Romanengo, il 3 dicembre la presentazione del progetto di rifacimento del tetto
Domenica 3 dicembre, alle 16, nella chiesa parrocchiale dei Santi Giovanni Battista e Biagio, in piazza Gramsci, a Romanengo, sarà presentato il progetto di ristrutturazione e rifacimento del tetto della struttura. L’iniziativa, promossa dalla parrocchia con il Consiglio pastorale parrocchiale e il Consiglio affari economici, è rivolta a tutti parrocchiani, insieme all’Amministrazione comunale, le associazioni di volontariato operanti nel comune e tutte le realtà imprenditoriali, oltre alla stampa.
Interverranno, insieme al parroco don Massimo Cortellazzi, gli architetti Rosaria Tolotti e Omar Merlo, estensori del progetto e direzione lavori, l’ingegnere strutturista Reposo, il restauratore Daniele Calvi della Open Art, l’ingegnere Cristiano Ghisetti della Ghisetti Costruzioni di Crema, che racconteranno ai presenti gli studi effettuati sulla struttura del tetto, il rifacimento della copertura, la pulizia della facciata, la sistemazione dei muri e quant’altro inerente i lavori.
“Proteggiamo il futuro” è lo slogan scelto per l’iniziativa. «Futuro, una parola scelta con cura per raccontare la visione, le speranze e i progetti di questa comunità. Romanengo, un luogo dove storia e innovazione si incontrano. Località attenta alle tradizioni, alle opere d’arte che ha la fortuna di avere e di cui si prende cura. Una comunità viva, una parrocchia attenta e sempre pronta ad attivarsi per giuste cause». E ancora: «In questi anni la comunità parrocchiale ha sempre cercato di tenere alto il valore dei beni che amministra. La chiesa principale, esaltata e raccontata da storici d’arte e uomini di chiesa nel corso dei secoli, ha sempre donato calore e accolto i fedeli con amore come fosse una casa. Ora quella casa ha bisogno di un supporto, di prendersi del tempo per tornare ad essere solida e stabile».
La chiesa, passato presente della comunità, ora guarda al futuro con grandi progetti per continuare a essere un punto di ritrovo e un luogo sicuro. L’obiettivo è chiaro: «Costruiamo insieme il domani di tutti».