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“Tacciano le armi, negoziato subito”: il 23 luglio evento a Cremona

A ormai 150 giorni dall’inizio della guerra in Ucraina, la Tavola della Pace di Cremona organizza il 23 luglio in città, dalle 18 alle 20, un’iniziativa di sensibilizzazione per la pace, promossa con lo slogan “Tacciano le armi, negoziato subito!”. Saranno i giardini di piazza Roma ad ospitare l’evento cremonese per la Giornata nazionale di mobilitazione per la Pace, rispondendo all’appello solidale promosso da Europe for Peace.

«Occorre che il nostro paese, l’Europa, le Nazioni Unite operino attivamente per favorire il negoziato e avviino un percorso per una conferenza internazionale di pace che, basandosi sul concetto di sicurezza condivisa, metta al sicuro la pace anche per il futuro – raccontano gli organizzatori –. Bisogna fermare l’escalation militare. Le armi non portano la pace, ma solo nuove sofferenze per la popolazione. Non c’è nessuna guerra da vincere: noi, invece, vogliamo vincere la pace, facendo tacere le armi e portando al tavolo del negoziato i rappresentanti del governo ucraino, di quello russo, delle istituzioni internazionali».

Anche le Acli cremonesi hanno deciso di aderire all’evento proposto dalla Tavola per la Pace, ufficializzando la loro presenza alla manifestazione attraverso un comunicato. Un sentimento di solidarietà – quello delle Acli – nei confronti di chi vive, direttamente o indirettamente, il dramma della guerra, ma anche una critica all’aumento delle spese militari e agli investimenti in «tecnologie distruttive». Esso si concretizza nelle parole – riprese nel comunicato – del presidente nazionale Acli, Emiliano Manfredonia: «Il primato alla dimensione muscolare del conflitto non convince: se la risposta alla Russia è fortemente e comprensibilmente condizionata dalla sua brutale politica aggressiva, non si vede l’ombra della diplomazia, anzi. Non si intravede un piano per il cessate il fuoco e per avanzare un dialogo. Chi può farlo se non le democrazie occidentali che come primo obiettivo non hanno quello di armarsi ma di spengere questo conflitto?».

Aderiscono alla Tavola della Pace di Cremona: ACLI Provinciali, Amici di Emmaus, Amnesty International gruppo 288, ANPI provinciale, ARCI Cremona, ARCI Bassa, ARCYGAY “La Rocca” Cremona, Associazione Latinoamericana, Associazione 25 Aprile, Auser Provinciale, Banca del Tempo, Caritas Diocesana, CGIL, CISL, Comitato Casalasco per la Pace, Donne senza Frontiere, Forum per la pace e il diritto dei popoli “Don Primo Mazzolari”, Forum Provinciale del Terzo Settore, Gruppo Articolo 32, Immigrati Cittadini, Lega di Cultura di Piadena, Legambiente Circolo “Vedo Verde” Cremona, Libera Associazioni, nomi e numeri contro le mafie – coordinamento provinciale, Movimento Federalista Europeo, Movimento Adulti Scout Cattolici Italiani, Non Solo Noi Coop. Soc., Pax Christi, Rete Donne LAB Odv, UISP Cremona.