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Universitari del Politecnico a Pizzighettone in visita alla chiesa di S. Bassiano

La chiesa di S. Bassiano, a Pizzighettone, continua a suscitare l’interesse degli studiosi. Martedì 18 dicembre trenta laureandi in Ingegneria civile del Politecnico di Milano, accompagnati dall’insegnante dott. Alberto Taliercio e dall’architetta Giuliana Cardoni, sono venuti a visitare la chiesa di S. Bassiano. Il focus della visita verteva sulla struttura architettonica dell’edificio e sugli interventi che su di esso si sono susseguiti nel tempo.

L’architetta Cardoni ha posto all’attenzione dell’attenta platea degli studenti i numerosi provvedimenti strutturali attuati sulla parrocchiale: dalla sopraelevazione della facciata all’inserimento del rosone e delle cappelle laterali, dallo spostamento del campanile originario alla costruzione e progressiva sopraelevazione del campanile attuale …

L’architetta ha proseguito la sua analisi all’interno della chiesa: ha mostrato sulle pareti e sulle volte i segni che evidenziano i problemi di stabilità dell’edificio, ha descritto il consolidamento della navata centrale, mentre le navate laterali e il presbiterio sono costantemente tenute sotto monitoraggio in attesa di futuri necessari interventi.

I laureandi hanno poi ammirato alcuni tra i tesori d’arte conservati nella parrocchiale: la Crocifissione e i Profeti di Bernardino Campi, la Decollazione di S. Giovanni Battista di scuola campesca, gli altorilievi trecenteschi, la pala del presbiterio Madonna e Santi di Giovan Angelo Borroni.

Questa visita di studio, supportata dall’analisi precisa e puntuale dell’architetta Giuliana Cardoni, ha colto il clou del problema della chiesa di S. Bassiano che – non dobbiamo dimenticarlo – necessita di ulteriori interventi di messa in sicurezza dell’intera struttura, se vogliamo conservare questo prezioso bene artistico-architettonico.