Una Croce di Speranza: alle Ancelle il segno di una Chiesa in uscita
È stato l’incontro personale con i degenti a caratterizzare la nuova tappa dell’itinerario giubilare “Una Croce di Speranza” che da giovedì 27 a domenica 30 marzo ha visto protagonista la casa di cura Ancelle – Fondazione Teresa Camplani di via Aselli, a Cremona.
Quattro giornate iniziate con l’accoglienza della Croce e proseguite con la distribuzione a ciascuno dei degenti del sussidio per la preghiera e con precisate le indicazioni per la celebrazione del Giubileo da parte di chi non può compiere pellegrinaggi. Ma, soprattutto, l’occasione attraverso la quale in tanti hanno potuto ricevere un annuncio di speranza.
Una felice coincidenza ha voluto che questi incontri avvenissero durante l’orario delle “visite parenti” per cui tante altre persone – famigliari e anche operatori – si sono incuriosite e informate facendosi coinvolgere.
Per ragioni sanitarie, invece, le celebrazioni della Via Crucis, dell’adorazione eucaristica e della Messa domenicale proposte dalla comunità religiosa non hanno visto una grande affluenza.
Queste quattro giornate, pur nella semplicità, sono state una piccola ma concreta esperienza di “Chiesa in uscita” per annunciare al mondo la misericordia e la speranza del Crocifisso Risorto.
Prossima tappa dell’itinerario giubilare dal 3 al 6 aprile presso la casa di cura San Camillo, in via Mantova, a Cremona.