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Visita pastorale a Castelleone: «Che la ricchezza di questi giorni possa costituire un rinnovamento del nostro stile di presenza cristiana nella città»

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«Grazie, caro Vescovo Antonio, per avere condiviso con noi, in modo molto familiare, queste giornate. Ha avuto modo di incontrare tante realtà che raccontano la vivacità di Castelleone. Castelleone e Corte Madama non sono le isole felici che tanti immaginano e che i ricordi nostalgici fanno riemergere. Siamo comunità che, come tutti, hanno bisogno di riscoprire la sorgente della vera felicità; nel disorientamento culturale, sociale e religioso, ritrovare semi di speranza. Faremo in modo che la ricchezza degli incontri di questi giorni possa costituire un rinnovamento del nostro stile di presenza cristiana nella città. […] In un mondo che ha fame e sete di parole di speranza vogliamo essere una comunità che ha il coraggio di testimoniare la propria fede in tutti gli ambiti di vita. Certi che la parola del Vangelo può essere Buona Notizia per tutti. Accompagni questo nostro desiderio con la sua benedizione». Con queste parole, don Giambattista Piacentini, parroco di Castellleone e di Corte Madama, al termine della Messa delle 11 di domenica 5 febbraio nella chiesa dei Ss. Filippo e Giacomo apostoli, ha salutato e ringraziato il vescovo per i giorni della visita pastorale: giorni di condivisione, di confronto  e di reciproco arricchimento.

Una visita iniziata nella serata di giovedì 2 febbraio con l’incontro con gli adolescenti e giovani, prologo a una tre giorni veramente intensa che ha portato monsignor Napolioni a conoscere e a confrontarsi con le molte e ricche realtà delle due comunità parrocchiali, dove operano decine di associazioni di volontariato.

Il mattino di venerdì 3 febbraio è stato dedicato alla scuola con la visita agli istituti scolastici e al mondo della fragilità, Il Seme e la Cooperativa Barbieri; mentre il pomeriggio ha visto la visita ad alcune aziende. Il territorio, presenta una realtà imprenditoriale diffusa e dinamica. Tappa anche alla LATE, l’associazione della Terza età, poi la Messa di consolazione al Santuario della Misericordia. Alla sera si è svolto l’incontro di preghiera e di ascolto della Parola aperto a tutti.

La celebrazione della Messa presso la Fondazione Brunenghi ha segnato l’inizio della mattina di sabato 4 febbraio. È poi seguita la visita alla Croce Verde e l’incontro con Il Dosso e le altre società sportive presso la palestra comunale. La mattina si è conclusa con l’incontro con il Consiglio comunale, mentre nel pomeriggio il vescovo ha celebrato la messa presso la RSA Sereni Orizzonti, ha incontrato le famiglie ucraine ospiti della parrocchia e ha cenato all’oratorio in compagnia dei bambini delle elementari e i ragazzi delle medie, dopo averli incontrati.

Nella serata si è svolto un momento particolarmente significativo, infatti, alcune famiglie hanno aperto le loro case agli altri per riflettere insieme partendo da un breve filmato registrato dal vescovo. La mattina di domenica 5 febbraio, giorno conclusivo della visita, il vescovo ha celebrato la Messa prima a Corte Madama e poi a Castelleone e, dopo il pranzo della comunità in oratorio, ha incontrato le famiglie dell’Iniziazione cristiana e le giovani coppie. Durante i giorni della visita il vescovo è andato a visitare gli ammalati nelle case, portando il suo saluto e il suo conforto.

La visita pastorale è stata l’occasione per essere consapevoli delle diverse situazioni presenti nelle parrocchie di Castelleone e di Corte Madama così da essere concretamene sale della terra e luce del mondo.

 

Il video della celebrazione conclusiva a Castelleone