Rosarianti e Fortes in fide, festa della gratitudine in Seminario
La giornata delle e degli appartenenti ai gruppi “Rosario Perpetuo” e “Fortes in Fide” in Seminario a Cremona è sempre una festa. Si tratta di un appuntamento fisso che normalmente si celebra il 25 aprile, ma che quest’anno, a causa della coincidenza con il giubileo degli adolescenti a Roma, si è deciso di posticipare al 1 maggio.
Già nel primo pomeriggio dal portone del Seminario spalancato hanno iniziato ad entrare nel cortile centrale piccoli gruppetti provenienti dalle diverse parrocchie della nostra diocesi: sono persone che con fedeltà e generosità si incontrano abitualmente per pregare per le vocazioni e per il Seminario.
Dopo l’accoglienza, due chiacchiere e un caffè ci si è spostati in chiesa per il Rosario e successivamente per la Santa Messa presieduta dal vescovo Napolioni e concelebrata dai formatori del Seminario.
Nell’omelia il Vescovo Antonio ha spronato tutti a non ridurre il tema della vocazione ad una questione numerica, ma ad avere semmai uno sguardo attento verso i ragazzi e le ragazze che vivono tra noi, per accompagnare la loro crescita umana e cristiana verso quella che sarà la loro strada, perché ogni vocazione è importante. Il ministero presbiterale, la vita religiosa, il cammino matrimoniale sono tutte vocazioni complementari tra loro che edificano la Chiesa nella sua bellezza e ricchezza.
Dopo la messa i gruppi si sono trasferiti presso il refettorio per condividere un gioioso momento di convivialità, con giochi e musica, animato dai seminaristi.
Un ringraziamento è fondamentale a tutti i partecipanti; fa riflettere sapere che c’è qualcuno che stabilmente prega per tutti i seminaristi senza neppure conoscerli personalmente: crediamo che il nostro cammino sia sostenuto in maniera misteriosa ma determinante dalla preghiera di queste persone che, insieme alle comunità monastiche contemplative, costituiscono il polmone della Chiesa di oggi e di domani.
Gabriele Donati