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Verso l’incontro mondiale delle famiglie: mercoledì sera alle Colonie Padane lo spettacolo “I Benedetti”

Dal 22 al 26 giugno si svolgerà a Roma il decimo Incontro Mondiale delle famiglie. Una manifestazione che, per volontà di Papa Francesco, non prevede eventi e iniziative solo a Roma, ma coinvolgerà tutte le diocesi assumendo una dimensione multicentrica e diffusa. Così avverrà anche in diocesi di Cremona, in particolare attraverso le iniziative proposte sabato 24 giugno nelle cinque zone pastorali (il programma completo).

Nella città di Cremona, la Zona pastorale 3, offrirà quale ulteriore occasione in preparazione alla Giornata mondiale delle famiglie, anche una serata di festa spettacolo. L’appuntamento è per mercoledì 15 giugno, alle 21, alle Colonie Padane, con una rappresentazione teatrale costruita sul tema dell’affido. Promosso e realizzato con la collaborazione de “Il Girasole”, associazione di famiglie affidatarie che opera da 25 anni sul territorio cremonese, lo spettacolo racconterà la storia di chi, trovandosi a vivere sotto lo stesso tetto, si incontra e si scontra. Gli interpreti (in foto) sono Giada Generali e Stefano Priori, in arte Beru, autore della rappresentazione. Durante lo spettacolo è previsto uno spazio di animazione e intrattenimento per bambini e ragazzi.

“I benedetti” è la storia di due persone: l’incontro di due vite che, attraverso alcuni oggetti, rimettono in gioco e rileggono i propri ricordi alla luce del tempo che, passando, li ha fatti diventare adulti, percorrere strade diverse, ma non li ha fatti perdere di vista. Si inizia da un telefono che squilla e da una proposta: una bambina ha bisogno di una famiglia che la accolga. Sara arriva presto, poco prima di Natale e ad accoglierla c’è Paolo. Spaesati, confusi, entrambi pieni di aspettative ma anche di perplessità. In scena non ci sono le famiglie, non ci sono i servizi sociali, ma ci sono 2 figli con la loro storia, con la loro naturale quotidianità che viene raccontata in un’ora di spettacolo che affronta un tema serio con un linguaggio leggero, frizzante e divertente quanto basta. È proprio il rapporto tra due “quasi fratelli” – un figlio naturale e uno in affido, che vivono un tratto della loro vita, l’infanzia e l’adolescenza, sotto il tetto della famiglia Benedetti – ad essere raccontata e messa in scena. Inevitabili le gioie, gli attriti, le confidenze, i litigi, ma anche e soprattutto la vita di tutti i giorni. Proprio la vita di tutti i giorni emerge dirompente nella sua semplicità e naturalità, tanto che anche chi non ha mai sperimentato l’affido, vedendo certe scene, si può rispecchiare e sentirsi protagonista e partecipe di una vita che potrebbe essere anche la sua. Uno spettacolo adatto a un pubblico di adolescenti, ma anche di giovani e adulti, un metodo efficace per informare e sensibilizzare riguardo un tema tanto importante quanto delicato quale l’affido.

Lo spettacolo del 15 giugno anticiperà l’evento di sabato 25 giugno quando, nel pomeriggio, la Zona pastorale 3 si darà appuntamento dalle 17 all’oratorio di Borgo Loreto, in via Ceccopieri 1 (con possibilità di parcheggio in piazza don Amigoni): attività e stand aiuteranno a valorizzare diversi aspetti dell’essere famiglia oggi accompagnando verso il momento di preghiera comunitaria prevista per le 19. Un’occasione di incontro che continuerà con la cena insieme, per festeggiare così l’Incontro mondiale delle famiglie. Per ragioni organizzative è gradita l’adesione entro il 20 giugno, segnalando la partecipazione nelle parrocchie della città o scrivendo una mail a zona.terza@gmail.com.

Scarica la locandina con le iniziative per la Zona 3