1

Posti ancora disponibili per il Pellegrinaggio in Turchia, sulle tracce delle prime comunità cristiane

Mancano ormai pochi mesi al Pellegrinaggio diocesano in Turchia, in programma dal 25 al 31 agosto. Un cammino, insieme al vescovo Antonio Napolioni, sulle tracce delle prime comunità cristiane. E ancor meno manca al termine delle iscrizioni, fissato per il prossimo 31 maggio.

La proposta prevede la visita alle città turche di Istanbul, Çanakkale, Troia, Smirne, Efeso, Pamukkale, Konya e Kayseri, e alla regione della Cappadocia, patria dei Padri Cappadoci e caratterizzata dalle città sotterranee progettate con intento strategico e di difesa dalle incursioni arabe.

La quota di iscrizione è di 1.650 euro e comprende: il viaggio aereo in classe turistica Italia–Istanbul e Kayseri–Istanbul–Italia con voli di linea, l’alloggio in alberghi 4 stelle in camere doppia (singola con supplemento di 250 euro) con pensione completa, escursioni in pullman come da programma e con guida locale. Inoltre, al costo di 50 euro, è possibile prenotare il trasferimento per e dall’aeroporto in Italia.

Questo il programma nel dettaglio:

1° GIORNO: ITALIA – ISTANBUL

Molto presto al mattino ritrovo dei partecipanti e partenza per l’aeroporto di Milano Malpensa. Operazioni di imbarco e partenza con volo diretto Turkish Airlines per Istanbul. Arrivo in tarda mattinata, incontro con la guida locale e trasferimento in città. Pranzo in ristorante. Nel pomeriggio inizio della visita di Istanbul, in bella posizione sul Corno d’Oro e il Bosforo, punto d’incontro tra Asia ed Europa; in particolare visita della Moschea di Solimano il Magnifico. Tempo per la celebrazione della Santa Messa. Al termine trasferimento in hotel: sistemazione, cena e pernottamento.

2° GIORNO: ISTANBUL

Mezza pensione in hotel e pranzo in ristorante. Intera giornata dedicata alla visita della città. Dell’antica Costantinopoli si visita Santa Sofia e la Moschea Blu, la Cisterna sotterranea, l’Ippodromo. Nel pomeriggio visita del palazzo Topkapi che fu residenza dei sultani Ottomani. Tempo libero al Gran Bazaar, il più vasto mercato coperto del Medio Oriente. Visita della moschea di Zeyrek, in precedenza chiesa di Cristo Pantocratore, costituita da tre primitivi edifici sacri ortodossi. Tempo per la celebrazione della S. Messa nella Basilica di S. Antonio.

3° GIORNO: ISTANBUL – CANAKKALE – TROIA – SMIRNE

Colazione. Partenza per per Canakkale, via Tekirdag, e attraversamento del nuovo ponte sospeso sullo stretto dei Dardanelli tra Gallipoli e Lapseki. Pranzo in ristorante a Canakkale. Nel pomeriggio proseguimento per Troia e visita delle rovine e del nuovo museo archeologico. Continuazione per Smirne; all’arrivo sistemazione in hotel, cena e pernottamento. Dopo cena visita alla Chiesa di San Policarpo con la celebrazione dei Vespri domenicali (in attesa di riconferma).

4° GIORNO: SMIRNE – EFESO – PAMUKKALE

Colazione. Partenza per Efeso. Salita alla collina degli Usignoli dove si venera la “Casa della Madonna”, secondo la tradizione efesina. Celebrazione della Santa Messa.  Visita al sito archeologico con i monumenti della città romana, tra cui la Biblioteca di Celso, il Teatro dove culminò la disputa tra Paolo e i venditori di oggetti pagani, il Tempio di Adriano, la basilica dell’omonimo Concilio che proclamò Maria Madre di Dio, la basilica di San Giovanni sulla tomba dell’apostolo. Pranzo. Partenza per Pamukkale, famosa per le “cascate pietrificate” e le importanti rovine della Hierapolis romana risalente all’87 d.C., città del martirio di San Filippo. Sistemazione in Hotel: cena e pernottamento.

5° GIORNO: PAMUKKALE – KONYA – CAPPADOCIA

Colazione. Presto al mattino partenza per una lunga tappa di trasferimento attraverso la regione dei Laghi per raggiungere Konya. Pranzo e visita al mausoleo di Mevlana e alla chiesa di San Paolo, memoria della predicazione di Paolo alla comunità di Ikonio. Celebrazione della Santa Messa. In serata arrivo in Cappadocia. Sistemazione in hotel: cena e pernottamento.

6° GIORNO: CAPPADOCIA

Mezza pensione in hotel e pranzo in ristorante. Giornata dedicata a questa regione, patria dei Padri Cappadoci sull’altopiano anatolico, uno degli ambienti più affascinanti della Turchia per il suo caratteristico paesaggio lunare, i villaggi trogloditi e le chiese rupestri abitate dal IV secolo da anacoreti che le arricchirono di affreschi. Visita del museo all’aperto delle chiese nella valle di Göreme; di Pasabag a Zelve con la selva di giganteschi funghi rocciosi traforati detti “camini di fata”; dei villaggi trogloditi di Avcilar ed Uchisar. Visita di una delle città sotterranee, strutturata su dieci piani per una lunghezza di 10 km, progettata con intento strategico e di difesa dalle incursioni arabe.  Celebrazione della S.Messa in una chiesa rupestre.

7° GIORNO: CAPPADOCIA – KAYSERI – ISTANBUL – ITALIA

Colazione. Partenza per il tipico villaggio di Mustafapaşa dalle tradizionali case di pietra con le facciate scolpite. Proseguimento per la visita del villaggio di Soğanli, al centro di una valle dove sono state individuate oltre 150 chiese i cui affreschi, dall’VIII al XIII secolo, tracciano lo sviluppo della pittura bizantina. Pranzo e partenza per Kayseri. Arrivo e passeggiata nel centro storico, attorno alla cittadella cinta da bastioni, sino al trasferimento in aeroporto previsto per il tardo pomeriggio. Partenza per il viaggio di rientro via Istanbul ed arrivo in Italia previsto per la tarda serata.

QUOTA DI PARTECIPAZIONE:

Quota base minimo 30 paganti                                 €1.650,00

SUPPLEMENTI:

Camera singola                                                          €250,00

Trasferimento per e dall’aeroporto in Italia             €50,00

LA QUOTA COMPRENDE:

Passaggio aereo in classe turistica Italia/Istanbul e Kayseri/Istanbul/Italia con voli di linea – Tasse aeroportuali (190,00€) – Quota di iscrizione (39,00€) – Trasferimenti in pullman da/per gli aeroporti in Turchia – Alloggio in alberghi 4 stelle in camere a due letti – Pensione completa dal pranzo del 1° giorno al pranzo del 7° giorno – Visite ed escursioni in pullman come da programma – Guida parlante italiano per tutto il tour – Ingressi: ISTANBUL-Santa Sofia, Palazzo Topkapi (non sono visitabili sale del Tesoro e delle vesti dei Sultani in quanto chiuse per restauri), Cisterna sotterranea. TROIA-Rovine e Museo. EFESO-sito archeologico e Casa della Madonna. HIERAPOLIS-sito archeologico. CAPPADOCIA-Museo di Goreme, Pasabag, Zelve, città sotterranea e Soganli – Mance per ristoranti e alberghi – Radioguide Vox – Assistenza sanitaria, assicurazione bagaglio, annullamento viaggio e copertura Cover Stay AXA. Accompagnatore.

LA QUOTA NON COMPRENDE:

Bevande. Ingressi non indicati. Mance per Guida locale e autista. Extra personali. Tutto quanto non espressamente indicato sotto la voce “la quota comprende”.

DOCUMENTI:

Carta d’identità valida per l’espatrio o passaporto, entrambi con validità residua di almeno 6 mesi dalla data di partenza. Entro un mese dal viaggio ci devono pervenire i sati anagrafici e gli estremi del documento che verrà

OPERATIVO VOLI PREVISTI:

25AGOSTO               MALPENSA/ISTANBUL                        0655/1050                              VOLOTK1878

31AGOSTO               KAYSERI/ISTANBUL                              1815/1945                              VOLOTK2015

31AGOSTO               ISTANBUL/MALPENSA                        2155/2350                              VOLOTK1877

 

Per il Pellegrinaggio in Turchia sarà necessaria la carta d’identità valida per l’espatrio o il passaporto, entrambi con validità residua di almeno 6 mesi dalla data di partenza. Per il viaggio in Terra Santa sarà invece obbligatorio disporre del passaporto, con validità residua di almeno 6 mesi dalla data di partenza. Entro un mese dal viaggio in questione sarà inoltre necessario far pervenire presso l’agenzia i dati anagrafici e gli estremi del documento che verrà utilizzato.

Per maggiori informazioni contattare l’agenzia Profilotours al numero 0372 460592 o all’indirizzo mail info@profilotours.it.

 




Dalle meraviglie del territorio a Lourdes. L’impegno di Ufficio Pellegrinaggi e Profilotours tra cultura e spiritualità

A pochi giorni dall’annuncio del pellegrinaggio diocesano a Lourdes che sarà guidato dal Vescovo nel prossimo mese di aprile, “Chiesa di Casa” questa settimana ha incontrato in studio don Roberto Rota, incaricato diocesano per la pastorale del tempo libero e dei pellegrinaggi, oltre che presidente dell’agenzia turistica Profilotours, insieme a Osvaldo Bonfanti, membro del consiglio di amministrazione dell’agenzia turistica diocesana. Il dialogo, condotto da Riccardo Mancabelli, ha avuto inizio con la spiegazione, da parte di don Rota, della proposta diocesana che – pur nella consapevolezza dei condizionamenti legati all’andamento della pandemia – rappresenta un segnale della volontà di ripartenza di un settore tra i più penalizzati in questa congiuntura storica: «Dall’autunno scorso si sono ripresi i pellegrinaggi a Lourdes, proponiamo anche noi per tre giorni un’esperienza di pellegrinaggio, dal 25 al 27 aprile». L’incaricato diocesano ha spiegato come il pellegrinaggio sia un «mettersi in viaggio, lasciare da parte le proprie sicurezze e abitudini, mettersi in discussione dal punto di vista della della fede». In particolare, rispetto a Lourdes «la meta è in se stessa significativa, perché richiama quel valore di relazione con Dio che Maria media e prende per mano». Inoltre, Lourdes richiama anche «la fragilità umana, nel senso del Mistero che è la vita dell’uomo in rapporto con Dio».

La Profilotours torna così in prima linea, non solo come supporto all’ufficio pellegrinaggi, ma anche nell’organizzazione «viaggi culturali», come chiarisce Osvaldo Bonfanti: «C’è uno zoccolo duro che elabora proposte. Prima sono state fatte proposte nell’ambito europeo, poi abbiamo allargato lo sguardo». L’obiettivo è quello di proporre mete che tengano presenti le esigenze e le curiosità di tutti, senza dividere nettamente l’idea del viaggio da uno sguardo religioso. Così afferma don Rota, sottolineando che il titolo del programma di viaggi della Profilotours è «Orizzonti di fede», proprio perché si cerca di guardare agli aspetti culturali con l’occhio della fede.

Durante questo periodo, particolarmente difficoltoso a causa della pandemia, sono stati proposti viaggio particolari, seppur a minore distanza, ad esempio: «Valencia e la Tuscia; poi abbiamo proposto altre cose in giornata, soprattutto verso il Veneto».

In attesa dunque di tornare a viaggiare sulle grandi distanze, anche l’agenzia turistica diocesana ha riscoperto il valore di un turismo di prossimità, del contatto con i territori, della ricerca del bello che ci sta accanto. E non è dunque casuale che proprio l’agenzia  sia oggi anche protagonista attiva della nuova sfida culturale e turistica del Polo culturale ed ecclesiale, che comprende Cattedrale, Battistero, Museo verticale del Torrazzo e – dallo scorso novembre – il Museo Diocesano, dove la stessa Profilotours ha la sua nuova sede. «È necessario – riflette don Roberto Rota – ribadire che per chi ha bisogno questa agenzia c’è», spiega don Rota e la Profilotours si rende disponibile per la valorizzazione del territorio, con la proposta di percorsi e pacchetti che valorizzino certamente il cuore culturale della Diocesi in città, ma anche le meraviglie sul territorio, come Sabbioneta o Soncino. L’agenzia turistica diocesana e l’Ufficio pellegrinaggi diventano così generatori di opportunità di conoscenza e di approfondimento spirituale per parrocchie, associazioni e gruppi: «I destinatari provengono da realtà territoriali anche ai margini della città, ma che sanno di poter trovare la possibilità di giocare il proprio desiderio e la propria curiosità» continua l’incaricato diocesano. Anche nei prossimi mesi, pur rimanendo limitata la programmazione organica, si propongono mete interessanti, sia per viaggiatori che per pellegrini: dalla Giordania, a Napoli, fino ad una Sardegna insolita e alla Polonia di Giovanni Paolo II.