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Profilo biografico

Mons. Gian Carlo Perego, nato a Vailate (CR) il 25 novembre 1960, è cresciuto nella vicina Agnadello. Nell’autunno del 1971 l’ingresso nel Seminario Vescovile di Cremona, dove ha frequentato le scuole Medie, le Superiori e poi lo Studio teologico. Ordinato presbitero nel 1984, ha iniziato il proprio ministero sacerdotale come vicario coadiutore della parrocchia di S. Giuseppe, nel quartiere Cambonino di Cremona.

Dal 1984 al 1992 è stato collaboratore del vescovo Enrico Assi; e nel 1993/1994 segretario del vescovo Giulio Nicolini.

Negli anni 1986/1994 è stato tra i fondatori e gli animatori a Cremona del Centro studi sul disagio e l’emarginazione giovanile.

Conseguita la licenza in Teologia sistematica, negli anni 1994/1996 ha soggiornato a Roma per frequentare i corsi di Dottorato in Teologia dogmatica presso la Pontificia Università Gregoriana.

Rientrato a Cremona, dal settembre 1996 è stato insegnante di “Patrologia” e “Teologia Dogmatica” nel Seminario vescovile e di “Introduzione alla Teologia: il mistero di Cristo” presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore.

Dal 1997 al 2002 ha ricoperto gli incarichi di direttore della Caritas diocesana di Cremona e assistente diocesano della FUCI (Federazione Universitaria Cattolica Italiana) e del MEIC (Movimento Ecclesiale di Impegno Culturale).

Nel 2002 è stato chiamato a Roma presso Caritas Italiana come responsabile dell’Area nazionale. Dal 1° ottobre 2006 è stato incaricato da Caritas Italiana di istituire un Centro documentazione unitario con Migrantes e di curare la nascita dell’Archivio per la storia della Caritas in Italia.

Nel 2009 è stato nominato Cappellano di Sua Santità.

Il 1° dicembre 2009 la nomina a direttore generale di Fondazione Migrantes (organismo della CEI), cui dal 2012 ha affiancato anche l’incarico di consultore del Pontificio Consiglio per i migranti e gli itineranti.

Lo scorso 15 febbraio è stata annunciata la sua elezione ad arcivescovo di Ferrara-Comacchio e abate di Pomposa.

Mons. Gian Carlo Perego è il terzo cremonese a guidare le diocesi di Ferrara e Comacchio. Nel XIX secolo ci fu il cardinale Ignazio Giovanni Cadolini (1794-1850) e nel XX secolo mons. Natale Mosconi, che prima resse la diocesi di Comacchio (1951) e poi quella di Ferrara (1954). Le due Chiese il 15 luglio 1976, con la nomina di Filippo Franceschi, furono unite “in persona episcopi”. Il 30 settembre 1986, in forza del decreto “Instantibus votis” della Congregazione per i Vescovi, fu stabilita l’unione delle due diocesi e la nuova circoscrizione ecclesiastica ha assunto l’attuale nome.

Con mons. Perego salgono a sette gli attuali vescovi di origine cremonese. Tra i sacerdoti originari della Diocesi di Cremona, infatti, sono stati elevati alla dignità episcopale: mons. Emilio Pignoli (vescovo emerito di Campo Limpo, in Brasile), mons. Carmelo Scampa (vescovo di São Luís de Montes Belos, in Brasile), mons. Eliseo Ariotti (nunzio apostolico in Paraguay), mons. Angelo Pignoli (vescovo di Quixadà, in Brasile), mons. Piergiuseppe Vacchelli (già segretario aggiunto della Congregazione per l’Evangelizzazione dei Popoli e attualmente canonico della Basilica vaticana di S. Pietro) e mons. Valter Dario Maggi (vescovo di Ibarra, in Ecuador).