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Sabato 16 aprile in Seminario il secondo appuntamento della rassegna “Un tè in biblioteca 2016. In dialogo con…”

Continua la rassegna “Un tè in biblioteca 2016. In dialogo con…” all’insegna della valorizzazione del patrimonio librario antico della Biblioteca del Seminario Vescovile di Cremona e con il Patrocinio e la collaborazione del Comune di Cremona. Attraverso la rilettura di testi e immagini ancora di grande attualità, si terrà il secondo di tre incontri mensili. In collaborazione con l’Associazione cremonese “Gli ex dell’Aselli”, abbinata alla rassegna “Cremona e i suoi uomini di scienza”, sabato 16 aprile dalle ore 15 alle ore 16, la Sala di studio e lettura della Biblioteca si trasformerà in una sede espositiva, per accogliere una visita guidata ad una selezione di strumenti scientifici e oggetti provenienti dello storico “Gabinetto di fisica” del Seminario.

Tra la prima metà dell’Ottocento e i primi decenni del Novecento, l’interesse nei confronti delle scienze è infatti particolarmente vivo nell’istituzione cremonese, caratterizzata in quegli anni da un clima fortemente improntato alla cultura, intesa sia a livello didattico che come precipuo interesse di docenti e sacerdoti che vi operavano. Questi aspetti sono particolarmente evidenti nella stratificazione del materiale librario della Biblioteca, accresciuto in quegli anni grazie ad acquisti e donazioni, così come nelle raccolte scientifico-naturalistiche originate a scopo didattico per volontà del vescovo Omobono Offredi.

Le bibliotecarie Roberta Aglio e Monica Feraboli racconteranno, attraverso volumi antichi e recenti, manoscritti, oggetti, fotografie storiche e documenti d’archivio questo interessante snodo storico, mentre il prof. Marco Maianti illustrerà le caratteristiche e il funzionamento di alcuni strumenti.

A seguire, alle 16, Cinzia Galli, conservatrice del Museo di Storia Naturale cittadino, parlerà di Giuseppe Sonsis (1737-1808), importante medico e naturalista cremonese del Settecento, partendo dal volume “Risposte ai quesiti”, presente in biblioteca in copia anastatica. Si tratta di un documento ancora oggi di notevole importanza per comprendere il territorio cremonese e i suoi mutamenti nel corso del tempo, nel quale vengono riportate interessanti informazioni circa l’aspetto geologico, floristico e faunistico del Dipartimento dell’Alto Po, un’area poco più ampia della nostra attuale provincia.

L’appuntamento sarà animato dalla lettura di Michele Lanzi, già protagonista nell’incontro della Giornata della Memoria 2016, e accompagnato dal gustoso tè della Peter’s TeaHouse di Alessandro Borghi.

Il terzo ed ultimo appuntamento si terrà sabato 14 maggio alle ore 16, vedrà come ospite la docente e storica dell’arte Mariella Morandi che prendendo ispirazione da alcuni volumi antichi di architettura militare della Biblioteca, parlerà del “Fabricar fortezze e mura”, dal generale uso storicamente attestato delle fortificazioni nei secoli, fino ad arrivare alle mura antiche di Cremona.