Touring, sabato visita guidata a San Vincenzo. E con marzo in Cattedrale nei weekend torna “Aperti per Voi”
Visita guidata alla chiesa di San Vincenzo, in via Palestro, a Cremona nel pomeriggio di sabato 4 marzo con il Touring Club Italiano. Il ritrovo è previsto per le 14.45 nella piazzetta antistante per iniziare la visita alle 15 con la guida della storia dell’arte Mariella Morandi. Quota di partecipazione di 5 euro per i soci Touring e 7 per i non soci, con necessità di prenotazione al 328-5731807 o scrivendo a cremona@volontaritouring.it.
La visita si concluderà spostandosi nella vicina chiesa di Sant’Agata per vedere alcune opere (tra le quali il celebre monumento Trecchi) che appartenevano a San Vincenzo e che vi furono trasferite nel corso dell’Ottocento.
Absidi romaniche e facciata barocca: tra questi due estremi è racchiusa la storia dell’antica chiesa di San Vincenzo, una delle meno conosciute della città anche perché dopo essere stata a lungo chiusa per motivi di sicurezza è da poco tornata fruibile.
La sua storia si lega prima a quella dello sviluppo edilizio della Cittanova e poi all’insediamento dei padri Barnabiti a Cremona che ne presero possesso alla fine del XVI secolo e vi costruirono accanto un grande chiostro, centro di una vivace vita culturale e caritativa, affidando la progettazione ad uno dei più prolifici architetti lombardi del periodo, Lorenzo Binago, e la prosecuzione dei lavori al cremonese Francesco Laurenti.
Il suo interno, un tempo ricchissimo di opere d’arte, è stato in gran parte spogliato dopo la soppressione del convento, ma ne ha accolto altre provenienti da chiese a loro volta soppresse: in particolare si ricordano una bella tela di Gervasio Gatti ed i due fastosi altari settecenteschi provenienti dalla chiesa del monastero di San Benedetto, uno dei cinque compresi in quello che ora è chiamato il parco dei monasteri, che danno l’ idea di quale doveva essere il fasto di questa chiesa ancora esistente ma non visitabile dove è racchiuso un grande affresco di Angelo Massarotti.