida di Cremona, ricoprendo anche il ruolo di incaricato diocesano Ministranti; incarichi che manterrà da prete novello insieme anche al ruolo di animatore in Seminario.

 

 

Don Enrico Maggi, classe 1963, originario di Sabbioneta, è stato ordinato sacerdote il 9 giugno 1990. Ha iniziato il proprio ministero come vicario della parrocchia S. Pietro in Viadana. Nel 1994 è stato inviato a Roma per proseguire gli studi teologici e nel campo della comunicazione e ha conseguito la licenza in Teologia fondamentale, il diploma in Comunicazioni sociali e la licenza in Scienze delle comunicazioni sociali. Rientrato in diocesi è stato amministratore parrocchiale di Ca’ di Andrea (2000-2002). Dal 2002 al 2007 è stato direttore dell’Ufficio diocesano per le Comunicazioni sociali e portavoce del Vescovo e della Curia. Negli stessi anni è stato parroco della parrocchia del quartiere Cambonino di Cremona (2005-2013). Nel 2013 è stato nominato parroco delle parrocchie “S. Bassano” in Pizzighettone, “S. Patrizio” in Regona, “San Pietro” e “San Rocco” in Gera d’Adda e dal 2014 anche della “Beata Vergine del Roggione”. Dal 2016 al 2020 ha assunto nuovamente la guida delle Comunicazioni sociali e il coordinamento dei mezzi di comunicazione della diocesi. Dal 2018 era docente degli Studi teologici riuniti di Crema-Cremona-Lodi-Vigevano. Dal 2019 al 2020 è stato inoltre cappellano del monastero domenicano di Cremona. Nel 2020 era stato nominato parroco di Sesto Cremonese. Ora assume l’incarico di sacerdote cooperatore al Santuario di Caravaggio. Dal 2023 è delegato vescovile per la Vita consacrata.

 

Don Ernesto Marciò, classe 1969, originario della parrocchia Cristo Re di Cremona, è stato ordinato sacerdote il 17 giugno 1995 e ha ottenuto licenza in Teologia dell’evangelizzazione. Ha iniziato il proprio ministero come vicario di Castelverde (1995-2002) e successivamente di Casirate d’Adda (2002-2010). Nel 2010 è stato nominato parroco di Cividale Mantovano e Spineda e nel 2017 anche di Rivarolo Mantovano. Ora è stato scelto dal vescovo come nuovo parroco di Cella Dati, Derovere, Longardore, Pieve San Giacomo, Pugnolo, San Salvatore, Sospiro e Tidolo.

 

Don Giovanni Nava, classe 1963, originario di Barbata, è stato ordinato sacerdote il 20 giugno 1987. Ha iniziato il proprio ministero come vicario a Casirate d’Adda (1987-1991), quindi nella parrocchia S. Sebastiano a Cremona (1991-1998) e successivamente a Soresina (1998-2001). Nel 2001 è stato nominato parroco di Ticengo. Nel 2006 il trasferimento, sempre come parroco, a Cavallara e Villastrada. Nel 2009 è stato nominato parroco di Acquanegra Cremonese e Fengo, oltre che amministratore parrocchiale di Luignano. Nel 2019 ha assunto l’incarico di collaboratore della Cancelleria vescovile e dal 2020 era assistente religioso presso Cremona Solidale. Ora assume l’incarico di collaboratore parrocchiale delle parrocchie S. Antonio Maria Zaccaria e Picenengo in Cremona.

 

Don Maurizio Padretti, classe 1960, originario della parrocchia di Santa Maria in Campagna, è stato ordinato sacerdote il 21 giugno 1986. Ha iniziato il proprio ministero come vicario a Sesto Cremonese. Dal 1991 al 2018 ha prestato il proprio servizio in diocesi di Milano. Rientrato in diocesi nel 2018 era stato nominato sacerdote cooperatore al Santuario S. Maria del Fonte di Caravaggio. Ora diventa collaboratore parrocchiale delle parrocchie di Castelleone e Corte Madama.

 

 

Don Daniele Piazzi, classe 1958, originario di Soresina, è stato ordinato sacerdote il 19 giugno 1982. Ha iniziato il proprio ministero come vicario a Cremona, prima a Cristo Re (1982-1987) e poi a S. Ilario (1987-1998), dove si è occupato in particolar modo della chiesa sussidiaria di S. Bassano. Successivamente è stato collaboratore parrocchiale a Cavatigozzi (1998-2004); a Gadesco, Pieve Delmona e San Marino (2004-2010); a Torre de’ Picenardi, San Lorenzo de’ Picenardi, Pozzo Baronzio e Ca’ d’Andrea (2017-2019).
Dottore in Teologia, con specializzazione in Liturgia pastorale, dal 1998 è stato segretario dell’Ufficio liturgico, di cui è responsabile dal 2005, collaborando anche con diverse riviste liturgiche di diffusione nazionale.
Insegnante di religione presso il liceo classico Manin di Cremona, all’Istituto superiore di Scienze religiose S. Agostino e a quello di Mantova, nel 2020 è stato nominato cappellano del Monastero domenicano di Cremona (di cui era già stato cappellano dal 2010 al 2016). Ora assume l’incarico di collaboratore parrocchiale a S. Abbondio in Cremona.

 

Don Angelo Piccinelli, classe 1960, originario di Scandolara Ravara, è stato ordinato sacerdote il 23 giugno 1984. Ha iniziato il proprio ministero come vicario a Sabbioneta. Nel 1987 è stato inviato a Roma a proseguire gli studi e ha ottenuto la licenza in Teologia spirituale. Nel 1990, rientrato in diocesi, ha ricoperto il ruolo di incaricato diocesano Vocazioni e Opera vocazioni ecclesiastiche, assistente ecclesiastico Ministranti e Lettori e dal 1991 assistente diocesano ACR. Nel 1999 è stato nominato parroco di Cividale Mantovano e Spineda. Nel 1991 ha iniziato la docenza in Seminario e dal 2006 era insegnante presso gli Studi teologici riunioni dei Seminari di Crema, Cremona, Lodi e Vigevano. Dal 2010 era parroco di Soresina. Ora il vescovo l’ha scelto come nuovo parroco di Calcio, Pumenengo e Santa Maria in Campagna.

 

Don Luigi Pisani, classe 1948, originario di San Martino dall’Argine, è stato ordinato sacerdote il 24 giugno 1972. Ha iniziato il proprio ministero come vicario a Vicobellignano (1972-1973) e successivamente a Dosolo (1973-1997). Nel 1997 è stato nominato parroco di Rivarolo del Re e dal 2006 anche di Brugnolo e Villanova. Dal 2017 era parroco di Bozzolo e dal 2018 anche amministratore parrocchiale di San Martino dall’Argine, di cui nel 2021 è diventato parroco. Ora assume l’incarico di collaboratore parrocchiale di Gazzuolo, Belforte, Commessaggio, risiedendo a San Martino dall’Argine, e rimanendo a disposizione delle esigenze zonali.

 

Don Nicola Premoli, classe 1976, originario di Covo, è stato ordinato sacerdote il 10 giugno 2017. Ha iniziato il proprio ministero come vicario di Bozzolo e nel 2022 ha assunto lo stesso incarico anche per la parrocchia di San Martino dall’Argine. Ora il vescovo l’ha trasferito a Cremona come collaboratore parrocchiale dell’unità pastorale “Don Primo Mazzolari” formata dalle parrocchie di S. Ambrogio, Cambonino, Boschetto e Migliaro.

 

 

Don Claudio Rubagotti, classe 1965, originario di Gallignano, è stato ordinato sacerdote il 27 giugno 1992. Ha iniziato il proprio ministero a Cremona come vicario della parrocchia di S. Ambrogio (1992-1997) e successivamente è stato vicario a Cassano d’Adda della parrocchia S. Maria Immacolata e S. Zeno (1997-2004). Nel 2004 è stato nominato parroco di Dosimo e Quistro e nel 2014 anche amministratore parrocchiale e successivamente parroco di Persico, diventando poi nel 2016 anche amministratore parrocchiale di Gadesco, Pieve Delmona e San Marino.
Nel 2017 è stato nominato parroco delle parrocchie “S. Leonardo” e “S. Stefano protomartire” in Casalmaggiore. Ora il vescovo l’ha nominato parroco anche delle parrocchie di Camminata, Cappella e Vicoboneghisio, frazioni di Casalmaggiore.
Dal 2006 è assistente ecclesiastico dell’Istituto Nostra Signora del S. Cuore.

 

Don Massimo Sanni, classe 1974, originario di Bozzolo, è stato ordinato sacerdote il 17 giugno 2000. Ha iniziato il proprio ministero come vicario della parrocchia S. Pietro apostolo in Viadana e nel 2008 è stato nominato vicario delle parrocchie di Piadena, Drizzona e Vho. Nel 2015 era stato nominato parroco di Calvatone, Tornata e Romprezzagno. Ora il vescovo l’ha scelto come nuovo parroco di Cividale Mantovano, Rivarolo Mantovano e Spineda.

 

 

Don Fabio Santambrogio, nato a Milano nel 1968, è stato ordinato sacerdote a Verona nella Congregazione dei Poveri Servi della Divina Provvidenza (Opera don Calabria) il 25 maggio 1996. È stato vicario in diocesi di Roma prima nella comunità cittadina di S. Maria Assunta (2004-2007) e poi a San Paolo in Genazzano (2007-2008). Dal 2008 al 2009 è stato collaboratore parrocchiale a Soncino (S. Maria Assunta e S. Pietro) e a Isengo, comunità di cui è quindi stato nominato vicario dopo essere stato incardinato in Diocesi di Cremona nel 2009. Nel 2013 il trasferimento a Martignana di Po come parroco. Dal 2015 era parroco di Calcio e dal 2022 anche Pumenengo e Santa Maria in Campagna. Ora il vescovo l’ha scelto come nuovo parroco di Pandino.

 

Don Gian Angelo Storari, classe 1955, originario di Grumello Cremonese è stato ordinato sacerdote il 19 giugno 1982. Ha iniziato il proprio ministero come vicario a Pandino. Nel 2000 la nomina a parroco di Paderno Ponchielli. Dal 2011 era parroco di Fornovo San Giovanni. Ora il vescovo l’ha scelto come nuovo parroco dell’unità pastorale di Pizzighettone, formata dalle parrocchie “S. Bassano” in Pizzighettone, “S. Patrizio” in Regona, “San Pietro” e “San Rocco” in Gera d’Adda e “Beata Vergine del Roggione”.

 

 

 

Don Antonio Trapattoni, classe 1960, originario di Barbata, è stato ordinato sacerdote il 22 giugno 1996. Ha iniziato il proprio ministero a Cremona come vicario a S. Ilario (1996-2001) e successivamente a Pandino (2001-2008). Tra il 2008 e il 2012 ha vissuto un’esperienza come fidei donum in Brasile. Dal 2012 era parroco di Masano. Ora il vescovo l’ha scelto come nuovo parroco di Fornovo San Giovanni.

 

 

Don Eugenio Trezzi, classe 1949, originario di Trigolo, è stato ordinato sacerdote il 22 giugno 1974. Ha iniziato il proprio ministero come vicario a Bozzolo. Nel 1977 è stato nominato rettore del Collegio Benozzi di Viadana e vicario della parrocchia S. Maria Assunta e S. Cristoforo; nel 1987 lasciati i precedenti incarichi è stato nominato vicario della parrocchia S. Maria Annunciata in Viadana. Nel 1991 è stato nominato parroco di Isola Dovarese e dal 2002 ha assunto l’incarico di parroco in solido e moderatore dell’unità pastorale di Isola Dovarese, Pessina Cremonese, Stilo de’ Mariani e Villarocca. Nel 2003 è stato nominato parroco di Casalbuttano e San Vito e tra il 2004 e il 2009 è stato anche amministratore parrocchiale di Cignone. Dal 2014 era parroco di Pandino. Ora assume l’incarico di collaboratore parrocchiale di S. Michele in Cremona.

 

Don Giuseppe Valerio, nato a Crotone nel 1993, originario della parrocchia di Spinadesco, è stato ordinato diacono il 1° ottobre 2023; l’ordinazione sacerdotale l’8 giugno 2024. Nell’anno del diaconato ha prestato servizio nell’unità pastorale di Piadena, Drizzona e Vho. Inizierà il ministero sacerdotale da prete novello come vicario a Pandino.




Consultorio Ucipem Cremona e Fondazione Moreni insieme per servizi gratuiti alla persona

Il presidente del Consultorio Ucipem di Cremona, Mario Mantovani, e il presidente di Fondazione Fabio Moreni, Gianluca Arata, hanno siglato un accordo di collaborazione che prevede la messa a disposizione di servizi alla persona erogati da Consultorio Ucipem di Cremona e sostenuti economicamente da Fondazione Moreni nell’interesse degli utenti destinatari di prestazioni professionali nelle aree “Consulenza psicopedagogica” e “Perinatale e Sanitaria”. Presenti alla firma dell’accordo anche Maria Grazia Antonioli, direttrice del Consultorio, e Mario Ruggeri, consigliere di Fondazione Moreni.

Ha dichiarato Mantovani: «Tutti siamo stati colpiti dall’esempio di Fabio Moreni, che per fede e passione per gli altri venne tragicamente ucciso. È quindi per noi molto significativa questa collaborazione, perché da una parte continua a richiamarci ai valori alti che ispirano anche le azioni del consultorio, dall’altra ci unisce molto concretamente a questo grande Cremonese».

Maria Grazia Antonioli ha aggiunto: «Crediamo molto nella collaborazione con tutte le realtà che pongono l’attenzione alla persona al centro del loro operare. Senz’altro Fondazione Moreni è tra queste e quindi siamo molto felici di questi primi passi insieme, in una attenzione ad una delle povertà spesso poco visibili: quella legata alla fragilità psicologica ed alla fatica a sostenere anche semplici controlli sanitari. Questa vicinanza pensiamo sia un bel segno per la cittadinanza».

«Ci onoriamo di poter collaborare con Consultorio Ucipem Cremona – ha dichiarato Arata – un punto di riferimento importantissimo sul nostro territorio per servizi alla persona. Alto e qualificato è infatti il valore delle prestazioni che il Consultorio eroga a favore delle persone della nostra comunità, pari al profilo professionale dei medici e degli specialisti che operano nella struttura».

«Fondazione Moreni – ha concluso Arata – a livello locale è già impegnata nel mettere Cascina Moreni a disposizione di enti ed associazioni che si occupano di servizi verso famiglie e soggetti fragili; con il Consultorio si tratta quindi di una nuova collaborazione, sulla cui base vorremmo valutare insieme anche altre nuove iniziative».




Scuola diocesana di musica sacra “Dante Caifa”, l’8 e 9 giugno al Foppone i concerti di chiusura dell’anno scolastico

Alla conclusione dell’anno scolastico 2023/2024 l’Associazione Marc’Antonio Ingegneri propone due concerti che si svolgeranno nell’ex chiesa del Foppone, attuale sede della scuola diocesana di musica sacra “Dante Caifa”. I concerti vedranno la presenza dei docenti Isa Trotta e Keiko Yazawa che con entusiasmo hanno aderito al progetto di promuovere la conoscenza delle attività svolte e che proporranno, nei diversi appuntamenti, una preziosa letteratura per pianoforte anche in trio con viola e clarinetto.

Nei pomeriggi dedicati ai concerti sarà anche possibile visitare la chiesa del Foppone, prezioso scrigno settecentesco dedicato a San Facio, e conoscere l’attività svolta dalla scuola diocesana di musica macra e la proposta di corsi musicali per l’anno scolastico.

Sabato 8 giugno alle 18.30 la pianista Isa Trotta propone un interessante viaggio attraverso le sonate per pianoforte dal romanticismo (Beethoven, Schumann) al novecento (Prokofiev).

Domenica 9 giugno alle 18.30 secondo appuntamento con la presenza di Yamina Prakudovich alla viola, Leonardo Zoncati al clarinetto  e Keiko Yazawa al pianoforte. In programma alcune composizioni, dedicate a questa rara formazione cameristica, di Schumann e Mozart.

 

Concerto di sabato 8 giugno – ore 18.30

Isa Trotta, nata nel 2003, ha iniziato lo studio di pianoforte e violino all’età di cinque anni. Nel 2011 è stata ammessa al Conservatorio di Musica “G. Verdi” di Milano nella classe di pianoforte di Silvia Rumi. Conclusi gli studi preaccademici, ha proseguito gli studi presso il Conservatorio “C. Monteverdi” di Cremona, sotto la guida di Giovanni Bellucci e Valentina Messa, conseguendo il Diploma Accademico di Primo livello. Dal 2022 frequenta il Corso Accademico di Secondo livello al Conservatorio di Musica “G. Verdi” di Milano, sempre nella classe di Silvia Rumi. Dal 2010 vince numerosi concorsi pianistici nazionali e internazionali, come “Città di Giussano”, “J.S.Bach a Sestri Levante, “Pianotalents”, “Bruno Bettinelli”, inoltre nel 2019 riceve il premio come più giovane finalista al Premio delle Arti. È anche stata seleziona rappresentante della regione Lombardia per il Concorso Nazionale Soroptimist nell’ottobre 2023. Ha inoltre partecipatoa varie masterclass con rinomati artisti come A.Lonquich, A.Romanovsky, A.Kravtchenko, P. De Maria, L.Margarius e L.Zilberstein alla Accademia Chigiana, Summer Academy di Cremona, Musikakademie in Liechtenstein, Accademia Jacopo Napoli e Accademia di Pinerolo.

Programma:

Ludwig van Beethoven 1770-1827
Sonata op. 31, n. 2
Largo – Allegro
Adagio
Allegretto

Robert Schumann 1810-1856
Sonata op. 22
So rasch wie möglich
Andantino. Getragen
Scherzo. Sehr rasch und markiert
Rondo. Presto possible, Prestissimo, quasi cadenza

Sergei Prokofiev 1891-1953
Sonata op. 1
Allegro – Meno mosso – Più mosso – Meno mosso

 

Concerto di domenica 9 giugno – ore 18.30

Yanina Prakudovich inizia gli studi musicali nella città di Borisov – Bielorussia, nella classe della violinista Antonina Fomenko dove partecipa all’ensemble di violini “Anima” e vince i primi concorsi regionali come giovane solista. Vincitrice dei primi premi ai concorsi nazionali ed internazionali Eugen Coca – Kishinev 2014, Concorso nazionale distrumenti ad arco E.Glebov – Moghilev 2015, Gianluca Campochiaro – Catania 2016. Nel 2022 si laurea con lode al conservatorio G.Nicolini di Piacenza, classe del M° Luciano Cavalli. Vincitrice della borsa di studio Rotary club Valtidone nel 2018 e nel 2022, nel 2018 vince il 3° premio al concorso di musica da camera “Città di Giussano” insieme al pianista Ivan Maliboshka. Attualmente ricopre il ruolo di prima viola all’accademia della Scala per il biennio 2023-2024.

Keiko Yazawa è nata a Tokyo dove ha studiato pianoforte dall’età di quattro anni fino al conseguimento della laurea di I liv. Ha conseguito nel 1999 il diploma di tecnico liutaio alI’IPALL “Stradivari” di Cremona. Nel 2007 ha conseguito il diploma di I livello in pianoforte col massimo dei voti sotto la guida di Marco Alpi al Conservatorio “G. Nicolini” e nel 2013 ha conseguito la laurea di II liv. di pianoforte solistico nello stesso istituto. Nel 2014 ha conseguito il biennio di specializzazione di Musica da Camera strumentale col massimo dei voti e lode sotto la guida di Marco Decimo al Conservatorio “G. Nicolini” dove è attualmente pianista collaboratore per le classi di strumento. Insegna pianoforte presso Ass. M.A. Ingegneri – Scuola Diocesana D.Caifa e Ass. musicale Pontesound di Cremona, Ass. culturale Mikrokosmos di Piacenza.

Leonardo Zoncati è diplomato con il massimo dei voti al conservatorio G. Nicolini di Piacenza sotto la guida del maestro Paolo Beltramini e nel 2021 conclude con Il massimo dei voti e lode il biennio nel medesimo conservatorio. Nel 2022 conclude con il massimo dei voti il master con i maestri Paolo Beltramini e Fabrizio Meloni presso il conservatorio G. Nicolini. Ha ottenuto numerosi premi in concorsi nazionali e internazionali sia in veste di solista, sia come membro di gruppi da camera. Risulta inoltre vincitore di diverse borse di studio: Rotary club, Lyons Club, Trio Pakoski e la prestigiosa borsa di studio Yamaha (YMFE). Ha frequentato masterclass con i Maestri: Martin Frost, Alessandro Carbonare, Calogero Palermo, Shirley Brill, Enrico Maria Baroni, Patrick Messina, Anton Dressler, Corrado Orlando e Fausto Ghiazza.

Programma:

Robert Schumann 1810-1856
Fanstasiestücke op. 73 per clarinetto in la e pianoforte
Zart und mit Ausdruck
Lebhaft, leicht
Rasch und mit Feuer

Märchenbilder op. 113 per viola e pianoforte
Nichit schnell
Lebhaft
Rasch
Langsam, mit melancholischem Ausdruck

Wolfgang Amadeus Mozart 1756-1791
Kegelstatt-Trio K. 498 per clarinetto in sib, viola e pianoforte
Andante
Menuetto
Rondeaux allegretto




Gruppi di preghiera, il 7 giugno in Seminario l’incontro diocesano con il Vescovo

La devozione al Sacro Cuore di Gesù è da sempre fulcro dell’Apostolato della preghiera, diventato nel 2021 Rete mondiale di preghiera del Papa, attraverso la quale vengono raccolte mensilmente intenzioni di preghiera da tutto il mondo che il Papa affida alla preghiera comune.

Un sostegno importante nella preghiera che non manca anche in diocesi di Cremona, grazie ai diversi gruppi sparsi sul territorio: una trentina circa secondo l’ultimo censimento svolto nel 2019 con il coordinamento del referente diocesano mons. Antonio Trabucchi.

Si tratta di gruppi, diversificati nell’organizzazione e nel carisma, che si riuniscono nelle chiese o negli oratori parrocchiali o anche in case private secondo un calendario con scadenze ben precise. Motivo degli incontri sono principalmente l’adorazione eucaristica, la partecipazione all’Eucaristia, la catechesi, la riflessione sugli insegnamenti del Magistero della Chiesa, sulla divina Misericordia e l’ascolto della Parola di Dio, la preghiera di lode, la recita del Rosario. Una realtà spesso poco conosciuta ma capace di tenere viva in diocesi l’adorazione, l’intercessione, la lode.

Proprio ai gruppi di preghiera è dedicata la serata di formazione e spiritualità in programma venerdì 7 giugno dalle ore 19 presso il Seminario vescovile di Cremona. L’incontro si aprirà alle 19 con la celebrazione del Vespro in cappella, seguito dalla meditazione offerta dal vescovo Antonio Napolioni. Subito dopo ci sarà un momento di “lavoro” a gruppi, secondo il metodo sinodale della conversazione nello Spirito. A chiudere la serata il buffet conclusivo.

L’incontro di quest’anno – che non a caso si svolge nella solennità del S. Cuore di Gesù – fa seguito agli incontri di carattere diocesano ormai divenuti una consuetudine negli ultimi anni, proprio per garantire ai gruppi un accompagnamento diocesano e aiutare a rafforzare il senso di Chiesa nell’impegno comune della preghiera. Il che assume un significato ancor più particolare nell’Anno della Preghiera-

A questo primo appuntamento più di tipo formativo ne seguirà un secondo di preghiera in programma il prossimo 22 settembre al Santuario di Caravaggio in occasione del pellegrinaggio diocesano all’inizio del prossimo anno pastorale.

Due appuntamenti pensati in due diverse modalità, ma aventi comunque la stessa finalità: per vivere insieme questo Anno della Preghiera, affidandosi al Sacro Cuore di Gesù, e con uno sguardo verso l’ormai imminente Giubileo.




Intelligenza artificiale e intelligenza sociale per la innovazione dei servizi residenziali per disabili: il 20 giugno convegno a Villa Dati

“Intelligenza artificiale e intelligenza sociale per la innovazione dei servizi residenziali per disabili”. Questo il titolo del convegno promosso dalla Fondazione Elisabetta Germani di Cingia de’ Botti nella mattinata di giovedì 20 giugno. L’evento si terrà a partire dalle 8.45 presso Villa Dati, a Cella Dati.

Gli scenari attuali impongono una riflessione sui modelli organizzativi che, dinamicamente, devono adattarsi alla fluidità dei bisogni di salute della popolazione. La pandemia covid ha messo drammaticamente in evidenza le fragilità del sistema assistenziale e creato nuovi bisogni e domande. Il sistema delle cure e dell’assistenza necessita di nuove risorse ma anche di nuova linfa derivante dalle nuove tecnologie. Queste ultime sono tramite per un sempre maggiore efficientamento del sistema ma anche strumenti per il miglioramento della qualità della vita e facilitatori dell’integrazione sociale, specie per i soggetti fragili e portatori di disabilità e svantaggio. L’Intelligenza Artificiale, strumento e non fine, è, nella prospettiva a breve/brevissimo termine, una realtà che ha già trovato e si amplierà sempre di più su importanti campi di applicazione anche nella disabilità.

Il convegno avrà inizio alle ore 9 con i saluti istituzionali del presidente di Fondazione Germani Enrico Marsella, del direttore socio-sanitario dell’Asst di Cremona Angelo Garavaglia e del presidente di Anffas Cremona Giorgio Rampi.

Aprirà quindi i lavori don Maurizo Compiani, biblista e docente dell’Università Cattolica, su rischi e opportunità dell’IA. Poi un focus proprio sull’uso dell’IA nei nuclei di Fondazione Germani e del rapporto tra Intelligenza Artificiale e disabilità, rispettivamente a cura del dott. Mario Cucumo, coordinatore Area residenziale Fondazione Germani, e della dott.ssa. Emanuela Catenacci, neurochirurgo di Fondazione E. Germani in RSD e Cure Intermedie.

Dopo questa prima sessione, moderata dal direttore generale del Germani Ivan Scaratti, intorno alle 11.30 prenderà il via la seconda, moderata dalla dott.ssa Isabella Salimbeni, sempre direttore generale di Fondazione Germani, con gli interventi di due personalità di caratura nazionale ed internazionale sul tema “Qualità della vita, disabilità e tecnologie”.

La questione dell’IA nella valutazione della disabilità e nel monitoraggio dei goals riabilitativi sarà affrontata dal prof. Luigi Croce, medico specialista in Psichiatria e Psicoterapia. Insegnante di Neuropsichiatria Infantile presso l’Università Cattolica di Milano e Brescia, già presidente del Comitato scientifico di Anffas nazionale, è membro effettivo dell’American Association on Intellectual and Developmental Disabilities e consulente scientifico relativamente allo sviluppo di servizi per la disabilità e la psichiatria in età infantile e adulta presso enti pubblici e privati. 

Quali strumenti per il miglioramento della qualità di vita delle persone con disabilità intellettiva? È l’interrogativo a cui cercherà di dare risposta il dott. Remco Mostert della Arduin Foundation (NL). Mostert lavora presso l’Hogent University of Applied Sciences di Gand all’interno del Dipartimento di Welfare Sociale come docente pratico e coordinatore del team. Collabora con Equality Research Collective per il contrasto all’esclusione sociale degli esseri umani in situazioni di vita vulnerabili e a migliorare la loro qualità di vita e la garanzia dei diritti umani. La sua esperienza è legata al sostegno delle persone con disabilità intellettiva e alla qualità della vita. Dal 2008 è coinvolto nello sviluppo, utilizzo e formazione della Personal Outcomes Scale, una scala per misurare la qualità della vita di una persona.

A chiudere la mattinata di lavori sarà quindi il dott. Franco Spinogatti, cConsulente presso RSD e Poliambulatorio del Germani, già direttore UOP di ASST Cremona, sulla qualità del sonno nella disabilità intellettiva e la domanda: può l’intelligenza artificiale portare a una riduzione del ricorso alle terapie fermacologiche?

Il convegno è gratuito e rilascerà 5,2 crediti ECM. Per informazioni e iscrizioni: iscrizioni@arbra.it




Cremona Summer Festival, il 24 giugno concerto in Cattedrale della Sacramento Choral Society

Lunedì 24 giugno, alle 21, nella Cattedrale di Cremona si esibirà la Sacramento Choral Society proveniente dalla California (USA), diretta da Natasha Bach. Il programma prevede la Messa da Requiem in re minore K 626 di Mozart in versione per coro, solisti e organo. All’organo Ryan Enright; soprano Sarah Sy, contralto Marzia Castellini, tenore Angelo Goffredi e basso Franco Lufi.  L’evento è a ingresso gratuito e libero sino a esaurimento posti.

La Sacramento Choral Society & Orchestra è un’organizzazione musicale vivace e stimata che arricchisce il panorama culturale di Sacramento, in California, da diversi decenni. Fondata nel 1996, la si è evoluta in uno dei principali complessi corali della regione.
Nel corso della sua storia, la Sacramento Choral Society & Orchestra ha ottenuto il plauso della critica e gli elogi per le sue potenti esibizioni e la sua visione artistica distintiva. La passione dell’ensemble per la musica e la dedizione alle arti corali hanno risuonato con il pubblico, rendendo ogni concerto un’esperienza davvero memorabile.

L’iniziativa è inserita nell’ambito della quattordicesima edizione del Cremona Summer Festival, organizzato dalla Camera di Commercio di Cremona in collaborazione con il Conservatorio “Claudio Monteverdi” e con la “International Music Academies” di Mark e Misha Lakirovich, con il patrocinio e la collaborazione del Comune di Cremona e del Comune di Crema, con la collaborazione del Consorzio dei Liutai “Antonio Stradivari” Cremona, del “Casalmaggiore International Music Festival”, del “Festival Orchestre Giovanili” di Firenze, del Museo del Violino, dell’istituto di istruzione superiore “Antonio Stradivari”, del Touring Club, della Strada del Gusto cremonese, BeMyMusic Cremona, di ESTA, di Confartigianato Cremona, Cremona Solidale, della Fondazione Città di Cremona.




Zona pastorale 3, l’11 giugno in Seminario l’Assemblea cittadina con il Vescovo

“Io ho un popolo numero in questa città”. La citazione tratta dal versetto 10 del capitolo 18 degli Atti degli Apostoli è lo slogan dell’Assemblea cittadina della Zona pastorale 3 che nel pomeriggio di martedì 11 giugno si terrà a Cremona, presso il seminario vescovile, alla presenza del vescovo Antonio Napolioni.

E proprio il Vescovo, in una lettera inviata a tutte le realtà della città di Cremona in vista dell’assemblea, richiama «l’esigenza di dare forma più matura e decisa ad un cammino di comunione tra i diversi volti di Chiesa compresenti a Cremona», così come sottolineato recentemente anche nella lettera pastorale per il IV Centenario del Santuario lauretano di Cremona.

Un tema su cui, dopo la Visita pastorale in città, l’èquipe zonale ha iniziato a lavorare, «imbastendo gradualmente una lettura della situazione e delle proposte su cui – precisa il vicario zonale della Zona pastorale 3, don Pietro Samarini, facendo eco alla lettera del Vescovo – finalmente chiediamo un coinvolgimento più ampio di parrocchie, associazioni e movimenti, comunità religiose, servizi diocesani. Come ha sottolineato il vescovo Antonio: “Non abbiamo fretta di fare chissà cosa, ma abbiamo fretta di imparare a camminare meglio insieme”. E dunque dobbiamo iniziare a provare, dialogando, e osando la missione».

Da qui la proposta di una Assemblea cittadina che si svolgerà martedì 11 giugno dalle 19 alle 22 presso il Seminario di Cremona. Dopo il momento di accoglienza, alle 19.30 si inizierà con la preghiera guidata dal Vescovo, cui seguirà una breve restituzione del cammino svolto dalla Équipe zonale. Alle 20.15 è previsto il buffet per tutti i partecipanti, che saranno poi chiamati a confrontarsi attorno a tre tavoli di lavoro che metteranno al centro altrettante tematiche: la pastorale giovanile e universitaria; l’Iniziazione cristiana; la pastorale sociale e culturale. Per aiutare i partecipanti a preparare l’incontro sono state predisposte tre schede relativi a ciascuno dei tavoli di lavoro.

L’invito alla serata è rivolto a tutti i sacerdoti della città e alle Segreterie dei Consiglio pastorali parrocchiali e unitari con i vicepresidenti e gli operatori pastorali impegnati in parrocchia negli ambiti approfonditi nei tavoli di lavoro. Oltre alle parrocchie sono stati coinvolti agli gli Istituti religiosi presenti a Cremona e le Aggregazioni ecclesiali, chiamati a partecipare all’Assemblea con i propri responsabili e alcuni rappresentanti impegnati negli ambiti sopra citati.

Per ragioni organizzative ogni parrocchia, istituto o aggregazione è chiamato a segnalare al vicario zonale don Pietro Samarini (338-7679541) il numero dei partecipanti all’Assemblea entro sabato 8 giugno.

 

Scarica la locandina dell’Assemblea




Sabato sera alle 20.30 in Cattedrale l’ordinazione di don Valerio Lazzari e don Giuseppe Valerio

Due nuovi sacerdoti per la Chiesa cremonese saranno ordinati nella serata di sabato 8 giugno alle 20.30 in Cattedrale: sono il 29enne don Valerio Lazzari, originario di Vicomoscano, e don Giuseppe Valerio, 31 anni della parrocchia di Spinadesco, entrambi ordinati diaconi lo scorso 1 ottobre in Cattedrale.

I futuri sacerdoti saranno accompagnati dai rispettivi parroci – don Anton Jicmon e don Fabio Sozzi – in una Cattedrale che vedrà stringersi attorno alle famiglie anche le comunità d’origine e quelle che i due diaconi hanno incontrato negli anni di formazione in Seminario.

Dopo la liturgia della Parola, i due ordinandi saranno interrogati circa gli impegni da assumere come sacerdoti. Poi il canto delle litanie dei santi mentre i due giovani si prostreranno a terra. Subito dopo il momento più solenne: l’imposizione delle mani da parte del vescovo Napolioni. Seguiranno i riti esplicativi: la vestizione con la casula, l’unzione con l’olio del Crisma e la consegna del pane e del vino.

La Messa di ordinazione sarà trasmessa in diretta sui canali web e social della Diocesi di Cremona e in tv su Cremona1 (canale 19), dove dunque non andrà in onda il notiziario settimanale Giorno del Signore, che sarà invece trasmesso regolarmente la domenica alle 12.30 dopo la puntata del talk diocesano Chiesa di Casa con ospiti proprio don Valerio Lazzari e don Giuseppe Valerio.

Domenica 9 giugno, nelle rispettive parrocchie d’origine, i due sacerdoti novelli celebreranno le loro Prime Messe: alle 10 don Valerio Lazzari nella chiesa parrocchiale di San Pietro apostolo a Vicomascano e alle 17.30 don Giuseppe Valerio nella chiesa di San Martino vescovo a Spinadesco.

Già resi noti i primi incarichi pastorali dei due giovani preti: don Valerio Lazzari sarà animatore in Seminario vescovile, collaboratore della Pastorale vocazionale e responsabile diocesano dei Ministranti; don Giuseppe Valerio a settembre inizierà il proprio ministero come vicario parrocchiale a Pandino.

 

 

Profilo dei futuri sacerdoti

 

Don Valerio Lazzari, classe 1995, originario di Vicomoscano, è stato ordinato diacono il 1° ottobre 2023; l’ordinazione sacerdotale l’8 giugno 2024. Nell’anno del diaconato ha collaborato con la Pastorale vocazionale e insegnato al liceo Vida di Cremona, ricoprendo anche il ruolo di incaricato diocesano Ministranti; incarichi che manterrà da prete novello insieme anche al ruolo di animatore in Seminario.

 

 

Don Giuseppe Valerio, nato a Crotone nel 1993, originario della parrocchia di Spinadesco, è stato ordinato diacono il 1° ottobre 2023; l’ordinazione sacerdotale l’8 giugno 2024. Nell’anno del diaconato ha prestato servizio nell’unità pastorale di Piadena, Drizzona e Vho. Inizierà il ministero sacerdotale da prete novello come vicario a Pandino.

 

 

 

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Il 6 giugno al Museo diocesano l’inaugurazione della mostra Tratti, con le foto del cremonese Paolo Mazzini

Sarà presentata ufficialmente nel pomeriggio di giovedì 6 giugno alle ore 18 al Museo diocesano di Cremona “Tratti. Cremona – profili d’arte”, la mostra monografica del fotografo cremonese Paolo Mazzini, curata da Valeria Loddo: un’indagine approfondita e stratificata sulla città di Cremona, rappresentata come un organismo vivo che si evolve nel tempo e nello spazio.

L’esposizione, visitabile dal 7 giugno al 31 luglio presso la sala delle esposizioni temporanee del Museo diocesano di Cremona, è promossa dalla Fondazione Potenza Tamini, in collaborazione con il Museo Diocesano di Cremona e il mensile diocesano Riflessi Magazine

Paolo Mazzini offre uno sguardo penetrante sulla complessità delle relazioni tra luogo, storia e identità umana. Ogni fotografia coglie i tratti di uno stesso volto, rivelando le molteplici sfaccettature di una città ricca di storia, cultura e vita. Linee chiuse, intersezioni, bordi spezzati, curve armoniche sono le tracce che collegano idealmente i luoghi della cultura di Cremona: Cattedrale, Torrazzo, Museo Diocesano, Museo del Violino, Auditorium Arvedi, Museo Civico e Museo Archeologico.

I visitatori avranno l’opportunità di immergersi completamente nell’atmosfera suggestiva di Cremona, lasciandosi trasportare dalle “geometrie sensoriali” create dall’artista attraverso l’uso sapiente della luce, del colore e della composizione.

“Tratti” invita a esplorare non solo gli spazi fisici della città, ma anche le sue dimensioni temporali e simboliche. Ogni fotografia diventa così un punto di partenza per una riflessione più ampia sui luoghi, le epoche, le anime complesse di una città dai profili molteplici: intime interpretazioni e architetture di comunità.

La mostra è parte del programma di eventi della Fondazione Potenza Tamini, in linea con la missione della Fondazione di sostenere giovani talenti creativi, che indagano il presente in una ricerca affine ai temi affrontati da Gianmaria Potenza.  Le strade dei due artisti si incrociano nel 2022, quando Mazzini fotografa i nuovi arredi sacri di Potenza per la Cattedrale di Cremona, dimostrando una particolare sensibilità nel cogliere la ricerca dello scultore veneziano dedicata alla luce. Per questo motivo, l’anno successivo la Fondazione lo sceglie come fotografo per gli scatti pubblicati sul libro “Gianmaria Potenza Cattedrale di Cremona”.  “Tratti” nasce dalla ricerca iniziata in quella serie di fotografie e porta avanti un’indagine approfondita sulla città di Cremona, invitando alla riflessione e alla riscoperta della vera anima della città.

 

Scarica la locandina della mostra

 

PAOLO MAZZINI

Nato a Cremona nel 1986, Paolo Mazzini, lega alla sua città di origine i contenuti della sua prima mostra personale. Attraverso le sensibilità affinate nelle esperienze professionali di grafico editoriale, art director, ritrattista e fotoreporter, in “Tratti” espone una sintesi originale delle differenti modalità di approccio all’immagine nella sua forma estetica, narrativa e espressiva. Una complessità che si manifesta nella ricerca del dettaglio capace di descrivere e insieme interpretare ogni spazio come luogo di dinamica armonia.

 

Presentato il volume “Gianmaria Potenza Cattedrale di Cremona”: l’adeguamento liturgico raccontato nelle foto di Paolo Mazzini




“Africa andata e ritorno”, il 6 giugno a Cremona la presentazione del libro di Medici con l’Africa Cuamm

 

Trenta lettere, conversazione intime, familiari. Racconti della vita sul campo, delle fatiche e delle gioie dei più giovani professionisti del Cuamm, italiani e africani. È “Africa andata e ritorno”, volume edito da Laterza che sarà presentato anche a Cremona: l’appuntamento è nella serata di giovedì 6 giugno alle 21 presso l’auditorium Avis (via Massarotti 65). Interverranno il medico cremonese Alberto Rogolli, ginecologo con molte esperienze all’estero con il Cuamm, la dott.ssa Silvia Radaelli, pediatra che da specializzanda ha trascorso sei mesi in Repubblica Centrafricana, e don Dante Carraro, direttore di Medici con l’Africa Cuamm. A moderare l’incontro il giornalista cremonese Simone Bacchetta.

Un libro che racconta storie quotidiane di “rivelazione”: nell’ambito di una sanità difficile e a risorse limitate come quella africana, mostrando l’aprirsi di una possibilità, l’esperienza del superamento dei limiti, il lavoro in team multiculturali, affrontando enormi diseguaglianze in salute.

I giovani del Cuamm conducono in questa appassionante scoperta: che realtà e persone devono anzitutto essere amate perché siamo capaci di conoscerle e intervenire. Una conoscenza che diventa riconoscimento della comune umanità, specie nella malattia e nel dolore.

Con l’introduzione di don Dante Carraro e le sapienti parole della lettera ai giovani del prof. Alberto Mantovani, direttore scientifico di Humanitas, questi viaggi di andata e ritorno mettono in moto consapevolezza, stimolano e attivano alla trasformazione e all’impegno. Anche nei nostri territori, nei gruppi, nelle università: il cammino potrà continuare sulle gambe di ciascuno.