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Sabato in tv e sui social una serata per la vita

In occasione della 44ª Giornata nazionale per la vita, che si celebrerà domenica prossima, quest’anno, a motivo della situazione sanitaria in atto, non saranno organizzate in tutte le zone pastorali le consuete veglie di preghiera, ma sarà proposta una serata di riflessione e testimonianze che sarà trasmessa sabato sera alle 21 in tv su Cremona 1 (canali 19 e 80) e in streaming sui canali web diocesani (il nostro portale, la pagina facebook e il canale youtube ufficiali).

Filo conduttore sarà il messaggio per la Giornata proposto dal Consiglio episcopale permanente della Cei – dal titolo “Custodire ogni vita” – di cui saranno proposti alcuni passaggi nella suggestiva cornice del nuovo Museo diocesano di Cremona, in particolare dalla sala dedicata al tema della Natività, location in piena sintonia con il tema della serata. Un testo in cui si evidenziano le ripercussioni della pandemia sulla custodia della vita nascente e terminale, sulle fragilità, sul sistema sanitario e sulle responsabilità individuali.

La trasmissione, introdotta da Paolo Emiliani, medico e presidente del Movimento per la vita di Cremona, proporrà alcune riflessioni attraverso l’arte e la testimonianza di chi è impegnato ogni giorno a custodire la vita. Previsto l’interverranno di alcune volontarie del Centro di aiuto alla vita di Cremona, che racconteranno il sostegno offerto alle mamme per scongiurare l’ipotesi di abortire e le diverse modalità di sostegno garantite alle famiglie. I coniugi Chiara Mertolini e Davide Ghisleri racconteranno, invece, che cosa significa custodire la vita nel vissuto familiare di ogni giorno. Mentre il dottor Marco Quinzani, responsabile del Dipartimento di cure palliative della casa di cura Ancelle della carità di Cremona proporrà un affondo sul tema del fine vita. Non mancherà, naturalmente, un intervento da parte del vescovo Antonio Napolioni che offrirà una lettura a partire dalla Parola di Dio. Ad accompagnare la serata, tra momenti di preghiera, riflessioni e testimonianze, i canti eseguiti dal coro della gioventù francescana di Cremona.

Prima della conclusione, sarà di nuovo l’arte a offrire un’occasione per pensare riguardo al tema della vita grazie al contributo dell’attore e registra cremonese Jim Graziano Maglia che, in maniera suggestiva, interpreterà un riadattamento del monologo Factum est scritto da Giovanni Testori in cui a prendere voce è il feto, colui che nella realtà non ha diritto di parola.

 

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