1

A Sospiro la storia del Mago di Oz in scena al Grest con la compagnia SentiChiParla

Una fiaba che parla del coraggio, dell’amore e dell’intelligenza che ognuno ha dentro di sé e che spesso non si sa di possedere. Questo è ciò che insegna la storia del “Mago di Oz”, proposta come riflessione per il Grest di quest’anno. Gli attori della compagnia SentiChiParla (Morena Mazzini, Chiara Tambani, Ivano Zambelli), contagiati dall’entusiasmo di don Federico Celini e don Francesco Tassi, dopo aver adattato il testo per il teatro ne hanno realizzato uno spettacolo che è stato messo in scena, diviso in quattro puntate, per bambini del Grest dell’unità pastorale Madre nostra. Ogni settimana una nuova avventura che lasciava i piccoli con il fiato sospeso sul destino di Dorothy e dei suoi amici alla ricerca del misterioso mago.

Venerdì 8 luglio, alle ore 21 sul sagrato della Chiesa parrocchiale di Sospiro, in occasione della festa finale del Grest, gli attori proporranno lo spettacolo completo, che per l’occasione vedrà anche la partecipazione degli animatori e dei bambini del Grest dell’unità pastorale Madre Nostra che si esibiranno in canti e balli correlati alla storia. Una serata per l’intera comunità, in cui il teatro diventerà un momento di vera aggregazione, collaborazione e condivisione di ideali comuni, veicolati in modo fiabesco per arrivare al cuore dei piccini e dei grandi. I personaggi del mago di Oz, infatti, insegnano che  tutti possiamo fare tanto gli uni per gli altri e che c’è bisogno di veri amici che aiutino a dare il meglio di sé.

Gli interpreti dello spettacolo sono: Morena Mazzini (Dorothy), Chiara Tambani (strega del Nord, Spaventapasseri, Strega dell’Ovest), Ivano Zambelli (Ghiottone, Leone, Mago di Oz) Luca Mariotti (uomo di latta), Mattia Martinelli (guardiano della porta), ai quali si uniranno bambini ed educatori per un bel momento di festa comunitaria.




Torneo animatori, gli oratori di Cassano d’Adda dominano la scena nella Zona 1

Si sono conclusi, nella serata di giovedì 30 giugno, i tornei di calcio a 7 e pallavolo mista per gli animatori dei Grest della Zona pastorale 1.

L’iniziativa, che si inserisce nel programma di eventi dedicati agli adolescenti della diocesi, si è articolato su tre serate, presso gli oratori di Rivolta d’Adda, Pandino e, giovedì sera, Agnadello, parrocchia in cui si sono giocate le finali delle competizioni.

Sono state le parrocchie di Cassano d’Adda a trionfare nelle due competizioni: il torneo di calcio a 7 è stato infatti vinto dall’oratorio di Cristo Risorto, superando per 3 a 2 in finale l’oratorio Don Bosco, in un derby tutto “cassanese”; gioia anche per l’oratorio dell’Annunciazione, che ha trionfato nella finale di pallavolo mista contro Casirate: 2 a 0 il risultato complessivo.

Terminano così i tornei degli animatori della diocesi, occasioni di svago, sana competizione e incontro con amici e conoscenti di altri oratori.




Soresina e l’unità pastorale della Graffignana trionfano nei tornei zonali per gli animatori del Grest

Il torneo tra animatori, svoltosi in tre martedì consecutivi, prima a Soncino, poi Soresina, per concludersi il 28 giugno a Castelverde, ha riunito molti ragazzi delle superiori che vestono i panni di animatori nei Grest della zona pastorale 2. Due gli sport: calcio a cinque e pallavolo misto.

Per il calcio si sono sfidate 14 squadre, mentre per la pallavolo 10; alcune erano formate da ragazzi di unità pastorali e ciò ha permesso di rafforzare il legame tra le stesse comunità giovanili. Ognuno è stato in grado di giocare e divertirsi con i “compagni di grest” e anche di incontrare amici e conoscenti frequentanti altri oratori.

La comunicazione e l’incontro sono stati quindi un po’ il filo conduttore di questo torneo, a cui tutti potevano partecipare, senza limiti di bravura: vi erano non calciatori che giocavano a calcio, come non pallavolisti che tentavano di andare a schiacciare sotto rete.

Martedì 28 giugno ha segnato la vittoria per l’oratorio di Soresina a calcio e per l’unità pastorale Graffignana a pallavolo.«L’incontro tra oratori – ha sottolineato da Castelverde uno dei ragazzi coinvolti nell’organizzazione – è stato, oltre che occasione di gioco e divertimento, anche un modo per sentirsi parte di un gruppo, quello degli adolescenti, che pur abitando in paesi diversi, pur facendo sport e attività differenti, è riuscito a ritrovarsi insieme».




Torneo animatori della Zona 3: l’unità pastorale “Madre di Speranza” fa l’en plein

Tra i tornei organizzati per gli animatori dei Grest nelle zone pastorali si è concluso il 29 giugno quello della città di Cremona, dedicato agli adolescenti degli oratori cittadini, che si sono sfidati a calcio a 7 e a pallavolo. Tre serate organizzate negli oratori di S. Ambrogio e Cristo Re, presso i quali si sono giocate le prime fasi dei tornei, e quello di S. Francesco, in cui si sono tenute le finali della zona 3.

Il torneo di pallavolo misto ha visto trionfare l’unità pastorale “Madre di Speranza” (San Bernardo, Borgo Loreto, Zaist e Maristella), vincitrice della finale contro l’oratorio della Beata Vergine. “Madre di Speranza” ha dominato anche il torneo di calcio a 7, facendo quindi l’en plein dei trofei. Per il torneo di calcio a 7 sono arrivati sul podio anche l’oratorio della Beata Vergine, secondo, e l’unità pastorale “Cittanova” (S. Agata-S.Agostino-S. Ilario), terza.

Finisce così anche l’iniziativa sportiva dedicata alla zona 3, un evento dedicato agli animatori che, proprio per il loro impegno per la gestione dei bambini e per la buona riuscita del Grest, hanno meritato queste serate tutte per loro.




Grest, le emozioni dell’estate oratoriana passano anche dai musei

Tra le tante iniziative proposte agli oratori durante il Grest non mancano neppure occasioni al museo. A Cremona, infatti, il Museo Diocesano e il Museo del Violino hanno deciso, attraverso la proposta “Estate 2022 – Il Grest al museo”, di offrire agli oratori la possibilità di aderire alle attività organizzate presso le loro strutture durante il periodo estivo.

Sono due le proposte formulate, e già accolte con favore da diversi oratori della città e non solo.

La prima, organizzata dai Musei Diocesi di Cremona, offre la salita al Torrazzo e una visita al nuovo Museo Diocesano. Inoltre, sono previsti alcuni laboratori a tema che si svolgeranno all’interno del museo o nei cortili del Palazzo Vescovile. Le visite avranno il costo di 3 euro a persona, mentre i laboratori avranno un costo aggiuntivo di 1 euro. Possibilità anche di visite guidate, previa accordi con la biglietteria.

La seconda proposta, invece, prevede una visita guidata alla scoperta delle collezioni del Museo del Violino, un’audizione del violino Stradivari presso l’auditorium Giovanni Arvedi e l’allestimento di laboratori didattici per i bambini dai 5 ai 12 anni. Ogni iniziativa avrà un costo di 5 euro a persona.

Per maggiori informazioni e per le iscrizioni, contattare il Museo Diocesano (museodiocesano@diocesidicremona.it o 0372-495082) o il Museo del Violino (edu@museodelviolino.org o 0372-801801).




A Sospiro il Grest educa all’inclusione sociale

Sfoglia la photogallery completa

Grest è da sempre sinonimo di giochi, divertimento e costruzione di relazioni. Al grest dell’unità pastorale Madre Nostra, a Sospiro, sempre più importanti sono le collaborazioni con il territorio e in particolare con la realtà di Fondazione Sospiro.

In particolare ai ragazzi di quinta elementare e delle medie del Grest sono state aperte le porte di Cascina San Marco, l’impresa agricola sociale di Tidolo che si occupa di coltivazione, raccolta e trasformazione di frutti rossi. Protagonisti dell’azienda sono giovani con disabilità intellettiva e autismo che possono sperimentare la vita lavorativa partecipando in prima persona a tutte le fasi della produzione delle confetture guidati da personale qualificato.

Grazie alla collaborazione tra oratorio e Fondazione i ragazzi del Grest, accompagnati dagli animatori e dal vicario don Francesco Tassi, hanno potuto vivere alcuni momenti della raccolta dei frutti insieme agli ospiti di Fondazione Sospiro e tra i filari si sono costruite relazioni e nuove amicizie.

I bambini delle altre classi delle elementari, invece, pur rimanendo in oratorio hanno avuto la possibilità di svolgere laboratori di danza-movimento e di pittura insieme ai ragazzi di Fondazione, guidati da esperti che lavorano nella struttura dell’istituto ospedaliero di Sospiro.

«È bellissimo essere riusciti anche quest’anno – ha affermato Simone Zani, presidente di Cascina San Marco – a popolare la nostra realtà sociale con giovanissimi e adolescenti del Grest, impegnati a fianco dei nostri ragazzi nelle varie attività; un’esperienza educativa e di crescita che stiamo sviluppando da diversi anni grazie alla preziosa collaborazione con la Parrocchia di Sospiro».  E don Federico Celini, parroco e moderatore dell’unità pastorale conferma: «Una collaborazione intensa, la nostra, che si è sviluppata all’insegna di una forte e motivata condivisione di unità di intenti, che fa bene a tutti».

L’iniziativa, nelle sue diverse forme, ha permesso davvero di educare all’accoglienza, all’apertura e sensibilizzare all’inclusione sociale.




Grest, a Soresina il secondo incontro della Zona 2 vinto dai padroni di casa

Nella giornata di mercoledì 29 giugno i ragazzi degli oratori di San Bassano e Castelleone sono andati in gita al Sirino di Soresina per sfidarsi nell’incontro zonale della zona 2, che aveva visto una prima fase con altri oratori nei giorni precedenti a Castelverde. La festa zonale, che per motivi legati al covid non era stato organizzata negli scorsi due anni, è ritornata quest’anno suddividendo i partecipanti in due sedi, per consentire un’adeguata presenza negli spazi.

Così il 29 giugno al Sirino i tre oratori hanno potuto sfidarsi a colpi di giochi, inventati e gestiti da tutti gli animatori. Le regole della giornata erano semplici: sono state create più di venti postazioni in giro per l’oratorio, ognuna delle quali ospitava un gioco. Due bambini o due squadre di oratori diversi si scontravano e al vincitore veniva assegnato un punto. I bambini potevano scegliere tra i sport di squadra tradizionali, come il calcio o il basket, oppure attività individuali con carte o giochi in scatola.

I castelleonesi e i ragazzi di San Bassano sono arrivati al Sirino alle dieci, accolti dai padroni di casa con balli e animazione.

I giochi che hanno caratterizzato l’intera mattinata, dopo da una lunga pausa pranzo, sono proseguiti nel pomeriggio fin quando è stata dichiarata ufficialmente la fine della sfida. La giuria, composta da preti e coordinatori di tutti gli oratori, si è riunita per conteggiare i punti e stilare la classifica ufficiale.

Al terzo posto si è posizionato San Bassano, che però ha ricevuto un grande applauso per avere totalizzato moltissimi punti nonostante avesse la metà dei bambini rispetto ai rivali. Secondo posto per Castelleone. Oratorio vincitore Soresina con il vicario don Alberto Bigatti che ha sollevato il trofeo con orgoglio, incitato da tutti i bambini e animatori padroni di casa.

È stata una giornata ricca di emozioni, nella quale bambini e ragazzi di oratori di versi hanno stretto amicizia e hanno giocato insieme. Il tutto organizzato e gestito al meglio.

È sempre bello vedere un oratorio pieno di bambini felici, specialmente se sono stati i loro animatori a fargli venire il sorriso.




Grest, a Cristo Re per i preadolescenti della città una mattinata tra giochi e sport

Sfoglia la fotogallery completa

Dopo la caccia ai tesori dell’arte e della cultura di Cremona, i preadolescenti dei Grest della città di Cremona nella mattinata di giovedì 23 giugno sono stati coinvolti in una iniziativa all’insegna del gioco e dello sport grazie alla sinergia tra gli Oratori della città, la Federazione Oratori Cremonesi e il CSI di Cremona. Ad ospitare l’evento zonale riservato ai ragazzi e e le ragazze delle medie è stato l’oratorio di Cristo Re. Due ore di giochi, cui hanno preso parte i Grest di Cristo Re, Cavatigozzi, S. Abbondio, S. Bernardo, Beata Vergine e le unità pastorali S. Omobono e Cittanova.

Ogni oratorio è stato diviso in dieci sottogruppi, in modo da poter favorire l’interazione con i gruppi degli altri Grest. Per le attività sono stati allestiti dieci campi in cui, a turno, si sono svolte le prove: classici giochi “da Grest” e vere e proprie discipline sportive, pur con qualche adattamento. Partite di “mosca cieca”, “maghi e nani”, basket, rugby e pallamano col vortex, “il gatto e il topo” e sfide di velocità, sumo, karate e “scalpo a bandiera”, un mix tra i famosi “ruba bandiera” e “ruba lo scalpo”.

Il tutto organizzato da un educatore del CSI che ha gestito il programma dell’iniziativa e i tempi delle sfide, scandendo, man mano, la turnazione sui vari campi.

Significativa la collaborazione degli animatori di ogni Grest, chiamati, oltre che alla gestione dei ragazzi, ad arbitrare e supervisionare le partite.

 

I ragazzi dei Grest della Zona 3 alla scoperta dei tesori della città




Feste Grest, una giornata di giochi e amicizia a Castelverde per gli oratori della Zona 2

Sfoglia la photogallery completa

 

Giochi, entusiasmo, divertimento e amicizia hanno caratterizzato la prima festa zonale dei Grest che si è svolta nella giornata di mercoledì 22 giugno presso l’oratorio di Castelverde.

Questo è stato il primo dei due incontri organizzati dalla zona pastorale 2, il secondo appuntamento sarà a Soresina il 29 giugno.

Presenti circa 650 tra bambini e animatori provenienti dagli oratori di Casalbuttano, Castelverde, Paderno Ponchielli, Sesto Cremonese, Spinadesco, Olmeneta, Pozzaglio, Corte de Frati, Casanova, Acquanegra e Fengo.

La giornata, coordinata da Gianluca Aleo (educatore del Grest di Castelverde), è iniziata alle 10 con l’ormai popolarissimo inno del Grest 2022 “Batticuore” ballato con energia contagiosa dagli animatori e da tutti i bambini presenti.

Il momento di preghiera è stato guidato da don Matteo Bottesini, vicario dell’unità pastorale “Madonna della Speranza” che, dopo la lettura del Vangelo di Marco sulla guarigione di un paralitico, ha proposto una riflessione adatta al clima della giornata: «Anche noi oggi abbiamo una missione grande – ha detto – , è bello avere degli amici che ci accompagnano; amici più grandi, come gli animatori, che oggi vi guideranno in questa giornata». E ha quindi proseguito: «I nostri amici, come quelli  del paralitico del Vangelo che lo hanno calato dal tetto, fanno di tutto per offrirci la cosa migliore. La cosa migliore per il paralitico era quella di arrivare a Gesù e perché accada i suoi amici arrivano ad un gesto che sembra quasi da pazzi. Ci vuole una parola chiave: ingegnarsi, usare la nostra creatività per riuscire a portare tutti al meglio che si può avere. È bello pensare che qualcuno fa di tutto perché noi possiamo stare bene, perché anche noi possiamo incontrare il Signore e vivere delle giornate belle. Oggi – ha concluso – ci diamo anche il tempo per accoglierci, aspettarci, conoscerci, metterci anche noi davanti a Gesù».

Con questo spirito di condivisione e di attenzione alle relazioni positive, gli animatori dei diversi oratori hanno organizzato giochi in diverse postazioni all’interno dell’oratorio e i bambini hanno potuto divertirsi e sfidarsi a tiro alla fune, calcio, basket, Twister, okay su prato, percorsi e tanti altri giochi.

Alle 12.30 il pranzo al sacco per rigenerarsi e poter ricominciare a giocare tutti insieme alle 13.30.

Nel pomeriggio protagonisti dei giochi anche gli animatori con la sfida a calcetto dei ragazzi e a tiri liberi a canestro delle ragazze, sempre accompagnati dal tifo entusiasta dei bambini.

A conclusione della giornata è stato proclamato vincitore della festa zonale dei Grest 2022 proprio l’oratorio ospitante di Castelverde.




Piadena, i padroni di casa trionfano nel torneo di calcio degli animatori della Zona 4

Tra le iniziative diocesane dedicata agli animatori dei Grest cremonesi, si è svolto nella giornata di domenica 19 giugno, presso l’oratorio di Piadena, il torneo di calcio “5 vs 5” tra gli oratori della Zona pastorale 4. Cinque squadre partecipanti: due di Piadena, due da Sospiro e una rappresentativa del Grest di Torre de’ Picenardi.

I torneo ha preso il via alle 16 e ha visto la prima squadra di casa, il Piadena 1, esordire e prevalere contro il Torre. Competizione costruita su un maxi-girone, in cui ogni oratorio ha affrontato tutti gli altri. Poi una classifica generale e, di conseguenza, la stipulazione delle due finali.

Al termine della fase a gironi, Piadena 1 e Sospiro 2 si sono conquistati il posto in finale, mentre per il terzo/quarto posto si sono sfidati l’oratorio di Torre de’ Picenardi e il Piadena 2. Eliminato, invece, il Sospiro 1, arrivato ultimo nel girone iniziale.

Finali che si sono giocate a partire dalle 21. Prima la “finalina”, tra Il Torre e il Piadena 2, conclusasi 5-3 in favore dell’oratorio di Torre de’ Picenardi. Alle 21.30 il Piadena 1 e il Sospiro 2 sono scesi in campo per la finalissima, che ha visto trionfare i padroni di casa con un netto 9 a 1.

Al termine della finale, le premiazioni per tutte le squadre che hanno partecipato al torneo.