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Sempre più vicino il nuovo campus cremonese dell’Università Cattolica

Prosegue il percorso per la realizzazione di un campus universitario quale nuova sede dell’Università Cattolica del Sacro Cuore nell’ex Monastero di Santa Monica e Magazzino Carri, a Cremona. La Giunta comunale ha approvato lo schema di convenzione e la bozza di contratto tra Comune e Fondazione Arvedi-Buschini che attuano l’Accordo di programma a cui hanno aderito, a novembre 2017, Comune di Cremona, Provincia di Cremona, Regione Lombardia, Università Cattolica del Sacro Cuore, Fondazione Arvedi Buschini, Fondazione Cariplo. Un atto importante che consente di procedere a ritmi serrati verso il recupero urbanistico del comparto storico di via Bissolati e verso l’implementazione dell’attuale offerta formativa e culturale della sede cremonese della Cattolica, con proposte didattiche innovative, esclusive e di eccellenza sotto la direzione del prof. Lorenzo Morelli.

Nell’Accordo, infatti, è previsto che l’immobile di proprietà della Provincia di Cremona, acquisito dal Fondo Immobiliare Prelios, venga concesso in diritto di superficie al Comune di Cremona, il quale – una volta realizzati gli interventi di recupero il cui onere sarà interamente a carico della Fondazione Arvedi-Buschini – lo concederà in comodato all’Università Cattolica del Sacro Cuore.

A gennaio, il Comune è diventato titolare del diritto di superficie per 20 anni dell’immobile e martedì 20 febbraio il progetto di fattibilità tecnico, dopo il riscontro favorevole degli enti coinvolti e dell’Università Cattolica, è stato approvato dal Collegio di Vigilanza (organismo che verifica l’attuazione dell’Accordo e composto da tutti i sottoscrittori).

Mercoledì 21 febbraio l’ulteriore passaggio: l’approvazione da parte della Giunta della convenzione in base alla quale il Comune di Cremona concede in uso alla Fondazione Arvedi l’immobile fino alla conclusione dei lavori (al massimo fino a maggio 2020) . Dal canto suo la Fondazione Arvedi si impegna alla realizzazione degli interventi di recupero architettonico secondo il progetto di fattibilità redatto dall’arch. Lamberto Rossi.

Prosegue, dunque, a passi spediti il percorso sinergico tra sistema territoriale pubblico e privato che consentirà di aprire nel complesso ex Santa Monica la nuova sede dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, valorizzando ancora di più il polo di Cremona e Piacenza come riferimento internazionale nell’ambito agroalimentare e della food economics, a partire dal progetto “Cremona food lab” vincitore nel 2015 degli emblematici Cariplo.

 

Il progetto per il nuovo campus nell’ex convento di S. Monica