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Al Palazzetto dello Sport l’abbraccio dei giovani al Vescovo Antonio

Mancano ormai pochi giorni al grande incontro del nuovo vescovo di Cremona, mons. Napolioni, con i giovani della diocesi. L’occasione sarà la Veglia delle Palme, in programma sabato 19 marzo a partire dalle ore 18, al Palazzetto dello Sport di Cremona. Promosso dall’ufficio di pastorale giovanile, diretto da don Paolo Arienti, l’appuntamento di preghiera, riflessione e fraternità vedrà affluire oltre mille ragazzi dai 16 anni in su. «Quest’anno – racconta don Arienti – ci sono due novità: la prima, la presenza del vescovo Antonio  che inaugura una serie di incontri con i ragazzi della diocesi; la seconda, l’orientamento della Veglia alla Gmg di Cracovia del luglio prossimo sul tema «Beati i misericordiosi». Di qui le parole del Vescovo, i gesti, le testimonianze, la centralità della croce di cui sarà proposta una suggestiva adorazione in rapporto a situazioni che proiettano la croce stessa, contemporaneamente, per i cristiani segno di dolore e di speranza, sull’orizzonte del mondo, con le sue urgenze e le sue grida di miseria».

Il momento di preghiera avrà inizio con  la «costruzione» della croce stessa, grazie al contributo di due giovani che porteranno, esprimendolo con gesti precisi e iconici, un vissuto che ha attraversato il mistero pasquale: Filippo, 19 anni, reduce da una battaglia vinta contro la leucemia, e Iannik, profugo dalla Costa D’Avorio, testimone di uno degli infiniti viaggi della speranza per il Mediterraneo.

«A rilanciare poi la concretezza, spesso quotidiana delle opere di misericordia – precisa don Paolo -, tre interventi di giovani che testimonieranno prassi concrete su tre aree in cui idealmente è possibile articolare le 14 opere di misericordia: “quando c’è in ballo la sopravvivenza”, “quando il fratello chiede più del pane”, “quando occorre andare oltre ciò che si vede”. Parleranno Davide, Irene, Angelo e Benedetta che in forme e secondo esperienze diverse stanno tessendo nella loro esistenza il filo tenace della misericordia, scegliendo di guardare la vita con gli occhi differenti del Vangelo. La scenografia verrà completata da una riproduzione del Samaritano di Van Gogh che con i suoi colori e le sue movenze trasmetterà un ulteriore contributo di dinamismo».

Tutto confluirà nel mandato del vescovo Antonio: «Accanto alle palme – prosegue don Paolo -, segno da riportare nelle comunità cristiane per la celebrazione della processione e ai «ganci» che ricordano la Gmg di Cracovia, ci sarà anche l’invito a costruire percorsi di misericordia beata, ovvero di cuore, gesti e stili di vita contenti di fare il bene, di operare con approccio giovane, con entusiasmo e passione, perché il mondo sia più luminoso e in questa luce vengano sollevati quanti giacciono nel male».

Durante la serata saranno raccolte offerte che saranno devolute a Caritas Cremonese per sostenere i progetti della «Quaresima di carità»: quest’anno è stato scelto di finanziare la ristrutturazione di “Casa di Nostra Signora” in via Ettore Sacchi che diventerà un centro di accoglienza e inserimento sociale di ragazze in difficoltà.

Dopo la cena al sacco, spazio alla pièce del Teatro Minimo «La sosta», suggestiva rilettura contemporanea della parabola del Samaritano. Come ogni anno, i giovani della diocesi inizieranno il cammino della Settimana Santa, confrontandosi con un invito pressante, concreto e praticabile, capace di donare al cuore di ciascuno un orizzonte di vita autentica, quella «vocazione» che è il grande obiettivo della pastorale giovanile.

E così conclude don Arienti che propone un impegno: «Rileggere il messaggio di Francesco che ridice l’indole giubilare per i più giovani. A tutti verrà chiesto di sperimentare una misericordia che ha due facce: quella ricevuta, celebrata, accolta e quella donata, impastata nelle cose della vita, aperta alle domande dell’altro e della storia».

Sul profilo facebook della diocesi si potrà seguire passo dopo passo l’intera serata, interagendo con commenti e suggestioni. Su Cremona1, canale digitale 211, la veglia sarà ripresentata, in differita la sera stessa, alle ore 21.

Scarica la locandina della Veglia 2016