Sinodo dei giovani: chiusa la prima assemblea plenaria con le riflessioni consegnate alla Segreteria
Si è conclusa la prima Assemblea del Sinodo diocesano dei giovani, celebrata a Sospiro nel pomeriggio di domenica 21 gennaio. Lavori intensi nei tavoli di confronto, spesso proseguiti spontaneamente anche oltre i tempi preventivati. Buono il coinvolgimento e puntuali le osservazioni emerse dai giovani sinodali, nonostante l’inevitabile “rodaggio” delle procedure.
Tra i contenuti emersi dalle sintesi dei moderatori dei nove tavoli di confronto, che saranno sintetizzati dalla Segreteria del Sinodo e diffusi per ulteriori arricchimenti, l’appello alla coerenza cui la Chiesa è chiamata, soprattutto nella capacità di condivisione con le fragilità e la ricerca personale di tanti giovani appartenenti alle comunità cristiane.
Richiamato anche il grande valore della formazione e il riferimento alla Parola di Dio quale fonte della autentica novità della Chiesa, la necessità di proposte forti e coraggiose, anche sul versante della carità vissuta.
I giovani reclamano ascolto e fiducia, anche all’interno degli organismi di partecipazione delle parrocchie, rispetto per i loro linguaggi e accoglienza delle diversità legittime di percorsi personali.
“Un avvio promettente – ha commentato il Vescovo Antonio – anche constatando la serietà e la passione che emergono dagli interventi dei giovani sinodali. Tanto è stato espresso e tanto sembra non sia stato possibile raccogliere, ma abbiamo davanti a noi cinque mesi, e soprattutto le settimane che intercorrono tra le convocazioni. Sono fiducioso”.
Il confronto sinodale proseguirà nelle prossime settimane, con l’elaborazione di concrete proposizioni da presentare all’Assemblea, che dovrà esprimersi approvandole o integrandole nella prossima convocazione a Soresina, presso il monastero della Visitazione, il 18 febbraio alle 15.
La sera precedente la veglia di preghiera, cui sono invitate le parrocchie della Zona pastorale 2, si terrà alle 21 sempre nella chiesa del Monastero.