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Visita pastorale a Cristo Re, la comunità come luogo in cui vivere il Vangelo (FOTO)

La visita pastorale che il vescovo Antonio Napolioni ha svolto, da venerdì 16 a domenica 18 ottobre, nella parrocchia di Cristo Re, a Cremona, è stata accolta con gioia ed entusiasmo dalla comunità. Lo testimonia la folta partecipazione – sempre con il rispetto delle normative in vigore – che ha caratterizzato i vari momenti proposti per favorire l’incontro tra il vescovo e i fedeli. «È stato un bellissimo momenti di Chiesa – racconta il parroco don Enrico Trevisi – perché abbiamo avuto occasione di ritrovarci, insieme al nostro pastore, intorno alla Parola».

Benché la situazione attuale susciti apprensione, la comunità di Cristo Re ha risposto con la presenza. «Seppur stancante, il programma folto – ha proseguito don Trevisi – ha permesso al Vescovo di incontrare molte persone e di aiutare ciascuno di noi a gustare quelle perle di Grazia, di Vangelo, che sono presenti nella vita di ogni giorno, al di là degli eventi straordinari come la visita pastorale. Già nella vita ordinaria della comunità, infatti, è possibile scorgere, e di conseguenza riaccendere, vie di speranza».

L’aspetto comunitario, dunque, è stato centrale durante la visita pastorale. Una centralità ripresa anche da mons. Napolioni durante l’omelia domenicale: «La comunità, intesa come popolo in cammino, accompagni e sostenga le testimonianze di bene che ciascuno di noi sperimenta e vive in prima persona, così che anche i momenti di festa non diventino motivo di esclusione ma occasione di condivisione».

La Messa delle 11 ha concluso ufficialmente un visita iniziata venerdì mattina nella celebrazione per anziani e malati con l’amministrazione dell’unzione degli infermi. A piccoli gruppi poi i momenti riservati alle diverse realtà parrocchiali, riflettendo e confrontandosi sui diversi ambiti di pastorale: dalla carità alla catechesi, dalle famiglie allo sport.

E proprio nel giorno in cui il decreto di Regione Lombardia ha imposto lo stop ad allenamenti e gare per gli sport a contatto, il Vescovo ha incontrato i rappresentanti delle attività sportive presenti in parrocchia, su tutte la Polisportiva Corona, da sempre polo rilevante nel panorama cremonese. Con le attività di calcio, minibasket, volley, ginnastica artistica e tennis tavolo coinvolge centinaia di bambini e ragazzi proponendo attività ludiche e, allo stesso tempo, utili alla crescita sportiva e umana dei propri atleti.

In tema di attenzione ai giovani un momento privilegiato è stato riservato anche agli Scout: prima la comunità capi e poi ragazzi e famiglie del gruppo Cremona 2 che il vescovo scout domenica mattina ha incontrato nella palestra dell’oratorio. Un appuntamento di particolare significato segnato anche da due promesse.

Tra i momenti comunitari di maggior rilevanza quello, venerdì pomeriggio, del “Giorno dell’ascolto”. Una prassi ormai consolidata in parrocchia, dove è in programma ogni mercoledì, e che ha trovato maggior slancio con l’indicazione offerta proprio dal Vescovo nelle linee pastorali di quest’anno.

Una visita pastorale, quella a Cristo Re, che si è conclusa nella Giornata missionaria mondiale. Per questo sabato sera si è voluta vivere una preghiera itinerante per le strade del quartiere Po come segno di Chiesa “in uscita”, capace di andare incontro alle persone e vivere la propria fede per le strade, come ricorda, tra l’altro, il titolo della visita pastorale «Gesù per le strade».

«Il momento che abbiamo vissuto – conclude il parroco di Cristo Re – è molto prezioso, ma ci chiede di proseguire un cammino che era già iniziato: scoprirci come comunità non semplicemente erogatrice di servizi, ma capace di servire alla luce del Vangelo».

Photogallery dei tre giorni di visita pastorale