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Sabato a Soresina cinque cori per cantare Maria

Sabato 2 dicembre, alle 21, nella chiesa di San Siro Vescovo, a Soresina, si terrà la rassegna di canti mariani “Virgo Virginum”, promossa dal “Coro Psallentes” della parrocchia, che si esibirà in apertura dell’evento, che prevede la partecipazione di altre quattro corali: il Coro “Claudio Monteverdi” di Pizzighettone diretto da Marco Molaschi, il “Coro Policanto” di Bagnolo Cremasco diretto da Alberto Legi, i “Cantori Gregoriani” di San Bassano diretti da don Giuseppe Pezzani, la “Schola Cantorum Ettore Rancati” di Castelleone diretta da Davide Massimo.

La devozione alla Vergine Maria si è tradotta nei secoli in una straordinaria varietà di melodie, di canti e di preghiere. Dall’innumerevole patrimonio a disposizione ogni corale selezionerà tre brani: un vero e proprio percorso spirituale che spazierà dalle arie più antiche fino alla musica sacra più moderna. Al termine del concerto gli oltre cento Cantori si esibiranno insieme proponendo l’Ave Verum Corpus di Mozart.

L’elevazione musicale, che apre il tempo di Avvento e si inserisce nella preparazione alla solennità dell’Immacolata Concezione, ha anche lo scopo di sensibilizzare la comunità soresinese sul restauro in corso del monumentale organo Serassi–Balbiani, affidato alla cura scrupolosa della ditta organaria “C&D Bottega Organaria” di Soncino.

Locandina dell’evento

 

Profilo dei cori e programma musicale

Il coro polifonico “Claudio Monteverdi” di Pizzighettone è nato nel 2003 per volontà dell’attuale direttore Marco Molaschi e nel 2005 si è costituito in associazione culturale. Le sue finalità sono quelle di diffondere la pratica del canto corale, ivi compresa l’attività didattica ed affinarne, attraverso lo studio costante, l’esecuzione interpretativa; di concorrere altresì con il proprio organico a mantenere alto il prestigio musicale del paese, partecipando a quelle manifestazioni musicali che favoriscano l’incremento e l’elevazione della nobilissima arte del canto. Il coro proporrà: Beata Virgo (Caifa), Ave Maria (Arcadelt) e Regina Coeli (V. Tassani).

Il coro Policanto di Bagnolo Cremasco diretto da Alberto Legi è un gruppo di amici provenienti da diverse realtà corali, ma accomunati dalla stessa passione per il canto. Nasce nel 2006 con lo scopo principale dell’animazione liturgica. Nel corso degli anni il coro si è visto impegnato in contesti di vario genere artistico/musicale, tra cui ricordiamo la collaborazione col cantante dialettale “Gianluca Gennari” in occasione dell’apertura del suo tour Cremasco; con l’associazione “Poiesis Eventi” nella produzione de “Il cammino della croce”, una lettura drammatizzata della Passione di Cristo; col “Gruppo di canto popolare spontaneo” di Bagnolo Cremasco nello spettacolo “L’Italia che canta” e in ultimo col cantautore cremasco “Gio Bressanelli” nell’esecuzione de “La buona novella” di Fabrizio De André. Il coro proporrà: Dell’aurora tu sorgi più bella (Testo: Francesco Saverio M. D’Aria SJ – Armonizzazione: don Giacomo Carniti – Musica: Luigi Guida), Ave Maria (Luigi Molfino) e Sub tuum praesidium(Mauro Corsaro).

I “Cantori Gregoriani” di San Bassano, sotto la direzione di don Giuseppe Pezzani, è una compagine nata nel 2014, quasi per caso, dalla voglia, da parte di alcuni membri della corale parrocchiale, di conoscere questa espressione musicale, il canto gregoriano. Con nessuna finalità né di tipo liturgico, né tantomeno concertistico, ma solo di conoscenza personale, hanno cominciato a cantare nella liturgia, riconoscendo che era il contesto ideale per una corretta interpretazione del gregoriano. E così è nata l idea di animare alcune Sante Messe con il repertorio gregoriano cercando allo stesso tempo di trovare una soluzione “ideale” dal punto di vista acustico e vocale, prediligendo le chiese Romaniche. Sono andati in diversi posti come San Marco a Venezia, Ravenna (S. Vitale), Padova (Santa Sofia), e nel Cremasco – Lodigiano. Il coro proporrà:  Gaudeamus  I modo (introito comune della B. V.), Ave Maria VIII modo (offertorio della Iv domenica d’avvento), Sanctus e Agnus dei V modo (dalla messa XVII), Salve Regina Solenne (I modo).

Le origini della schola cantorum “Ettore Rancati” di Castelleone risalgono all’epoca del Maestro Ettore Rancati (morto nell’anno 1945) e si considera questa figura di eclettico musicista come ideale fondatore. Ettore Rancati fu infatti organista titolare della Parrocchia di Castelleone; fu inoltre direttore di banda e compositore di musiche per coro religioso, per coro di bambini, per cantanti solisti con accompagnamento organistico o pianistico. Nel mese di ottobre 1999 è stato nominato Direttore del coro il Maestro Davide Massimo, nativo di Soresina ma residente a Orzivecchi. Il nuovo Direttore si è brillantemente diplomato al Conservatorio di Piacenza sotto la guida del maestro Toja in “Organo e Composizione Organistica” ed ha partecipato a corsi di direzione corale a Pisa e Volterra. Sotto la sua direzione il coro si è rinnovato gradualmente ma costantemente, migliorando lo standard esecutivo con nuova e più fresca vocalità, anche con richieste ed esigenze interpretative che sono lo specchio del generale miglioramento del gusto e della cultura. Il suo contributo ha portato ad una sempre più qualificata presenza alle varie funzioni religiose che si susseguono nel corso dell’anno alle quali la Schola Cantorum partecipa con un repertorio vasto e assortito, il più possibile attinente alla ricorrenza o alla celebrazione del momento. Si sviluppa inoltre la tradizione del Concerto di Natale la cui realizzazione richiede un particolare sforzo non solo interpretativo, ma anche organizzativo ed economico, dovendosi avvalere della collaborazione di un’orchestra e cantanti solisti professionisti. Il coro, accompagnato all’organo da Marco Molaschi proporrà: Magnificat (d. L. Perosi), Recordare(Ettore Rancati) e Alma Redemptoris Mater (G.P. da Palestrina).

Nato nel 1995 all’interno della parrocchia di San Siro Vescovo a Soresina, il coro Psallentes riunisce un gruppo di giovani, accomunati dalla passione per la musica e il canto, con lo scopo di animare la messa domenicale, come esemplifica il loro nome, che deriva dal verbo latino «psallere», ossia «cantare salmi accompagnati con la cetra», nome scelto dall’allora parroco Mons. Enos Scazza. Il loro repertorio attinge alla produzione strettamente liturgica, ma comprende anche altri generi musicali, dalle canzoni di De André al musical, alle collaborazioni con la Banda cittadina “Igino Robbiani” e altre fuori diocesi, senza tralasciare l’impegno domenicale e festivo in parrocchia. È ancora vivissimo dopo diversi anni il ricordo della “tre giorni” nei luoghi di S. Francesco, ideale e spirituale ritorno alle origini, dove il coro anima importanti ed emozionanti celebrazioni al Santuario della Verna, a S. Maria degli Angeli e nella Basilica Superiore di Assisi, nell’aprile 2014, che si aggiunge all’animazione di celebrazioni eucaristiche nella Basilica della Santa Casa di Loreto (2012), Santuario della Madonna di Oropa (2015) e, ultima trasferta a Padona, Basilica del Santo e al Santuario di Monteberico (2016). Diretto dal maestro Alessandro Manara, aprirà la Rassegna con il canto Gaudete, Christus est natus (anonimo).