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Sabato 22 l’Assemblea elettiva di Azione cattolica

Si terrà sabato 22 febbraio l’Assemblea elettiva dell’Azione Cattolica, che ogni tre anni rinnova gli incarichi associativi, prima a livello parrocchiale e zonale, quindi a livello diocesano. Gli oltre 100 delegati provenienti dalle associazioni territoriali della diocesi, parrocchiali e interparrocchiali, avranno il compito di discutere le linee di programma per il prossimo triennio e di eleggere 15 rappresentanti (5 giovani, 5 adulti e 5 educatori in rappresentanza dei ragazzi dell’ACR) che andranno a formare il prossimo consiglio diocesano. In questo modo si realizza la “scelta democratica” dell’Associazione, che mette in moto la partecipazione associativa e chiede ai soci di coinvolgersi nella discussione ed individuazione di linee di programma per il prossimo triennio.

Il documento di discussione, riporta tre aree fondamentali: la scelta educativa, rilanciata con la celebrazione dei 50 anni della nascita dell’ACR, che interpella l’Azione Cattolica sull’impegno di educazione dei più giovani e di accompagnamento alla fede; l’interesse per il mondo e per ciò che rende umano, a partire dai temi della prossimità e della fraternità; l’impegno alla comunione e alla sinodalità che l’AC gioca sia nell’esperienza sociale e civile, sia nella Chiesa.

Inoltre, quest’anno, i nuovi eletti del consiglio avranno anche il compito di individuare una terna di nomi da proporre al Vescovo per la nomina del prossimo presidente diocesano. Anche questa scelta di responsabilità e di fiducia nel cambiamento e nella possibilità di rinnovare le responsabilità.

L’appuntamento successivo sarà poi quello nazionale, in cui l’Azione Cattolica si ritroverà per ridefinire l’assetto del livello nazionale e indicare nuovi spazi di impegno e di servizio.

Quindi il 22 febbraio rappresenta un momento importante per l’AC, ma anche per la Chiesa, come occasione di riflessione, confronto e partecipazione alla vita della comunità.