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Venerdì di maggio: a Brignano al via la rassegna musicale al Santuario della Madonna dei Campi

Prende il via il 4 maggio al Santuario della Madonna dei Campi di Brignano Gera d’Adda (via Madonna dei Campi) la quattordicesima edizione della rassegna “I venerdì di Maggio”: incontri musicali nella cornice del santuario bergamasco, con ingresso libero e gratuito (ore 21). Tre le serate in agenda.

Si inizia venerdì 4 maggio con «Celesti fiori», dai sei libri di Mottetti (1613-30) di Alessandro Grandi: protagonisti l’ensemble vocale e strumentale Accademia d’Arcadia e l’ensemble strumentale UtFaSol ensemble sotto la direzione di Alessandra Rossi Lürig.

Venerdì 18 maggio sarà la volta di «Laudate pueri Dominum»: giovani voci attraverso i secoli. Si esibiranno I piccoli cantori delle Colline di Brianza (Associazione musicale Licabella) diretti da Floranna Spreafico.

Infine, venerdì 25 maggio, concluderà la rassegna “Il vero modo di comporre”, viaggio musicale da Verdelot a Gjeilo con The Blossomed Voice Vocal Ensemble.

Concepito in origine come una serie di concerti legati soprattutto al mondo della musica sacra, realizzati per celebrare il culto mariano durante il mese di maggio, il festival ha negli anni evoluto la sua forma, ospitando anche manifestazioni di musica da camera e di musica contemporanea; inoltre, nel corso degli anni, ha mostrato un carattere sempre più internazionale, ospitando musicisti provenienti da paesi quali Spagna, Grecia, Germania, Polonia, Brasile, Giappone, ma altrettanto numerose prime esecuzioni moderne di composizioni ritrovate e presentazioni di cd.

“Siamo contenti di poter offrire ai sempre numerosi spettatori – spiegano gli organizzatori – un programma ricco e pieno di novità come quello di questa edizione, nonostante le ovvie difficoltà nel reperimento di fondi. La rassegna contribuisce alla valorizzazione dello splendido complesso del Santuario della Madonna dei Campi di Brignano, un luogo che definirei ameno, dove il fare musica diventa un’esperienza ancora più significativa”. “Per questa quattordicesima edizione – continua Fabiana Nisoli – siamo orgogliosi di poter offrire al pubblico un programma di grande qualità. Il nostro ringraziamento va al Sindaco di Brignano, Beatrice Bolandrini, e con lei a tutta l’Amministrazione comunale, perché continuano a investire in iniziative culturali, artistiche e musicali compresa quella dei Venerdì di Maggio” continua Nisoli. “Abbiamo contato anche per quest’anno sull’ospitalità da parte della Parrocchia S. Maria Assunta di Brignano, che nella persona del nuovo Parroco Don Giuseppe Ferri, anch’egli musicista, ha trovato ovvia accoglienza e grande incoraggiamento”.

L’edizione 2018 è realizzata in collaborazione con Canone Inverso e con il sostegno dell’Amministrazione comunale e della Parrocchia di S. Maria Assunta. Ulteriori informazioni sul sito internet www.ivenerdidimaggio.com.

Locandina

 

Il programma dettagliato

Il festival prende il via il prossimo 4 maggio con la serata «CELESTI FIORI», una selezione tratta dai Sei libri di Mottetti di Alessandro Grandi, compositore attivo a Ferrara e Venezia e che fu maestro di Cappella in Santa Maria Maggiore a Bergamo tra il 1627 e il 1630 (anno in cui, nella stessa città, morì con tutta la sua famiglia a causa della peste, a soli 44 anni). La serata vedrà protagonisti l’Ensemble Vocale e Strumentale Accademia d’Arcadia e il gruppo di strumenti antichi UTFASOL Ensemble, riuniti sotto la direzione del M° Alessandra Rossi Lürig, musicologa e direttrice di Accademia d’Arcadia. Un gruppo vocale selezionato mediante audizioni internazionali si affiancherà ad una compagine di strumenti originali: sarà una preziosa occasione per sentire e vedere da vicino strumenti diffusi nel primo Seicento come tiorba, cornetto, tromboni e dulciana.

L’ensemble Accademia d’Arcadia è promosso dall’omonima Fondazione Arcadia, che promuove ricerca musicologica, pubblica repertori inediti e organizza convegni e seminari nell’ambito della musica antica. L’esecuzione del 4 maggio è parte del Progetto Grandi, nato in seno alla Fondazione, ovvero di una serie di concerti e presentazioni che culmineranno il prossimo agosto nella registrazione di un disco di brani del grande autore, nella Basilica di Santa Barbara in Mantova.

“Proporremo ai Venerdì di Maggio una silloge di brani che renderà evidenti tutti gli aspetti dell’arte di Grandi, la cui parte più rilevante è costituita proprio dai sei libri di mottetti”, ci spiega Alessandra Rossi Lürig, curatrice del progetto. Le composizioni di Grandi presentano infatti moltissime combinazione di voci e strumenti: dall’aria solistica, al dialogo con parti strumentali indipendenti, al doppio coro con strumenti solisti, al gruppo vocale di solisti con ripieno di voci e strumenti. Molti testi dei mottetti sono tratti dal Cantico dei Cantici e dai Salmi, e l’interpretazione degli stessi viene sottolineata da una grande varietà di cromatismi, fioriture, alternanze di tempi e ritmi. “Il titolo “Celesti Fiori” da noi scelto corrisponde a quello del quinto libro di mottetti”, chiosa la Lürig.

 

“LAUDATE PUERI DOMINUM” è il titolo della seconda serata della Rassegna: venerdì 18 maggio vedrà il concretizzarsi di una grande novità nell’ambito de i Venerdì di Maggio, ovvero la partecipazione di un coro di voci bianche. I giovani protagonisti del concerto saranno I Piccoli Cantori delle Colline di Brianza, con la sapiente direzione del Floranna Spreafico.

“Il coro è formato da coristi e coriste provenienti dalla provincia di Lecco, di età compresa tra gli 8 e i 15 anni”, ci racconta la direttrice. “La formazione fa parte dei tre cori dell’Associazione Musicale Licabella di La Valletta Brianza, nata nel 1988 e che festeggia quest’anno i trent’anni di attività. Numerosi concerti sono stati proposti negli ultimi mesi proprio per sottolineare questa speciale ricorrenza. L’Associazione comprende, oltre ai Piccoli Cantori, il coro polifonico Licabella e il gruppo femminile Fonte Gaia”. I cori sono stati fondati e sono tuttora diretti da Flora Anna Spreafico, direttore musicale e artistico dell’Associazione; il Maestro ha compiuto un ricco percorso di specializzazione in ambito di concertazione, didattica della musica e composizione, realizzando progetti di sensibilizzazione al canto corale e divenendo lei stessa formatrice in corsi per insegnanti, coristi e direttori di coro e laboratori rivolti alla coralità giovanile.

I Piccoli Cantori delle Colline di Brianza si dedicano a un repertorio che spazia dal Medioevo alla musica contemporanea. Il coro ha vinto numerosi primi premi ed encomi in noti concorsi corali (tra cui Riva del Garda, Quartiano, Malcesine, «Venezia in Musica», Vittorio Veneto; «Primo premio» al 6° concorso musicale nazionale Civica Scuola di Musica C. Abbado di Milano nel 2016). I Piccoli Cantori hanno tenuto moltissimi apprezzati concerti in tutta Italia e all’estero, e si sono esibiti in importanti manifestazioni corali. A Milano il Coro ha realizzato l’opera «Ferrovia soprelevata» di D. Buzzati e L. Chailly presso il Piccolo Teatro Studio e l’Oratorio «Ioanne Angelo» di I. Danieli.

Nella serata de i Venerdì di Maggio, ci proporranno un percorso dedicato al repertorio per voci bianche lungo i secoli, partendo dal canto gregoriano.

 

A chiusura della rassegna, un altro importante appuntamento, quello di venerdì 25 maggio con i The Blossomed Voice, nella serata intitolata “IL VERO MODO DEL COMPORRE”.

L’Ensemble vocale The Blossomed Voice nasce nel gennaio del 2008. I suoi componenti, avvalendosi di diverse esperienze e competenze musicali, approfondiscono l’interesse rivolto ad un contesto storico-geografico-musicale variegato, allestendo un repertorio polifonico profano e sacro in cui si possono trovare composizioni originali, armonizzazioni ed arrangiamenti, che vanno dall’evoluta arte compositiva rinascimentale, toccando anche i periodi successivi delle espressioni del canto popolare e folkloristico, fino alla musica leggera. A partire da maggio del 2008, sono più di cento le apparizioni e i concerti effettuati in Italia e all’estero; pluripremiati al Concorso Internazionale di Gorizia nel 2010 e in altre competizioni, le loro esecuzioni, registrazioni ed esibizioni (anche in radio e in tv) sono state oggetto di entusiastiche recensioni e favorevoli apprezzamenti. I dischi registrati dal gruppo sono due: “Madrigali, Balletti e Villotte, viaggio tra le corti europee del XVI-XVII secolo” (2012), dedicato alla musica rinascimentale profana, e “A Better Day” (2015), dal sapore profano, che spazia dal 1500 alla musica leggera e pop degli anni ‘60 e ‘70.

“Quello di venerdì 25 sarà un viaggio musicale da Verdelot ai giorni nostri”, ci svela Massimo Savia, membro del gruppo. “Il primo a scrivere polifonia a sei voci, il compositore francese Philippe Verdelot, fu così descritto dall’umanista cinquecentesco fiorentino Cosimo Bartoli: “…non ci è stato alcuno che meglio di lui abbia inteso il vero modo del comporre”. Si tratterà di un percorso storico e musicale, una vera e propria ode alla Musica, proposta attraverso una miscellanea di generi e compositori. Si partirà dalle premesse madrigalistiche rinascimentali sino alla musica contemporanea “neoclassica”, in un excursus che renderà evidente come il “nuovo” si ispiri in realtà ampiamente alla polifonia classica e antica.

“Si vorrà offrire all’ascolto del pubblico, di qualsiasi orecchio ed esperienza musicale, un assaggio di quelle che, a parer nostro, si possono annoverare fra le pagine più significative e ricche della storia della musica. Suoni, parole, voci, brani accumunati dal piacere del bello in quanto perfezione stilistica, del bello in quanto insieme di sensazioni che danno vita ad intense emozioni”, ci invita Savia.