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“Santa Maria del Fonte: l’Apparizione e il suo Messaggio”, il 22 maggio a Caravaggio elevazione musicale del coro “Don Domenico Vecchi”

In occasione del 590° anniversario dell’apparizione della Vergine a Caravaggio, l’unione corale “Don Domenico Vecchi”, in collaborazione con il Santuario S. Maria del Fonte, presenta al pubblico, domenica 22 maggio alle 18.30, l’elevazione musicale “Santa Maria del Fonte: l’Apparizione e il suo Messaggio”. Il titolo dell’evento è quello dell’omonima cantata, scritta dal maestro Roberto Grazioli per ricordare l’evento miracoloso dell’Apparizione di Maria, che sarà eseguita proprio nella basilica di S. Maria del Fonte.

«Si tratta di una composizione musicale per coro, soli ed organo di carattere contemporaneo alla quale sono molto legato – racconta il maestro Grazioli, organista al Santuario di Caravaggio, compositore, insegnante di musica e direttore dell’unione corale e del coro S. Pio V di Soncino –. Ho composto la Cantata ispirandomi all’antico racconto dell’apparizione di Maria a Giannetta avvenuta il 1432 a Caravaggio. Sono felice di riproporla al pubblico proprio quest’anno in cui si celebra il 590° anniversario dell’evento».

L’esecuzione vedrà Marco Bianchi al monumentale organo del Santuario, con il soprano Fabiana Nisoli e la partecipazione straordinaria del soprano Alessia Pintossi, che trasmetterà appieno la potenza e la magnificenza del messaggio della Vergine.

Gli interventi corali saranno eseguiti dall’unione corale “Don Domenico Vecchi”, compagine nata nel 2007 in memoria dell’omonimo sacerdote musicista e formata da cantori appartenenti alle parrocchie di Caravaggio, Cassano d’Adda, Misano Gera d’Adda, Fontanella, Brignano e Fornovo San Giovanni, tutte legate al sacerdote e al suo operato musicale. Il gruppo svolge attività concertistica da anni e solennizza con la sua presenza molte delle importanti liturgie del Santuario di Caravaggio. Il trattenimento vedrà, inoltre, la partecipazione del coro S. Pio V di Soncino.

«La Cantata è pensata per rivivere questo grandioso avvenimento di fede e devozione in preghiera e in musica», spiega il maestro Grazioli, che dal 2021 ha accolto l’eredità della direzione dell’unione corale lasciatagli dal compianto maestro Giovanni Merisio.

L’ingresso è libero e gratuito fino ad esaurimento posti. Per accedere è necessaria la mascherina, nel rispetto delle normative antiCovid.

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