Verso la chiusura le iscrizioni al pellegrinaggio adolescenti a Roma dopo Pasqua
Con la fine di marzo chiudono le iscrizioni per il consueto pellegrinaggio promosso dalla Federazione Oratori Cremonesi che, nei giorni successivi a Pasqua, porterà a Roma i ragazzi di 14 e 15 anni. Già iscritte più di una decina di parrocchie, con oltre un centinaio di adolescenti, oltre a sacerdoti e accompagnatori.
Tutto avrà inizio nella mattinata del Lunedì dell’Angelo (17 aprile) con i pullman che di prima mattina partiranno alla volta della Capitale, dove nel primo pomeriggio il pellegrinaggio si aprirà ufficialmente con il momento di accoglienza a S. Maria Maggiore e la Messa nella basilica di Santa Prassede.
Nel tardo pomeriggio il trasferimento al Seraphicum, dove è previsto il pernottamento secondo due modalità: in camere con bagno privato (singole, doppie o multiple) o in modo più spartano presso la palestra, con sacco a pelo e docce in comune. Proprio quest’ultima modalità (quota 150 euro) è la sola rimasta per quanti ancora devono iscriversi.
In serata per tutti nell’auditorium della struttura vi sarà lo spettacolo di benvenuto, con uno stile di animazione, a cura del Magicoberu e dello staff Focr.
A caratterizzare la giornata di martedì 18 aprile sarà come sempre un itinerario storico-spirituale per l’Urbe alla ricerca dei talenti. “Lascia la tua orma” è il titolo scelto per il pellegrinaggio di quest’anno che, facendo tappa a S. Maria in Cosmedin, al Giardino Aranci e a S. Sabina, sarà accompagnato dalla figura di alcuni santi: Omobono di Cremona, Filippo Neri ed Edith Stein (Teresa Benedetta della Croce). Il percorso, a piedi, sarà guidato dai volontari della FOCr.
Dopo il pranzo insieme, il pomeriggio si aprirà, a S. Andrea al Quirinale, con l’incontro di testimonianza che presenterà il Centro Astalli, il servizio dei Gesuiti per i rifugiati in Italia. Quindi spazio libero a disposizione dei gruppi con rientro autonomo al Seraphicum.
La tre giorni si concluderà mercoledì con la partecipazione all’udienza generale di Papa Francesco. Dopo il pranzo libero, la partenza per il rientro.