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«Scelgo l’amore… quello vero”. testimonianza dei coniugi Lacchini a Casalbuttano

Domenica 5 maggio all’oratorio di Casalbuttano si è svolto l’ultimo incontro del percorso “Chosen” dedicato al tema della scelta, organizzato dalla pastorale giovanile della zona II. Ospiti dell’appuntamento sono stati i coniugi Pietro Lacchini ed Elena Andrusiani, che con semplicità ma anche molta profondità, hanno affrontato il tema “Scelgo l’amore quello vero – non voi avete scelto me, ma io voi”.

Alle ore 18.00 è iniziato il momento di preghiera, presieduto da don Davide Pezzali, a cui è seguita la riflessione dei coniugi. Centro della testimonianza è stato il concetto di amore, “che non è un sentimento, ma una scelta”, raccontato attraverso le intense esperienze personali di Elena e Pietro.

Entrambi alla ricerca di “un di più”, negli anni adolescenziali e giovanili hanno dovuto fare i conti con le conseguenze di relazioni sofferte e talvolta legate eccessivamente alla sfera sessuale, esperienze che hanno marchiato a fuoco la loro vita. In quel periodo erano distanti dalla chiesa ed è stata la necessità di un cambiamento a portarli a riscoprire il valore della comunità e ad incontrare Gesù. Sia Pietro che Elena ricordano il giorno esatto di questo incontro.

La loro conoscenza è avvenuta durante un evento di evangelizzazione. La relazione nel tempo è cresciuta e maturata, fino a portare i due ragazzi a decidere di vivere il fidanzamento nella castità “in questo modo – spiega Elena – si scoprono vari e altri modi di trasmettere affetto… questa è la prima vera scelta che abbiamo fatto insieme”. Castità quindi vissuta non come un divieto, ma come tempo per conoscersi maggiormente, tempo di approfondimento, tempo di libertà.

“Elena mi ha fatto sbocciare e mi ha fatto vedere qualcosa di buono per la mia vita e la nostra vita insieme” e, continua Pietro “la scelta del matrimonio fa venire le vertigini, però… è tanta roba” e conclude “Non è il bisogno che ci fa stare insieme, ma la scelta di amarci. Occorre sempre ricordare questo: due persone che si amano devono stare in piedi da sole, e camminare insieme. Non dimenticate che il matrimonio per prima cosa è una scelta”.

Il racconto della loro storia è stato arricchito da divertenti aneddoti, come la richiesta di matrimonio fatta da Pietro ad Elena, avvenuta nel bel mezzo di un temporale con lui inginocchiato in una pozzanghera.

La serata è poi proseguita con i lavori di gruppo, al termine dei quali è stato donato ai relatori un cesto di prodotti gastronomici come segno di ringraziamento.

Prima di concludere la serata i coniugi Lacchini hanno però voluto lasciare ai ragazzi presenti un’immagine legata alle priorità della vita, con particolare riferimento al matrimonio: “ragazzi, pensate di avere dei sassi grandi, dei sassi medi e la sabbia. La granulosità è proporzionale alle priorità: quelli grandi rappresentano le cose più importanti, la sabbia ciò che è superfluo. Se nella scatola della vostra vita voi mettete prima la sabbia, i sassi grandi non ci staranno più, mentre se prima inserite i sassi più grossi, poi quelli medi e poi la sabbia, tutto ci starà a meraviglia. Pensateci.”

A seguire i giovani presenti hanno condiviso una cena in gran parte offerta dall’oratorio di Casalbuttano.